Le nuove marche di auto cinesi all’assalto del mercato italiano

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


UNA PICCOLA RIVOLUZIONE – Il listino di alVolante continua ad arricchirsi di nuovi nomi: questo mese è composto da ben 72 marchi, di cui una decina sbarcati negli ultimi due anni. La maggior parte proviene dalla Cina e parliamo anche di veri e propri colossi come la BYD, la Dongfeng e il gruppo Chery, che ha recentemente lanciato delle suv marchiate Jaecoo e Omoda. Un caso diverso è quello della Leapmotor, che di recente si è alleata con Stellantis; presto, le elettriche di questa azienda cinese saranno costruite nel Vecchio Continente. La veneta Cirelli ha seguito le orme della DR, importando vetture dal Paese asiatico e vendendole dopo aver apportato alcune modifiche. Si segnala poi il ritorno del marchio lombardo SWM, noto negli anni 70 per le sue moto da cross e ora attivo anche nella produzione di automobili dopo l’acquisizione da parte del gruppo cinese Shineray.

BYD

Nascita: 2003
Modelli: 6
Sede: Cina

Leader delle immatricolazioni in Cina, è nella “top 10” delle vendite nel mondo e punta al primo posto anche a livello globale. In Italia dal 2023, vende vetture elettriche come la quattro porte Seal (nella foto qui sopra). Ma la suv Seal U è anche ibrida plug-in.

CIRELLI

Nascita: 2024 
Modelli: 6 
Sede: Italia

Questa concessionaria veronese chiama con la propria sigla delle crossover e monovolume cinesi. La più economica (da € 19.800) è la Cirelli 2 (nella foto qui sopra), “gemella” della Beijing X3 già venduta da uno dei marchi della DR (è la Evo 5). L’assistenza è data anche dai gommisti Point S.

FORTHING

Nascita: 2001 
Modelli: 2 
Sede: Cina

La casa del gruppo Dongfeng Liuzhou, controllato dal colosso pubblico Dongfeng, è arrivata da noi nel 2024. La grintosa suv Forthing Friday (nella foto qui sopra) è proposta anche dalla Cirelli (che la chiama 5) e dalla Evo (la 6). La monovolume U-Tour, invece, è venduta dalla Cirelli col nome 7.

JAECOO

Nascita: 2023
Modelli: 1
Sede: Cina

Il marchio del numero uno cinese nelle esportazioni (il gruppo Chery) è specializzato in suv, anche 4×4. Il debutto in Italia è del 2024, con la Jaecoo 7 (nella foto qui sopra). Lunga 450 cm, per ora c’è solo con un 1.6 turbo a benzina da 147 CV, ma presto sarà affiancata da una versione 1.5 ibrida plug-in a benzina.

LEAPMOTOR

Nascita: 2015
Modelli: 2
Sede: Cina

È sbarcata in listino nel 2024 con due elettriche: la citycar Leapmotor T03, una delle poche auto a batteria che costa meno di € 20.000, e la grande suv C10. Il gruppo Stellantis ha il 20% delle azioni di questa casa e ha creato una joint-venture per esportare, vendere e produrre in Europa queste vetture.

OMODA

Nascita: 2022
Modelli: 1
Sede: Cina

Come la Jaecoo, questa casa è nel gruppo Chery ed è arrivata da noi lo scorso anno; tuttavia, invece di possenti suv produce crossover filanti e sportive. Ne è un esempio il primo e, al momento, unico modello in listino: la Omoda 5 (nella foto qui sopra), disponibile a benzina (con un 1.6 turbo da 147 CV) o elettrica (con 204 CV).

SPORTEQUIPE

Nascita: 2023
Modelli: 6
Sede: Italia

Il marchio “di lusso” del gruppo DR vende esclusivamente suv a benzina, a Gpl o ibride plug-in. Tre sono versioni più rifinite di modelli DR (come la Sportequipe 5nella foto qui sopra, derivata dalla DR 5.0), altre tre sono vetture rimarchiate prodotte dalla Chery.

