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La Stagione Lirica di Ancona 2025 al Teatro delle Muse “Franco Corelli” propone quest’anno due capolavori del grande repertorio: Il Trovatore di Giuseppe Verdi e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Il cartellone della Stagione Lirica si apre venerdì 10 ottobre alle ore 20.30 con replica domenica 12 ottobre alle ore 16.00 con Il Trovatore libretto di Salvatore Cammarano e Leone Emanuele Bardare, dal dramma El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez, musica di Giuseppe Verdi, direttore Andriy Yurkevych, regia Giuseppe Dipasquale. La produzione è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.
Venerdì 5 e domenica 7 dicembre va in scena Il Barbiere di Siviglia libretto di Cesare Sterbini, dalla commedia omonima di Pierre Carón de Beaumarchais, musica di Gioachino Rossini, direttore Jacopo Brusa, regia e scene Damiano Michieletto, costumi Carla Teti. L’allestimento del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Teatro delle Muse in coproduzione con Fondazione Rete Lirica delle Marche.
L’OPERA DAL TEATRO DRAMMATICO è il tema che accomuna i due titoli: non solo la Stagione 2025 ma l’intera programmazione del triennio 2025-2027 si svolgerà, infatti, lungo un percorso tematico che mette in relazione alcune delle più celebri opere del repertorio con le loro fonti – drammi, tragedie, commedie – in un processo di assimilazione e di rielaborazione della letteratura europea che ha fatto del melodramma italiano il laboratorio di nuove drammaturgie. Nel 2025 si confrontano El Trobador di Antonio Garcia Gutiérrez (1813-1884), con il celeberrimo Trovatore verdiano e Le Barbier de Seville, la prima delle tre commedie della trilogia di Beaumarchais – già intrise di spiriti prerivoluzionari – con il capolavoro di Rossini, fornendo stimoli più ampi e approfondimenti più interessanti al consueto e al nuovo pubblico delle scuole e delle università, a cui saranno dedicati incontri ed eventi.
In questa chiave è significativa la scelta dei registi, entrambi attivi tra prosa e teatro musicale: Giuseppe Dipasquale e Damiano Michieletto.
La nuova produzione de Il Trovatore è firmata da Giuseppe Dipasquale, Direttore di Marche Teatro e prestigiosa presenza nelle stagioni del teatro italiano, che torna all’opera dopo il debutto con Traviata al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2012.
Damiano Michieletto – una delle figure più eminenti del teatro europeo – firma la regia e l’impianto scenico della produzione del Barbiere di Siviglia, nata per il Maggio Musicale Fiorentino: lo spettacolo rappresenta una delle prime tappe della carriera internazionale del regista ed è la testimonianza della genialità di un giovane artista che, agli inizi degli anni duemila, si confermò raffinato uomo di teatro producendo alcuni degli spettacoli più intelligenti ed efficaci dell’intero panorama operistico.
Di livello internazionale i direttori d’Orchestra.
Dirigerà Trovatore il direttore ucraino Andriy Yurkevych, che – dopo gli esordi come direttore stabile presso il Teatro Lirico Statale d’Opera e Balletto di Lviv – si è rivelato nel 2010 debuttando all’Opera di Roma con Falstaff e si è affermato rapidamente a livello internazionale con numerosi inviti presso l’Opéra di Montecarlo, il Théâtre Royal de la Monnaie, la Bayerische Staatoper, il Liceu di Barcellona, il Teatro Municipale di Santiago del Cile, la Greek National Opera e la San Franscisco Opera. È stato inoltre Direttore Musicale del Teatro Nazionale di Odessa. Attualmente è Direttore Musicale dell’Opera Nazionale Polacca al Teatro Wielki di Varsavia.
Sul podio per Il Barbiere di Siviglia sale Jacopo Brusa, che ha approfondito il repertorio rossiniano dirigendo L’inganno felice al Fraschini di Pavia con l’orchestra Virtuosi Brunenses di Brno, La cambiale di matrimonio al Festival “Rossini in Wildbad”, La Cenerentola al Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia. Nel 2024 è stato invitato a dirigere uno dei “Concerti di Belcanto” al Rossini Opera Festival di Pesaro. Direttore Artistico del Teatro Fraschini di Pavia, ha vinto il Premio Abbiati della Critica italiana nel 2024 per la produzione di Don Carlo da lui diretta.
Come di consueto una serie di incontri con il pubblico e con le scuole farà da introduzione ai titoli in programma.
Sono previste due serate come anteprima giovani, per Il Trovatore l’8 ottobre e per Il Barbiere di Siviglia il 3 dicembre, entrambe alle ore 18:00 di ciascuna opera agli allievi delle scuole secondarie e agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche.
Così come sono previste al Ridotto del Teatro delle Muse le guide all’opera gratuite aperte alla città la domenica precedente il debutto di ciascun titolo. Quindi domenica 5 ottobre guida all’opera per Il Trovatore e domenica 30 novembre la guida all’opera per Il Barbiere di Siviglia.
