Fondazione per il Santuario della Madonna della grotta a Praia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Torna attuale il progetto di una Fondazione per il Santuario della Madonna della Grotta di Praia a Mare

Rosa, Limongi e Marsiglia

Praia a Mare, 9 marzo 2025 – Un gruppo di cittadini si muove a grandi passi per la costituzione della fondazione del “Santuario Madonna della Grotta” a Praia a Mare . L’obiettivo è quello di raggiungere risultati nel corso dell’anno Giubilare per dare forza alla grande devozione al culto Mariano del territorio alto tirrenico. La “fondazione” era stata già avviata nel lontano 2013. La Regione, all’epoca, aveva previsto di unire il Santuario di Praia a Mare con quello di San Sosti in un’unica fondazione. Poi il progetto ha subito uno stop per la conclusione del mandato di quel consiglio regionale.

Limongi e l’idea della Fondazione

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

L’idea è di riprendere l’iniziativa e nel mese di marzo dello scorso anno, Pino Limongi, devoto alla Patrona di Praia a Mare e promotore della Fondazione per la tutela, promozione e valorizzazione dell’importante luogo dedicato al culto Mariano, insieme al gruppo di “Noi Moderati”, con il commissario provinciale Riccardo Rosa,ha avuto un colloquio con il Vescovo della Diocesi. Presenti anche l’ex assessore di Praia a Mare, Fernando Marsiglia, e Adele Sirimarco di San Sosti. Al vescovo è stato presentato e sottoposto nuovamente all’attenzione il progetto dell’istituzione della “Fondazione”.

Durante l’incontro con il vescovo è stata fornita copia del progetto di legge sulla istituzione della “Fondazione per la valorizzazione del Santuario Madonna della Grotta”.

Collaborazione anche con San Sosti

Si prevede ancora la viva e fattiva collaborazione tra i Santuari Mariani di Praia a Mare e San Sosti con l’obiettivo di promuoverne lo sviluppo religioso, turistico e culturale. “Inoltre – spiegano i promotori – la nascita della Fondazione avrebbe un importante funzione di stimolo ed impulso per la conservazione e la promozione di nuove iniziative culturali, sociali con la ricerca di nuove economie volte al ripristino, alla conservazione ed al miglioramento dello stato dei luoghi. Tale organismo laico rappresenterebbe un valido supporto donando un valido e fattivo contributo per la risoluzione di importanti problematiche che ostacolano la libera e piena fruizione di questo luogo di culto”.

Il parcheggio e i problemi logistici

Fra l’altro si evidenzia un problema logistico come quello del parcheggio a servizio del Santuario, tuttora inibito alla fruizione dei fedeli e dei visitatori, da tre anni. Allo stato attuale, non vi è alcuna progettazione per rendere fruibile ed agevole l’accesso al sito alle persone con disabilità. “Inoltre – si evidenzia – non si è a conoscenza di quali possano essere le iniziative per la messa in sicurezza della parete rocciosa nei pressi del campanile oppure di quale sia la progettazione con i relativi tempi di realizzazione dei lavori riguardanti la Cappella ospitante la Sacra Effige”. Al vescovo, il gruppo ha evidenziato anche la valenza naturalistica e culturale del sito rupestre praiese e si è manifestata anche la preoccupazione della mancata valorizzazione degli scavi archeologici.

Il testo alla Regione

“La Fondazione – si sottolinea – rappresenterebbe un validissimo supporto per la cura di tutte le molteplici iniziative di valorizzazioni e promozione tra le quali l’eventuale candidatura nel patrimonio Unesco”. Il testo approvato dalla III commissione della Regione Calabria stabilisce che la Fondazione avrebbe dovuto instaurare relazioni istituzionali stabili con altre Fondazioni similari già attive in Italia, con la Regione Calabria, la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali, i Comuni interessati e, naturalmente, la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Gli obiettivi da raggiungere

L’incontro ha comunque rafforzato il legame tra le istituzioni ecclesiastiche ed i promotori dell’iniziativa ed ha consolidato la convinzione che la valorizzazione e la tutela del Santuario possano rappresentare un’opportunità significativa non solo per la comunità religiosa, ma anche per il turismo e la cultura dell’intero territorio divenendone pregiato attrattore . L’auspicio di tutti è che l’iter istitutivo della legge regionale possa trovare nuovo slancio ed approdare con celerità alla votazione dell’assemblea Regionale Calabrese. Si auspica che “questa iniziativa possa vedere il sostegno e la collaborazione di tutte le parti religiose, politiche e sociali coinvolte unite dall’obiettivo di preservare e promuovere uno dei luoghi di fede e cultura più significativi della Calabria”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link