Le Giornate FAI in Campania: Un’Opportunità per Scoprire e Valorizzare il Patrimonio Culturale Regionale

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Le Giornate FAI in Campania: Un’Opportunità per Scoprire e Valorizzare il Patrimonio Culturale Regionale

 

di Ezio Micillo

 

 

Oggi, nella sala della giunta di Palazzo San Giacomo del comune di Napoli, è stato presentato il programma delle giornate FAI in Campania da svolgersi nelle date del 22 e 23 marzo 2025.

Un appuntamento tanto atteso, ed imperdibile, che permetterà ai cittadini e ai turisti di scoprire e riscoprire luoghi d’interesse storico e culturale della regione. Come ogni anno, il Fondo Ambiente Italiano (FAI) organizza queste giornate con l’intento di sensibilizzare il pubblico, con l’obiettivo di restituire valore positivo alla collettività e un’eredità concreta alle generazioni future.

Durante questo weekend saranno numerosi i siti aperti al pubblico in tutta la Campania, dalle meraviglie naturali alle dimore storiche, dalle chiese medievali ai castelli affacciati sul mare. Ogni angolo della regione offrirà un’esperienza unica, che permetterà di scoprire la ricchezza e la varietà del patrimonio campano. Le visite saranno accompagnate da guide esperte che illustreranno la storia e le peculiarità dei luoghi, rendendo ogni tappa un viaggio nel tempo e nella cultura. alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, offrendo l’opportunità di visitare luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

 

 

Alla conferenza stampa erano presenti Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale del FAI Campania ed i rappresentanti delle Delegazioni FAI di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno e Napoli insieme ai delegati dei Gruppi FAI, FAI Giovani e FAI Ponte tra culture.L’organizzazione impeccabile è stata curata dall’ufficio stampa di Enrica Sbordone.

Le Giornate FAI non sono solo un’opportunità di visita”, dichiara Sergio Locoratolo, ” ma anche un momento di riflessione sulla conservazione e la valorizzazione dei nostri beni culturali. In un’epoca in cui il rischio di perdita del patrimonio storico è sempre più concreto, eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla necessità di proteggere e preservare le testimonianze della nostra storiaIl Fai è un modello per noi, e il Comune di Napoli ha un rapporto di grande sinergia con il Fondo Ambiente Italiano. Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta il Comune diventa associato al FAI con il quale abbiamo già sviluppato delle collaborazioni importanti, ricordo, ad esempio, per il decennale della morte di Pino Daniele, l’organizzazione degli itinerari sui luoghi della sua vita, ma anche tante altre cose.
Il Fai oltre ad essere un modello è per noi anche uno sprone”.

 

 

”L’importanza delle Giornate FAI diventa uno strumento di valorizzazione del patrimonio storico-culturale napoletano e campano”, così ha dichiarato Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente del FAI regionale, ” il FAI in Campania sta, infatti, coinvolgendo tutte le realtà istituzionali del territorio, a partire da Napoli fino alle province. Questa sinergia si allarga sempre di più permettendoci di coinvolgere altri soggetti istituzionali nel progetto ed offrire, ai tanti visitatori, ulteriori pillole di cultura, non trascurando l’attività di volontariato richiesta ai cittadini attivi che è indispensabile per raggiungere traguardi più ambiti”.

Le Giornate FAI non sono, quindi, solo un’opportunità di visita, ma anche un momento di riflessione sulla conservazione e la valorizzazione dei nostri beni culturali. In un’epoca in cui il rischio di perdita del patrimonio storico è sempre più concreto, eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla necessità di proteggere e preservare le testimonianze della nostra storia.

 

 

Nel fine settimana del 22 e 23 marzo saranno oltre 40 i siti aperti in Campania, molti dei quali apriranno eccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi.
Un’occasione straordinaria per visitare e andare alla scoperta di luoghi insoliti, spesso non accessibili, di importanza paesaggistica e storico-artistica del nostro territorio.

Sul sito delle Giornate FAI di Primavera è possibile consultare orari, giorni di visita, modalità di partecipazione e gli approfondimenti sui luoghi: www.giornatefai.it

 

©Ezio Micillo giornalista e fotoreporter





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