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MONTESILVANO (PE) – Il Comune di Montesilvano ha ottenuto l’accreditamento come sede ospitante di progetti di Servizio Civile Universale, sotto il coordinamento di Cesc Project. Questo importante traguardo, sancito da un decreto del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, apre nuove opportunità per i giovani del territorio e rafforza l’impegno dell’amministrazione comunale verso la comunità.
Cesc Project coinvolge e coordina con responsabilità e competenza specifica, una pluralità di enti interessati a sviluppare esperienze di servizio civile in Italia e all’estero, finalizzate alla costruzione di una cittadinanza consapevole e alla promozione del protagonismo giovanile. Accompagna enti e giovani facilitando l’attuazione dei programmi di servizio civile universale per contribuire insieme alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo di una società sostenibile, più giusta, solidale, pacifica e non violenta. Attua cioè un coordinamento di enti attivo in 15 regioni italiane, in Europa, Africa e Sud America e un progetto in Asia. Il Servizio Civile Universale ha una durata di 12 mesi e prevede il monte di 25 ore settimanali. Diversi sono gli ambiti di intervento: assistenza con minori, anziani, persone con disabilità e in situazioni di svantaggio, educazione e promozione culturale e tutela del patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Per garantire l’efficace implementazione dei progetti, 29 tra dipendenti comunali e dell’Azienda Speciale hanno partecipato a un corso di formazione per “Operatore Locale di Progetto” (OLP), tenuto presso la sede del Palazzo comunale da Rossano Salvatore, referente di Cesc Project. L’incontro ha avuto una duplice valenza: formazione specifica per gli OLP e co-progettazione partecipata per i futuri progetti di Servizio Civile.
Ad accogliere i futuri iscritti al servizio civile nazionale,13 sedi e con molteplici ambiti di intervento su Montesilvano: oltre ad alcuni uffici comunali dislocati tra Piazza Diaz e Palazzo Baldoni e attività che hanno sede presso il Pala Dean Martin, anche le molteplici attività che fanno capo all’Azienda Speciale per i Servizi Sociali. Nello specifico, per il Social housing, La Casa del Custode, la comunità socio educativa Antares, i due nidi comunali Delli Castelli e Lo Scoiattolo; i tre punti del Sistema di accoglienza integrato: MSNA di via Lazio, MSNA di via Trieste, MSNA di via Valle D’Aosta e Spazio Famiglia.
Per la presidente dell’Azienda Speciale, Sandra Santavenere: “Il servizio civile universale offrirà ai ragazzi la possibilità di confrontarsi e condividere esperienze con il personale dell’Azienda Speciale che li introdurrà nelle molteplici attività e servizi erogati dalla stessa. Verranno seguiti nei focus dei loro progetti, infatti l’azienda metterà a disposizione tutte le sue strutture proprio per poter dare ai ragazzi l’opportunità di sviluppare progetti e competenze a loro più affini. L’obiettivo per noi, è quello di sensibilizzare verso una cittadinanza attiva, offrire strumenti di integrazione e pace. Ci auguriamo di poter contribuire alla crescita professionale e soprattutto umana dei ragazzi. Sarà impegnativo per il nostro personale ma siamo certi che sarà un’esperienza molto stimolante e arricchente per entrambe le parti. I ragazzi sono la linfa vitale della nostra società”.
Nella stessa giornata, presso la Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, ha avuto luogo un incontro di tutoraggio e orientamento tra gli enti partecipanti del servizio civile. Presenti 29 giovani in servizio civile presso i Comuni di Aielli, Anversa degli Abruzzi e Introdacqua, l’associazione Comunicare di Aielli, la Cooperativa “Il Girasole” Casa Famiglia P. G. Minozzi di Raiano, Nido dei Passerotti e Scuola Paritaria dell’infanzia P. G. Minozzi di Torre De’ Passeri e la Cooperativa On The Road sede di Pescara. L’attività è stata quella di un tutoraggio in presenza, nell’ambito del servizio civile finalizzato al sostegno dei giovani nell’esperienza e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante il servizio utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita. Nel pomeriggio della stessa giornata di formazione, i referenti, tra cui la dottoressa Francesca Lupo del comune di Montesilvano, hanno visitato alcune delle 13 future sedi di attuazione dei progetti prima elencati.
“L’ incontro ha rappresentato un momento cruciale per promuovere la cultura del Servizio Civile a Montesilvano, attraverso la creazione di un gruppo di risorse dedicato e la sinergia tra i dipendenti del Comune e dell’Azienda Speciale” – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Giovanili, Alessandro Pompei. “Questo approccio collaborativo è essenziale per il successo dei progetti e per massimizzare il valore dell’esperienza per i giovani volontari. Ringraziamo Cesc Project che coinvolge e coordina con responsabilità e competenza specifica, una pluralità di enti interessati a sviluppare esperienze di servizio civile in Italia e all’estero, finalizzate alla costruzione di una cittadinanza consapevole basata sulla legalità e alla promozione del protagonismo giovanile. L’idea di base è contribuire insieme alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo di una società sostenibile, più giusta, solidale, pacifica e non violenta”.
Step successivo, sarà la presentazione dei progetti al prossimo bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, previsto per giugno/luglio. L’amministrazione comunale è entusiasta di avviare questa nuova fase e di offrire ai giovani l’opportunità di crescere, mettersi alla prova e contribuire attivamente alla vita della comunità.
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