Effettua la tua ricerca
More results...
Pubblicato il 12 marzo 2025
Innovazione e soluzioni strategiche sono una parte del cambiamento che l’industria manifatturiera europea dovrà affrontare. Hexagon Manufacturing Intelligence propone diverse soluzioni per competere sul mercato. La parola a Luca Ruggiero, managing director sales della sede italiana della multinazionale svedese (in foto).
Il mercato dell’auto è in decrescita da almeno dieci anni, il costo dell’energia è elevato e l’industria italiana è per il sesto mese di fila in difficoltà, l’industria tedesca non è più, per ora, la locomotiva d’Europa. Allora che può fare il made in Italy per schivare la tempesta? È necessario incitare le aziende a darsi una scossa e investire nell’innovazione. La vera innovazione è nell’industria matura. La multinazionale svedese Hexagon ha presentato, allo scorso Mecspe di Bologna, una serie di innovazioni tecnologiche che potrebbero rivoluzionare il modo di produrre nell’industria manifatturiera. Imprenditori, manager e tecnici devono accettare la sfida di passare a metodi organizzativi e produttivi completamente nuovi. Di questo ci parla Luca Ruggiero, managing director sales Italy di Hexagon manufacturing intelligence.
Creatività e ingegneria
“Creare una nuova ingegnerizzazione non è fantasia -ha esordito Ruggiero -. Le imprese italiane hanno una combinazione vincente: creatività e rigore tecnologico. È una buona partenza, ma non è tutto. È necessario comprendere che il nuovo manifatturiero richiede l’implementazione di nuove tecnologie abilitanti. Espressione di un approccio trasversale, un mix di tecnologie in grado di portare al successo l’impresa”. Come fare? “Hexagon – sottolinea Ruggiero – dispone di una serie di piattaforme tecnologiche in grado di supportare sia la progettazione sia la produzione, in modo digitalizzato con un controllo del processo puntuale e preciso, in tutte le sue fasi”. Un esempio è ProPlanAI, un innovativo strumento automatizzato per la programmazione CAM che riduce del 75% i tempi di configurazione delle macchine utensili in fabbrica. Sfruttando i servizi Microsoft Azure integrati nella piattaforma cloud Nexus di Hexagon, questa nuova tecnologia basata sull’intelligenza artificiale segna un importante passo avanti nell’evoluzione della programmazione CAM, permettendo alle officine di raggiungere l’eccellenza operativa su larga scala. ProPlanAI sarà inoltre dotato di un assistente in grado di guidare gli utenti attraverso il processo di configurazione di una macchina e di proporre programmi pronti all’uso. Oltre a fornire supporto e suggerimenti, come consigli sull’uso del software, procedure per realizzare componenti specifici e strategie di lavorazione ottimali. Ma non è tutto. I sistemi di misura 3D Hexagon ricoprono un ruolo importante. La macchina di misura a coordinate Global S offre una produttività su misura per il processo operativo dell’utilizzatore, affrontando la più vasta gamma di esigenze di produzione. Inoltre, segnaliamo i sistemi laser tracker per la metrologia industriale. Questi prodotti sono al vertice del settore in termini di precisione, affidabilità e durata delle macchine di misura a coordinate portatili. Non a caso, Hexagon, nel 2025, ha rinnovato la collaborazione come partner tecnologico con la scuderia di F1 RedBull.
Il mercato sta cambiando
“I prodotti a supporto delle imprese non mancano in casa Hexagon – conferma Ruggiero -. L’inizio di quest’anno, pur non essendo spumeggiante, segnala una lieve ripresa. Le imprese tendono a investire in nuovi prodotti tecnologici e per i prossimi mesi abbiamo un portafoglio ordini interessante. Le aziende voglio migliorare i loro processi produttivi, alcuni comparti in particolare ci danno fiducia come la difesa e l’aerospazio”. E ha continuato: “Le soluzioni che abbiamo sviluppato e proponiamo ai nostri utilizzatori, hanno un denominatore comune: sono interconnesse tra di loro”. Vediamo di che cosa si tratta: “Dai dati statistici, al cam, alla simulazione, fino alla misura e reverse engineering, Hexagon fa da collettore dei sistemi sia propri sia di altri fornitori. Questo è un grande vantaggio per i reparti dell’azienda”. Con quale costo? “Investire in innovazione comprende tanti elementi: razionalizzare i sistemi informativi, riorganizzazione aziendale, sfruttare il web, ecc. Potrebbe avere un costo, ma tutto ciò offre quasi sempre risultati positivi. Sì, l’innovazione offre buoni risultati – sottolinea Ruggiero -. Siamo a un punto di svolta. I costruttori si rendono conto che per restare competitivi hanno bisogno di strumenti nuovi e nuovi prodotti con un time to market ridotto”. Del resto, Hexagon investe circa il 15% del fatturato in ricerca e sviluppo e ci sono oltre 2.800 ingegneri che lavorano sia sull’hardware sia sul software per aggiornare e sviluppare nuovi prodotti. Per esempio, Nexus è una piattaforma di realtà digitale che offre un ambiente collaborativo e data-driven grazie alla quale è possibile ottimizzare l’intero ciclo di vita del prodotto. Essa permette alle piccole officine di collegare i software tradizionali utilizzati sui computer desktop con applicazioni cloud più avanzate, migliorando così l’efficienza e la produttività, mentre un grande OEM può favorire la collaborazione tra diversi stakeholder, come ingegneri meccanici, esperti di stampa 3D e responsabili del controllo qualità. Inoltre, è possibile integrare facilmente nuovi strumenti senza dover modificare complessi sistemi di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) già esistenti.
Qualità e competitività
L’esigenza e la necessità in produzione di competenze e conoscenze in materia di qualità non sono mai state così sentite. Nell’attuale fase storica la competitività delle imprese nei sistemi economici si basa in modo decisivo sulla qualità. La qualità non riguarda solo lo stretto momento produttivo, ma deve coinvolgere l’intero processo precedente e successivo: scelta dei materiali, rete dei fornitori, l’impiego delle tecnologie e dei controlli, fino alle fasi del trasporto e distribuzione. In questa prospettiva, Hexagon ha sviluppato il programma Quality for Life, mettendo al centro la qualità e un approccio collaborativo al lavoro. Ogni elemento della filiera produttiva, indipendentemente dal settore – che si tratti di componenti meccanici o dispositivi tecnologici – deve contribuire alla qualità del prodotto finale. Hexagon organizza corsi di formazione sia per i tecnici delle aziende sia per studenti, supportandoli con sistemi metrologici moderni e software dedicati. “Puntiamo a far comprendere alle nuove generazioni – conclude Ruggiero- che l’officina non è più quella di una volta. Oggi i lavori pericolosi, sporchi e ripetitivi non sono appetibili per i giovani tecnici che dovranno entrare nel mondo del lavoro. È quindi necessario proporre loro strumenti user friendly, con interfacce grafiche accattivanti, e un ambiente lavorativo che raccoglie le loro esigenze”. Il futuro della produzione passa attraverso l’innovazione e una nuova cultura della qualità. Hexagon è pronta a guidare questo cambiamento.
Gabriele Peloso
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link