Come anteprima rispetto al cartellone lirico, a pochi giorni dalle festività pasquali Ancona con il Teatro delle Muse sarà protagonista di un concerto straordinario ospitando l’orchestra su strumenti originali Frau Musika diretta da Andrea Marcon, uno degli interpreti di riferimento per il repertorio barocco e classico, che accosta al Requiem di Mozart il Te Deum di Salieri, di cui ricorrono i 200 anni dalla morte. Nel programma c’è spazio anche per il Concerto n.1 per violino e orchestra in Si bemolle maggiore K 207 di Mozart, frutto della sua giovanile inventiva, con il violino solista di Paolo Tagliamento.
L’orchestra è affiancata dal Coro del Friuli Venezia Giulia e da quattro voci soliste di livello internazionale: il soprano Jeanne-Marie Lelièvre, il contralto Francesca Ascioti, il tenore Leonardo Cortellazzi e il basso boliviano José Coca Loza.
Il concerto tocca cinque città italiane, partendo da Ancona, realizzando un progetto di Andrea Marcon e di Frau Musika sostenuto in art bonus da Fondazione Cariverona. L’appuntamento è a cura di Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con Marche Teatro.
Frau Musika propone un’immersione nella musica sacra di due grandi maestri come Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart, che operarono nella Vienna di Giuseppe II. La storia li vide rivali sul palcoscenico del Teatro di Corte e negli eventi musicali della Capitale; la leggenda volle indicare Salieri come responsabile della morte prematura del più giovane collega: il dramma di Puskin nell’Ottocento, quello di Shaffer nel Novecento, ma soprattutto il film di Forman hanno reso popolare un sospetto che non ha alcun fondamento.
Figura chiave nella storia dell’opera – scrisse una cinquantina di pregevoli lavori, sia del genere giocoso che di quello drammatico – nonché stimato didatta, Salieri fu autore assai prolifico anche in ambito sacro con un gran numero di Messe, Requiem, Offertori, Salmi, Mottetti, Oratori e Inni, tutti di ottima fattura. Fra quest’ultimi spicca il Te Deum in Re maggiore per coro misto, orchestra e organo composto nel 1790 in occasione dell’incoronazione di Leopoldo II e che Frau Musika e il Coro del Friuli Venezia Giulia propongono in apertura di concerto.
A seguire c’è l’ampia parentesi mozartiana che inizia con il Concerto n. 1 in Si bemolle maggiore per violino e orchestra completato nell’aprile di 250 anni fa. Venuto alla luce a Salisburgo quando Mozart aveva 19 anni, il Concerto si distingue per l’estrema cura della scrittura solistica e per la ricchezza delle linee melodiche.
Infine il Requiem in Re minore per soli, coro e orchestra, capolavoro ultimo la cui incompiutezza ha generato una ridda di speculazioni e di leggende, ma ha anche contribuito ad alimentare la fama postuma del suo autore. Completato da Franz Xaver Süssmayr – allievo e amico di Mozart – e da altri allievi sulla base degli appunti rinvenuti dalla vedova Constanze, il Requiem continua ad essere non solo una delle pagine più analizzate e studiate della letteratura musicale di tutti i tempi, ma soprattutto una delle opere più amate dal pubblico di tutte le età e delle più diverse culture.
Fondato nel 2001, il Coro del Friuli Venezia Giulia ha al suo attivo oltre 400 concerti, grazie anche alla gestione modulare del suo organico che consente di affrontare repertori molto diversi nell’ambito della musica antica, classica, contemporanea, jazz e pop. Ospite di importanti teatri, festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, il Coro è preparato fin dagli esordi dal maestro Cristiano Dell’Oste.
Paolo Tagliamento, solista nel Concerto per violino, è nato a Conegliano nel 1977 e si è diplomato al Conservatorio di Milano ad appena 15 anni. Perfezionatosi all’Accademia Chigiana, all’Accademia Stauffer con Salvatore Accardo, poi a Madrid e a Monaco, ha intrapreso una carriera come solista e camerista che lo ha già portato ad esibirsi nei più importanti palcoscenici del mondo. Paolo suona il magnifico violino Pietro Giacomo Rogeri “il Milanollo” del 1701 concessogli in uso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Organista, clavicembalista e direttore, Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale. Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997, che ha diretto nei più prestigiosi teatri del mondo, dal 2005 guida il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale. In veste di direttore ospite Marcon è salito sul podio di orchestre del calibro dei Berliner Philharmoniker, della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e delle orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche, ed è presente nella programmazione di alcuni dei più importanti teatri d’opera, tra cui la Scala, la Fenice di Venezia, il Bolshoi di Mosca, il Palau de les Arts di Valencia.
I prezzi della Stagione Lirica restano invariati rispetto allo scorso anno.
La campagna abbonamenti della Stagione Lirica si apre:
- da venerdì 6 giugno 2025 riconferma abbonamenti
- da lunedì 16 giugno 2025 nuovi abbonamenti
- da martedì 1 luglio 2025 vendita biglietti singole opere
www.fondazionemuse.org
I biglietti del concerto del 7 aprile sono in vendita dal 12 marzo in biglietteria e su www.vivaticket.com prezzi interi: platea €30, prima galleria e 1° ordine di palchi €25, seconda galleria e 2° ordine di palchi €20, terza galleria e 3° ordine di palchi €10.
www.fondazionemuse.org
www.marcheteatro.it
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