SWM

Nascita: 2016
Modelli: 3
Sede: Cina

Questo marchio lombardo fondato nel 1971 e acquistato nel 2014 dalla cinese Shineray, è utilizzato ora per delle moto (come in origine) e delle grosse suv a benzina (vendute da noi dal 2024). La più grande (475 cm di lunghezza) è la SWM G05 a sette posti (nella foto qui sopra).

ARRIVERANNO IN FUTURO – Nei prossimi mesi esordiranno in Italia tante altre case, accomunate da tre elementi: la nazionalità cinese, un grande gruppo (pubblico o privato) alle spalle e una gamma quasi esclusivamente elettrica. La BYD dovrebbe lanciare due nuovi marchi per produrre auto di media e alta categoria (le Denza e le lussuose Yangwang), mentre il gruppo Saic (già presente da noi con la MG) potrebbe portare le filanti auto a batteria della IM Motors. Ma scopriamo insieme chi arriva di sicuro. 

CHANGAN

È una delle più antiche aziende cinesi: nata nel 1862, all’epoca forniva armi agli imperatori della dinastia Qing. In campo automobilistico è nota per aver creato con Huawei il marchio Avatr e per le joint venture con Ford e Mazda a livello locale. Il primo modello in arrivo da noi, nel 2026, sarà la crossover Deepal S07 (nella foto qui sopra) a trazione posteriore: elettrica con 222 o 261 CV e (forse) 1.5 ibrida plug-in a benzina, è disegnata in Italia e condivide la piattaforma con la nuova berlina elettrica Mazda 6e.

DONGFENG

Nata alla fine degli anni 60 da un’iniziativa di Mao Zedong, l’azienda statale Dongfeng presto arriverà in Italia con sei vetture. La più attesa, la Box (nella foto qui sopra), è un’elettrica sfiziosa e originale lunga poco più di quattro metri e con un’autonomia dichiarata di 320 km. Firefly è un marchio della Nio (nota per le sue vetture con batteria intercambiabile) specializzato in elettriche piccole e lussuose. L’unico modello, per ora, in gamma è la EV svelata alla fine del 2024: circa 400 cm di lunghezza e un motore posteriore (come la trazione) da 143 CV. Dovrebbe arrivare in Italia intorno al 2026.

GAC

Il colosso statale GAC, fondato nel 1955, è già presente da noi dal 2022 con un centro design a Milano. Entro la fine di quest’anno dovrebbe arrivare anche nei listini europei con la crossover elettrica Aion V, lunga 461 cm e con potenze fino a 223 CV. Voyah, marchio di lusso del gruppo Donfeng Nato nel 2019, ha puntato sull’Italia per lo stile: lo stemma, per esempio, è stato realizzato dalla Italdesign così come la Free (nella foto qui sopra), il primo modello in arrivo da noi (quest’anno). Questa filante crossover elettrica (forse, in futuro, anche ibrida plug-in) lunga 491 cm è disponibile a trazione posteriore o 4×4: quest’ultima monta due motori in grado di generare una potenza totale di 693 CV.

XPENG

La Xpeng, nata nel 2014 e specializzata in auto elettriche, arriverà in Italia entro la fine del 2025. Il primo modello che sbarcherà nei nostri listini sarà la crossover media Xpeng G6 (nella foto qui sopra), offerta in tre versioni: due a trazione posteriore, da 258 o 286 CV, e la bimotore 4×4 da 476 CV. Lunghezza (475 cm), larghezza e passo sono identici a quelli della Tesla Model Y: cambia solo l’altezza.

ZEEKR

La Zeekr produce le elettriche di lusso del gruppo Geely (lo stesso della Lynk & Co). Il modello più interessante, previsto da noi presto, è la crossover compatta Zeekr X (nella foto qui sopra), sviluppata sulla base della Smart #1 (nata da una joint venture tra la Geely e la Mercedes).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link