Roccaraso, turismo in crisi dopo la tempesta mediatica – Amolivenews

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


La tiktoker da strapazzo non c’entra niente. Eppure c’è chi continua a crederlo. Significa che ha gli occhi tappati.

Il mese di febbraio e questi primi giorni di marzo si sono rivelati un mezzo disastro dell’industria dell’ospitalità di Roccaraso, di quella degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo e più in generale dell’Alto Sangro di cui ne fanno parte. Lo sento affermare da ogni parte. Pare che si sia salvata solo l’attività sciistica, legata però al pendolarismo, prevalentemente dei fine settimana e piuttosto ridotto nel resto degli altri giorni.

Dal 26 gennaio c’è stata la tempesta mediatica legata alla abnorme frequenza domenicale dei gitanti dediti all’attività di scivolamento sulla neve Il “la” lo ha impresso nei giorni precedenti una martellante attività diramata su Tik tok da una signora da strapazzo seguita da migliaia di adepti, quasi fosse il predicatore San Domenico di Guzmán.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

A seguire e in maniera molto semplicistica si è addebitata la scarsa frequenza negli alberghi e nelle case private proprio ai risultati mediatici del pomeriggio di quella nefasta domenica segnata da 220 autobus, 11.000 gitanti, traffico in tilt per circa quattro ore e ambulanze intrappolate tra la gente infreddolita che cercava il proprio autobus per ripartire alla volta dell’hinterland napoletano.

Certo, il fenomeno è stato devastante per l’immagine di Roccaraso e così nei giorni successivi di febbraio e Carnevale, che fino ai primi anni del nuovo secolo avevano sempre costituito un periodo particolarmente ricco di presenze turistiche, si è registrato un calo considerevole di ospiti, siano essi degli alberghi, che delle seconde case, nonostante le perfette condizioni di innevamento del comprensorio degli Altopiani.

Ma non è solo questa la ragione dell’accaduto, perché sarebbe stupido e riduttivo fermarsi ad analizzare questo fenomeno importante, che vede già da diversi anni una riduzione progressiva di turisti del periodo natalizio, delle settimane bianche o dei week end lunghi. A Roccaraso, in particolare, si deve aggiungere che anche la stagione estiva si è ridotta al lumicino di una decina di giorni intorno a ferragosto.

Nel frattempo alcuni alberghi si sono chiusi e così diverse attività commerciali; alcune si sono trasformate in outlet con la mostra all’esterno di capi di abbigliamento indegni per una località turistica che nel passato è stata un punto di riferimento per le novità e la ricercatezza dei capi per la montagna. Una per tutte. Negli anni settanta Gilberto Benetton, che qui soggiornò per la settimana di Ferragosto, venne a lanciare la linea di abbigliamento Jeans West, inserendo Roccaraso nel pugno delle migliori località turistiche della montagna italiana. D’estate veniva presentata la collezione invernale e così viceversa.

Insomma, oggi la ultracentenaria località turistica di Roccaraso è diventata una nobile decaduta. Tutti si lamentano, ma nessuno sa cosa fare per porvi rimedio.

Però, ad onor del vero, non si può negare che in controtendenza c’è un’attività economica in ripresa vorticosa, è quella edilizia delle seconde case. E così il territorio ai margini del paese, perfino con una inaudita aggressione dei piedi di una montagna risulta martoriato in ogni dove. Lo stesso Comune sta vendendo suoli e qualche fabbricato, incentivando così l’ulteriore opera di produzione di inutili e deleterie seconde case che, come la storia edilizia precedente ci ha insegnato, risultano per lo più abbandonate e subiscono un degrado considerevole. Si rende così gravemente compromessa anche l’immagine intrinseca del paese.

È doloroso dover compiere una riflessione del genere, ma mettere a nudo una situazione del genere può significare che si possa prendere il coraggio tra le due mani e tornare ad essere intraprendenti. Una cosa tutti però deve essere rinnegata, è l’ulteriore e deleteria costruzione di seconde case.

Di contro devono essere i servizi turistici a crescere in maniera esponenziale e giusta, per andare incontro al desiderio di chi vuole tornare tra di noi. Nuovi impianti sportivi devono essere realizzati congiuntamente a Rivisondoli e Pescocostanzo. È indispensabile recuperare l’impianto di Acquafantasy a Roccaraso e il maneggio ippico a Rivisondoli.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

E tutti insieme dobbiamo finalmente presentare una valida e completa offerta turistica. Ma è la montagna che dobbiamo offrire in primis, con sentieri e piccoli rifugi. Costituire perciò un gruppo di guide al fine di presentarla e farla vivere adeguatamente. Organizzare manifestazioni di qualità è un obbligo imprescindibile per non offendere la dignità degli ospiti.

Perciò le pubbliche amministrazioni devono intraprendere un’azione coordinata di tutte le iniziative necessarie per conferire nuova forza alla industria dell’ospitalità turistica che da oggi deve essere presentata all’insegna degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo. È questa una soluzione imprescindibile. Forza e buon lavoro.

Ugo Del Castello





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Source link