Redditi dei politici. Levato (Fi) è il più ricco

È Francesco Levato, medico che siede nei banchi di Forza Italia, il più ricco del consiglio comunale di Ferrara. Sono stati pubblicati nella sezione “trasparenza” del sito del Comune i dati relativi alla situazione patrimoniale e ai redditi, riferiti all’anno 2023 (dichiarazione 2024), di sindaco, assessori e consiglieri.

Fa eccezione l’assessore di recente nomina Stefano Vita Finzi Zalman che potrà presentare le proprie dichiarazioni per legge entro il 18 maggio 2025.

Levato ha guadagnato 180,508 lordi. Secondo è l’avvocato Fabio Anselmo con 155.985 euro. Di rilievo c’è la voce spese elettorali, che ha visto il candidato sindaco del centrosinistra impegnare 35.769,93 euro per la propria campagna.

Il podio è completato dall’assessore Francesco Carità, con un reddito di 115.524 euro, che somma le voci dell’indennità da assessore e di titolare di una società di infortunistica.

Al quarto posto troviamo Alan Fabbri con 114.795 euro. Il primo cittadino potrà cercare di salire di gradino il prossimo anno, quando la sua indennità salirà per legge e 132.480 euro.

Dopo di lui l’assessora Cristina Coletti che, grazie anche alla proprietà di diversi fabbricati, dichiara 89.283 euro. Per lei è stata ingente la spesa elettorale: 6.968 euro.

Al sesto posto troviamo il capogruppo Massimo Buriani, dirigente nel mondo cooperativo, con 87.817.

Dopo di lui c’è Nicola Naomo Lodi con 86.000 euro derivanti dall’indennità da vicesindaco prima e da assessore poi. Ora, come noto, Lodi è cessato dopo la condanna in primo grado per induzione indebita nell’ambito del caso Cidas.

Anche lui non ha badato a spese per la campagna elettorale, estraendo dal portafoglio 14.863 euro.

Nel frattempo si è arricchito il suo curriculum, essendosi diplomato in economia, finanza e marketing presso un istituto paritario di Roma.

Ottavo in classifica un altro esponente del centrodestra: il capogruppo della lista civica di Fabbri, Francesco Rendine, dichiara 93.059 euro grazie alla sua professione di ingegnere e alla proprietà di fabbricati e azioni.

Nono è l’assessore Matteo Fornasini con 69.360. Anche lui ha investito un bel gruzzolo per la rielezione: 14.734,65 euro.

Staccata di poco l’altra assessora Angela Travagli con 68805.

All’undicesimo posto troviamo la consigliera della Lega Dorota Kusiak con i 68805 euro guadagnati quando era assessora.

Ancora assessori: Alessandro Balboni dichiara un reddito di 68.804,88 euro. E spese elettorali per 14.518,40.

Tredicesimo l’assessore Marco Gulinelli con 68.439 euro.

Dietro di lui Patrizio Girotto, imprenditore entrato con la lista Fabbri, con un reddito di 50.082 euro. Viene quindi un altro imprenditore della stessa lista, Ben Kulli, con 47286.

Sempre della lista del sindaco è Luca Caprini, agente della Polizia di Stato, con 43.207

Al numero 17, incrociando le dita, c’è Anna Chiappini del Partito democratico con 36.038, seguita da Iolanda Madeo, avvocata di FdI, con 33.275 e da Aurora Prencipe, commercialista della lista Fabbri, con 33.233 euro.

La seconda decina si chiude con Marzia Marchi, docente del Movimento 5 Stelle, che dichiara un imponibile di 32.356 e Anna Zonari, candidata sindaca con La Comune, impiegata di una associazione di volontariato con 32.009 euro.

Al numero 21 Francesca Savini, impiegata di banca, assessora eletta con la lista Fabbri, con 31.393. Dietro di lei Davide Nanni, docente eletto con il Pd, con 30754.

Seguono Cinzia Magri, infermiera eletta con la lista Fabbri, con 30515; Sara Conforti, dipendente regionale eletta con il Pd, con 30.477; e Andrea Ferrari, avvocato nella lista FdI con 29.491.

Valentina Loredana Ionita, impiegata amministrativa eletta nella lista Fabbri, è 26ma con 28.080.

L’assessora meloniana Chiara Scaramagli, avvocata ed ex consigliera di Acer, dichiara 25.607 euro.

Massimiliano Guerzoni, Lega, tecnico nel campo delle attrezzature alberghiere, ha guadagnato 24.815 lordi.

Enrico Segala, avvocato in lista con il Pd, dichiara 24.774, mentre Stefano Perelli, agente della Polizia di Stato in pensione 24.709.

In posizione numero 31 troviamo Diletta D’Andrea di Forza Italia, consulente, con 23.944 euro. Seguono Arianna Poli della lista Anselmo con 18.519; Matteo Proto, Pd, avvocato, con 16.724; e Alice Formignani della lista Fabbri con 16116.

Trentacinquesimo è Leonardo Fiorentini, consulente informatico eletto nella lista Anselmo: 15.876.

Dopo di lui l’attuale presidente del consiglio in quota FdI Federico Soffritti con 7.454 euro, Camilla Mondini, sempre Fdi, con 6.202 ed Elia Cusinato del Pd con 1.307.

Chiude l’avvocata Eleonora Costa, lista Fabbri, con 485 euro lordi.

Mancano due consiglieri della lista del sindaco: Brando Sarto, che non è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi, e Fabiano Campi, per il quale non è stata pubblicata la relativa dichiarazione.