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È stata travolta da una palma di circa sei metri che si è abbattuta al suolo Francesca Testino, la donna di 57 anni che è morta nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 marzo, a Genova. È successo verso le 14,30 in piazza Paolo da Novi, nel quartiere della Foce.
Cos’è successo
È accorsa la Croce Bianca Genovese ma nonostante i tentativi di rianimazione durati circa venti minuti, purtroppo, per la donna che stava passando sul marciapiede non c’è stato nulla da fare e il suo cuore ha smesso di battere. Sul posto anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale.
I pompieri in particolare hanno lavorato per liberare la vittima, che all’arrivo dei soccorsi si trovava ancora sotto l’albero. È stata avvisata anche Aster che si occupa del verde cittadino. Sul posto è arrivato successivamente il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi.
Il pubblico ministero di turno Fabrizio Givri ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento a carico di ignoti. Nelle prossime ore deciderà se disporre l’autopsia. Verranno acquisiti tutti i documenti per chiarire se l’albero fosse monitorato correttamente e se non dovesse essere rimosso e se vi siano eventuali responsabilità.
Chi era la vittima
Francesca Testino, 57 anni, che lavorava in un centro per l’impiego della Regione, era andata a fare la spesa e stava rientrando a casa, sotto la pioggia, quando la palma di circa sei metri le è piombata addosso schiacciandola contro il marciapiedi.
La donna stava rientrando a casa, dove viveva con la anziana madre, quando la palma ha ceduto di colpo. I commercianti hanno sentito un botto e si sono affacciati in strada, ma dopo l’arrivo dei soccorsi e l’azione dei vigili del fuoco che hanno estratto la donna da sotto il tronco non c’è stato nulla da fare.
Le testimonianze dei residenti
Diversi i residenti del quartiere che sui social, sotto l’articolo di GenovaToday, hanno fatto sapere che quell’albero aveva già suscitato qualche preoccupazione: “Io abito davanti alla palma – scrive Rosaria – in 10 anni avranno transennato e messo tiranti non so quante volte”. “Quella palma è storta da anni” è la testimonianza di Angelica.
Alcuni lettori ci hanno inviato foto da loro scattate negli anni precedenti, segno del fatto che quell’albero che pendeva da un lato non era passato inosservato a molti. Una palma che, come si può vedere nelle immagini (alcune tratte da Google Street View) aveva iniziato a inclinarsi almeno dal 2008. E con ogni probabilità le piogge continue di questi giorni hanno accelerato l’ammaloramento delle radici. La palma, infatti, non si è spezzata ma sradicata.
Il cordoglio delle istituzioni e le reazioni: “Servono urgentemente chiarimenti”
Sono arrivate diverse reazioni nel corso della giornata. In Comune era in corso una commissione consiliare e sono stati interrotti i lavori: “A nome della presidenza del consiglio comunale – ha detto il presidente Carmelo Cassibba – e del consiglio comunale, esprimo profondo cordoglio. In segno di vicinanza alla vittima e alla sua famiglia, i consiglieri hanno deciso di interrompere immediatamente i lavori della commissione in corso oggi in Sala Rossa: un atto doveroso e di rispetto”.
Il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, che è arrivato sul luogo della tragedia, ha detto: “A nome della giunta comunale esprimo profondo dolore per la tragedia avvenuta oggi. Ai familiari della vittima vanno le nostre più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento drammatico”.
“A nome di tutta la Regione Liguria esprimo il mio più profondo cordoglio per la tragica notizia della morte di Francesca Testino, stimata dipendente regionale del Centro per l’impiego di via Cesarea, che ha perso la vita a seguito del crollo di una palma in piazza Paolo da Novi a Genova. Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Francesca, in un momento così drammatico che ci lascia sgomenti”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci.
“La nostra solidarietà alla famiglia della vittima e a tutta la comunità genovese per questa assurda morte – dice Armando Sanna, capogruppo Pd in consiglio regionale -. Ora è il momento del dolore e non delle polemiche ma da rappresentanti dei cittadini è nostro dovere chiedere urgentemente chiarimenti sulla dinamica dell’incidente e sulle cause del crollo”.
Anche Silvia Salis, candidata sindaco per il campo largo, si è detta “profondamente colpita e addolorata per la tragica notizia. Esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia e agli amici della vittima, in un momento così drammatico e difficile”.
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