le pagelle degli uomini di Dal Canto

Le pagelle del Cittadella dopo la sconfitta contro il Südtirol nella 29ªgiornata del campionato di Serie B allo Stadio Tombolato.

CITTADELLA (3-5-1-1) 

Kastrati 4,5; Matino 5, Pavan 5,5, Carissoni 5,5; D’Alessio 5, Amatucci 5, Casolari 5 (dal 15’ s.t. Rabbi 5,5), Palmieri 5,5, Masciangelo 5 (dal 39’ s.t. Rizza s.v.); Vita 5,5 (dal 27’ s.t. Tessiore 5); Okwonkwo 5 (dal 27’ s.t. Desogus 6)

PANCHINA Cardinali, Maniero, Tronchin, Voltan, Scarpa, Piccinini, Sanogo

ALLENATORE Dal Canto 4,5

Kastrati 4,5 – Pomeriggio disastroso, sinistramente simile – a livello personale – a quello di Carrara di fine ottobre scorso. Stavolta in almeno tre reti può e deve fare di più. Si riscatta parzialmente nel finale quando chiude la porta su Merkaj lanciato a rete. 

Matino 5 – Deve sostituire un califfo come Salvi e fino al 58′ con le buone e con le cattive porta a casa la pagnotta. Nei 18′ terrificanti tra il 58′ e il 76′ viene travolto dalla marea tirolese. Anche lui inerme, spesso in ritardo, in tante situazione. È anche sfortunato a deviare in porta la parabola senza pretese di Merkaj. Spazza via con vigore ed energia, come se il pallone scottasse sempre quando transita dalle sue parti. 

Pavan 5,5 – Non si fa condizionare dal giallo all’alba del match e gestisce la linea difensiva con accortezza sino ai 18 minuti che si spera non possano cambiare lo svolgimento della stagione granata. Il duello con Odogwu è vibrante, mentre Merkaj viene mal arginato da tutto il reparto difensivo.

Carissoni 5,5 – Adamonis si supera sulla sua conclusione ad inizio gara. Sembra l’inizio della solita prestazione tutta polmoni ed attenzione del difensore bergamasco. Non andrà così. Respinge una conclusione a botta sicura di Casiraghi nel primo tempo, ma non è esente da colpe nel tracollo dei secondi 45′. Molina sfonda con continuità, Merkaj ingestibile, Balardinelli e Pyythia banchettano sulla trequarti senza mai dargli punti di riferimento. Alla fine anche lui alza bandiera bianca

D’Alessio 5 – Un primo tempo giocato con diligenza e grande attenzione su Barreca, addirittura qualche recupero a tutta velocità proprio sull’autore del gol apri match. Peccato nella ripresa venga travolto dall’impeto dei ragazzi di Castori. Sulla terza marcatura stringe su Merkaj, ma alle sue spalle il corvo Casiraghi non perdona.

Amatucci 5 – La fotografia della sua gara? Giorgini dominante e sovverchiante in occasione del momentaneo 0-5. Il menù della sua gara? La ricerca di una posizione adeguata nel cuore del gioco. La resa del centrocampista toscano cambia poco tra mezz’ala e schermo davanti alla difesa. 

Casolari 5 – Dopo Modena un’altra gara con il freno a mano tirato. Tanti passaggi verso la difesa o in orizzontale in fascia, verticalizzazioni – tra le specialità della casa – queste sconosciute. Non alza mai il battito cardiaco della gara, ben schermato a turno da Casiraghi o Praszelik. Deve ritrovare quella leggerezza mentale e spensieratezza di manovra ammirata soprattutto ad inizio stagione e a fine dicembre.  (Dal 15’ s.t. Rabbi 5,5 – Dopo una settimana a letto influenzato non si astiene dalla lotta e in meno di mezz’ora a disposizione costringe Adamonis ad una deviazione in corner e smarca Desogus) 

Palmieri 5,5 – Stavolta niente meraviglie in mezzo al campo. Sicuramente fino al gol di Barreca è tra i più vivaci, prova persino la conclusione poco prima del crollo. Anche lui viene travolto dalla marea bianca di Castori. Non detta i tempi di gioco, prende un giallo fiscale, anche lui ha le sue responsabilità nella disfatta del Tombolato. 

Masciangelo 5 – Gioca mezzo acciaccato e si nota. Perde il contatto con Molina in occasione della terza rete, sempre in ritardo quando c’è da mettere una pezza. Sull’out mancino non affonda con la continuità che l’ha reso una figura chiave nello scacchiere tattico di Dal Canto. (Dal 39’ s.t. Rizza s.v. – Un ottimo pallone dentro per Rabbi al 90′). 

Vita 5,5 – Sulla girata di Barreca può fare di più a contrasto? Assolutamente si, al tempo stesso è sempre suo uno dei pochi bagliori del primo tempo, la conclusione respinta sulla linea da Pietrangeli. Spesso saltato dai compagni, alla ricerca esasperata dalla verticalizzazione in profondità su Okwonkwo, fatica a trovare il filo narrativo con il match. (Dal 27’ s.t. Tessiore 5 – Tocca cinque palloni e ne sbaglia due. Non l’impatto sperato al momento dell’ingresso in campo)

Okwonkwo 5 – Anche lui, rimesso in piedi dopo i problemi all’adduttore sinistro post Juve Stabia, vive un pomeriggio sportivamente complesso. Palloni rasoterra in profondità nemmeno l’ombra, vive grande parte del match in solitudine e nemmeno l’ingresso di Rabbi lo rende meno malinconico. (Dal 27’ s.t. Desogus 6 – Prima rete in B per il classe 2002. A modo suo non dimenticherà questa gara).

ALLENATORE Dal Canto 4,5 – “Festeggia” i 50 anni nel peggiore dei modi. Cinque gol sul groppone in 18 minuti, di cui 3 in meno di 180 secondi. Pomeriggio surreale, buio emozionale, prima ancora che tecnico, alla prima timida difficoltà. Dopo Reggio Emilia, Carrara, il primo tempo di Bari, La Spezia e il Modena, un’altra ‘sbracata’ che fa male. Tombolato tabù conclamato in questo 2025 con quattro sconfitte in altrettanti impegni e la “bellezza” di 11 gol subiti. Il k.o. con il Südtirol fa male non solo perché si tratta di uno scontro diretto per la salvezza, ma per gli strascichi a livello emotivo che può lasciare in un gruppo che non riesce a fare tesoro delle lezioni del passato e ricade con troppa facilità nei soliti tormenti. Gli fa onore metterci la faccia e chiedere scusa ai tifosi per la prestazione sciagurata. 

SÜDTIROL (3-5-2)

Adamonis 6; Kofler 7, Pietrangeli 7, Masiello 6 (dal 21′ s.t. Giorgini 7); Molina 7, Belardinelli 6,5 (dal 27’ s.t. Pyythia 6,5), Praszelik 7, Casiraghi 7 (dal 21′ s.t. Tait 6,5), Barreca 7 (dal 34’ s.t. Davi s.v.); Odogwu 6,5 (dal 27’ s.t. Gori 6), Merkaj 7,5

PANCHINA Poluzzi, El Kaouakibi, Martini, Rover, Mallamo, Davi, Ceppitelli, Davi

ALLENATORE Castori 7,5