Le previsioni di Guenther Steiner sul 2025

Da McLaren a Ferrari: a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione di F1, l’ex team principal della Haas Guenther Steiner rivela le sue aspettative e previsioni sul 2025. 

Ormai Ambassador del Gp di Miami, Steiner è stato intervistato dalla CNN, con cui ha commentato i test pre – stagionali in Bahrain e espresso il suo parere sulla stagione che sta per iniziare. 

Prima di tutto, Steiner fa una precisazione sulle possibili analisi che si possono portare avanti sui dati forniti dai test pre – stagionali: solo le scuderie conoscono esattamente che tipo di lavoro  stanno facendo, quali regolamentazioni hanno testato, quanto si stanno scoprendo. Quindi, non sempre i test sono indicativi per l’andamento della stagione, anche se si può ipotizzare una classifica dei team. 

“I test pre – stagionali sono molto difficili da valutare perché ci sono differenze tra le modalità di motore, le quantità di carburante… è difficile prevedere chi sta davvero mostrando tutte le carte e chi è completamente trasparente. Per la fine della settimana dovremmo avere una buona idea della classifica generale.”

L’intervista, poi, si sposta subito sulla grande favorita per il titolo: la McLaren. Ma per Steiner non bisogna dimenticarsi di Ferrari, che l’anno scorso ha dimostrato di uscire sempre più forte dalle situazioni difficili. Non si tratta di bravura de piloti, ma di abilità del team. 

“La McLaren è in pole position? Possono ripartire da dove sono rimasti la scorsa stagione? Sì, io credo di sì. Ma penso che le Ferrari saranno molto vicine. Questi per me sono i due team che, secondo me, saranno i più forti”.

“Per quanto riguarda Hamilton, al momento non sto puntando al pilota, ma al team. Perché credo che l’anno scorso la Ferrari abbia fatto grandi progressi nella seconda parte di stagione e sembra che ogni volta in cui centrano qualcosa vadano più veloci. Quindi, non è che si tratta di romanticismo o hype su Lewis. Sto rimanendo molto tecnico: credo nella Ferrari”.    

È chiaro, però, che la questione piloti è centrale. Avere una line – up composta da due grandi piloti come Hamilton e Leclerc potrebbe portare problemi alla scuderia di Maranello? Secondo Steiner, Vasseur ha un buon rapporto con entrambi e non ha paura di usare le maniere forti. Avere due piloti veloci come Charles e Lewis non può che aumentare le chances della Ferrari per il titolo mondiale.

“Se non mi sbaglio entrambi i piloti hanno già guidato con Vasseur in F2 e F3, quindi ha un buon rapporto con entrambi e loro rispettano Fred perché senza di lui non sarebbero dove sono. È un buon punto di partenza. Sicuramente ci saranno momenti in cui Fred si ritroverà a prendere delle decisioni difficili ma non credo ne abbia il timore. Penso che si sia messo nella situazione di avere questi due piloti per vincere il campionato”. 

Ma il problema resta. Chi sarà il primo pilota Ferrari durante questa stagione? Steiner non ha dubbi: sarà Leclerc, ma solo se riuscirà ad imparare da Lewis. 

“Penso che Lewis sia molto bravo in gara ma sta invecchiando, mentre Charles è molto giovane. E se riuscirà ad acquisire le sue stesse abilità, lavorando con lui o copiando ciò che fa, penso che per la fine della stagione potrebbe essere lui il primo pilota”.  

Dal momento che Steiner è il nuovo Ambassador del Gran Premio di Miami, gli viene chiesto anche cosa si aspetta dal pubblico americano per il Gp e a chi crede che andrà il loro sostegno. Ex team principal della Haas è convinto che il favorito dal pubblico della Florida sarà Norris, che proprio sul circuito di Miami l’anno scorso ha ottenuto la sua prima vittoria. 

“Penso che la McLaren abbia molto appoggio qui negli States. Lando al Gp di Miami l’anno scorso ha interrotto il “dominio”, chiamiamolo così, di Max e ha riaperto il campionato. Poi McLaren è un brand molto interessante quindi credo che il pubblico li supporterà. Ma comunque penso che il motivo principale sia che Lando ha vinto l’anno scorso e messo fine al dominio di Max”.

E come reagirà Max nel momento in cui dovrà difendere il titolo? Continua a leggere qui, su Fuoripista, se vuoi scoprire qual è il pensiero di Steiner sul campione olandese.

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