Todi e Marsciano due comuni ed un grande  obiettivo « ilTamTam.it il giornale online dell’umbria

Sento la esigenza di suggerire una discussione su alcuni punti anche alla luce dei nuovi scenari politici amministrativi  che si sono aperti con le recenti elezioni regionali. Non sento la necessità  di tifare per alcuno ma solo per la democrazia e quindi   ritengo giusto avere il massimo rispetto per gli eletti  senza alcuna distinzione.
Sento solo la esigenza di rinnovare il mio impegno, come sempre, per il nostro Ospedale.

Di certo mi sembra doverosa una discussione sul Piano Sanitario Regionale.  Questo perché la sanità pubblica  rimane sempre un pilastro fondamentale a tutela dei cittadini ;  sia di chi ne ha più bisogno o di chi ritiene di averne meno.   Vale sempre la pena di difenderla a tutti i costi ,come del resto la scuola. Una scuola che deve avvicinarsi sempre di più alla gratuità totale.  Altro punto nodale della politica deve essere sempre la solidarietà verso i più deboli senza distinzioni di alcun genere.

Altra questione da affrontare è quella di aiutare con iniziative concrete  chi sceglie di risiedere sul nostro territorio . La diminuzione della popolazione  ci porterebbe solo ed inevitabilmente indietro.

E per questo obiettivo  è giunta l’ora di affrontare il nodo dello sviluppo della occupazione. Basterebbe pensare che in passato Todi ha avuto anche aziende con molti occupati e che con i loro marchi si sono distinte sul piano nazionale.  Occorre riprovarci. Molte cose sono cambiate ma  l’economia ci insegna da dove nasce la ricchezza vera.

Vanno benissimo tutti i dati sul turismo  e su ciò che genera ma credo sinceramente che da solo   non sarà sufficiente. Credo che vada fatta una valutazione su tutti i servizi e sul loro costo ai cittadini. Forse si rende utile valutare anche diverse forme di gestione dei servizi peraltro già presenti sul territorio regionale ed anche con risultati soddisfacenti. I recenti dati pubblicati anche sulle pagine dei giornali ci dicono che alcuni nostri servizi sono  più cari rispetto ad altri territori peraltro con gestioni che meriterebbero confronti più approfonditi..

Non è   assolutamente vero che le aziende più sono grandi e migliore e più efficiente è il servizio ai cittadini.  Aggiungo che per l’ospedale ora mi sembrerebbe un momento favorevole per risolvere definitivamente il problema dell’accesso dalla E/45  attese le notizie  di lavori sul cavalcavia di Pantana.   Credo che   l’ incontro di questi giorni sia sicuramente positivo anche se  aggiungo che il confronto vero dovrà farsi sul futuro prossimo e con i cittadini .  Credo  che occorre chiudere subito la partita anche del parcheggio nella ex area ‘Simoncino”  iniziando con l’esproprio di quella area perché non  vedo altre soluzioni.  Le opere pubbliche sono state sempre possibili con questo strumento Il resto sono chiacchiere. Del resto non si può ancora prendere altro tempo.     

Ormai studiare soluzioni non serve a nulla,  serve sola fare e velocemente questa come altre iniziative    per dare nuovo respiro alla città  al recupero edilizio che sulla possibilità di aumentare i residenti ed i servizi. Occorre intervenire sul patrimonio edilizio che si va deteriorando anche con strumenti straordinari

Serve un nuovo piano del traffico e della sosta che non poggi sui divieti, ma sulle possibilità di nuove aree di sosta anche breve.

Serve a mio parere uno sforzo collettivo e  profondo  condiviso  dalle forze politiche  tutte altrimenti il tempo purtroppo non giocherà a favore della città e degli abitanti di Todi e delle sue belle  frazioni che sono il vero e grande patrimonio di tutti.

Sono altresì convinto che si debba  iniziare un confronto  approfondito con il comune di Marsciano, per tracciare un nuovo percorso che parta proprio dai comuni di Todi e Marsciano che ci porti ad essere il vero polo di centro della Regione Sono convinte che il nostro comprensorio avrà un futuro interessante  per se stesso e per l’Umbria  solo parte da qui  e cioè dal nucleo centrale di Todi e Marsciano che sono proprio già al centro nella Regione.  Sono fortemente convinto che almeno uno sforzo in questa direzione andrebbe fatto  da subito. Non c’è nulla da attendere. Ma solo di iniziare a lavorarci seriamente.  Potrei spiegare anche meglio il significato di questa affermazione ma non credo ce ne sia bisogno. Tutto poggia sulla necessità che il comprensorio conti di più nella Regione.  Penso ancora alla sede di giustizia la cui richiesta forte non può essere scordata. Inutile che qualcuno tenti di spiegarci le difficoltà, tanto non ascolteremo mai. Vogliamo  solo discutere  e  sono certo che non sarebbe inutile.