Salone dell’Agroalimentare Ligure: ventunesima edizione a Finalborgo

Dal 14 al 16 marzo, riflettori puntati sulle eccellenze enogastronomiche liguri nel cuore di Finale Ligure.

Finalborgo. La ventunesima edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure (SAL) si terrà a Finalborgo dal 14 al 16 marzo. L’evento, divenuto un appuntamento annuale per gli appassionati di enogastronomia, sarà ospitato nel Complesso Monumentale di Santa Caterina e nel centro storico di Finale Ligure, uno dei Borghi più Belli d’Italia.

La manifestazione è organizzata grazie alla collaborazione di Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria e Provincia di Savona, con l’obiettivo di creare un evento sempre più interessante per il pubblico e per le aziende del settore agroalimentare.

Alessandro Piana, Vicepresidente della Regione Liguria e Assessore all’Agricoltura, ha sottolineato come il Salone rappresenti «un’eccellenza consolidata per la promozione delle produzioni tipiche e dell’identità del territorio», valorizzando la filiera agroalimentare ligure e mettendo in contatto produttori, operatori e visitatori attraverso degustazioni e incontri. Ha inoltre evidenziato il ruolo strategico dell’agricoltura e dell’enogastronomia per lo sviluppo economico e turistico della Liguria, ringraziando Cristina Bolla, Angelo Berlangieri, e tutti gli enti partner per la collaborazione.

Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure, ha espresso «orgoglio» per la città nell’ospitare il Salone, riconoscendo l’importanza del settore agroalimentare non solo per il turismo, ma anche per l’economia locale. Ha descritto le imprese agricole come «una delle ricchezze che connotano il paesaggio della Liguria», capaci di preservare l’ambiente rurale e integrarsi nel sistema produttivo, affiancate da produzioni artigianali di alta qualità.

Cristina Bolla, tra gli ideatori e Direttore del Salone, ha ricordato come l’evento sia nato da una strategia di marketing per unire agroalimentare e turismo in un periodo di bassa stagionalità come marzo. Il SAL ha rapidamente raggiunto il successo, attirando espositori e visitatori anche da fuori regione, diventando un evento leader del settore a livello nazionale. Bolla ha evidenziato come la location di Finale Ligure sia «determinante per il successo di un evento irrinunciabile per un territorio ed il comparto dell’agroalimentare regionale». Per celebrare i 21 anni del Salone, sono previsti numerosi eventi e la partecipazione di espositori nel Complesso Monumentale di Santa Caterina e nelle piazze principali di Finalborgo.

Enrico Lupi, Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, ha confermato la partecipazione attiva dell’ente camerale per promuovere i prodotti del territorio, con particolare attenzione alle eccellenze della piana di Albenga. Un focus speciale sarà dedicato alle erbe aromatiche e ai fiori eduli, anche in vista della dodicesima edizione di Aromatica a Diano Marina (9-11 maggio). Lupi ha ringraziato le aziende e le realtà coinvolte per la loro professionalità, fondamentale per l’economia ligure, sottolineando come «la condivisione, la linea comune e l’azione sinergica siano alla base della valorizzazione e quindi dell’indotto turistico-economico».

L’inaugurazione del Salone si terrà venerdì 14 marzo alle ore 16:00 presso i Chiostri di Santa Caterina, con la performance “Degusta la Liguria“, una serie di incontri, laboratori e degustazioni. In questa occasione sarà inaugurato il Palco Fiorito, realizzato da Regione Liguria e dal Distretto Florovivaistico della Liguria. Saranno inoltre presentate l’aiuola di erbe aromatiche per l’evento Aromatica di Diano Marina e il laboratorio del Comune di Alassio per “Flauer Alassio 2025“. Durante la giornata inaugurale si svolgerà anche il Premio Fassone, con la consegna di tre riconoscimenti ad aziende agricole e professionisti liguri distintisi nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari. Per il 2025, i premi saranno assegnati alle aziende Damiano di Chiusavecchia, Ca’ du Megu di Vezzi Portio e Zafferano dei Giovi di Mignanego. Il premio è dedicato a Franco Fassone, imprenditore genovese pioniere nella valorizzazione del pesto.

L’Unione Regionale Cuochi Liguri, guidata dallo Chef Alessandro Dentone, sarà presente durante tutta la manifestazione con la preparazione di piatti tradizionali. Tra gli eventi collaterali, si segnalano le iniziative “Terre di Confine“, tra cui la “Disfida tra Pesto e Bagna Cauda“, un confronto sull’uso dell’aglio nella cucina ligure e piemontese, con la partecipazione del giornalista Sergio Miravalle e dell’enogastronomo Virgilio Pronzati.

Il programma del Salone prevede:

• nella Sala Liguria, laboratori di degustazione a cura di aziende agricole e professionisti;
• nella Vision Plaza, showcooking della Federazione Cuochi Liguri, incontri tematici, convegni tecnici e una mostra di fiori di Sanremo, grazie al contributo della Regione Liguria;
• nella Piazzetta delle Aromatiche, un’aiuola dedicata alle erbe aromatiche liguri e alla manifestazione Aromatica;
• nell’Auditorium Destefanis, il premio Fassone, incontri tematici e proiezioni.

Per il secondo anno, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) parteciperà al Salone per promuovere la qualità e la sicurezza alimentare e presentare le competenze dei propri laboratori chimici. Oltre ai controlli istituzionali, ADM offre servizi analitici specializzati, come test sensoriali sull’olio extravergine d’oliva e controlli sul caffè crudo, a supporto di aziende e produttori per garantire elevati standard di qualità e sicurezza a tutela dei consumatori. Chimici e biologi di ADM saranno presenti per illustrare i servizi e discutere le novità del settore.

Il programma completo è disponibile sul sito www.saloneagroalimentareligure.org.

Per il pubblico, saranno disponibili ampie aree di parcheggio e servizi pullman TPL dalla stazione ferroviaria di Finale Ligure Marina a Finalborgo. L’ingresso alla manifestazione e agli eventi è libero.