cosa cambia, la mappa dove sono installati e come funzionano ​(multe fino a 3.389 euro). Attivi i dispositivi

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Attivati i nuovi Tutor su 26 nuove tratte. Sono stati installati nei mesi scorsi sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia, in linea con quanto previsto dal piano di implementazione portato avanti dal gruppo in collaborazione con la Polizia di Stato. Grazie al posizionamento degli ultimi dispositivi, la rete Aspi vedrà complessivamente 178 tratte autostradali coperte dal sistema di monitoraggio per un totale di 1800 km.

Gli effetti

Il Tutor è una delle tecnologie messe in campo per la sicurezza stradale da Aspi in collaborazione con la Polizia di Stato che ne gestisce il servizio e ne programma tutte le attività. Introdotto nel 2005 ha determinato , secondo la polizia, un cambiamento nella condotta su strada. Grazie anche alla sua efficienza nel sanzionare – e dunque prevenire – i comportamenti pericolosi, si è registrato «un drastico calo dell’incidentalità dovuto alla diminuzione della velocità di picco e di quella media».

La mappa

Delle nuove 26 tratte 7 sono sulla A1 Milano-Napoli di cui 4 tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, 1 tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e 1 tra l’Area di Servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze.

Cinque tratte invece sulla A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana e altrettante sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate. Ancora, 4 tratte sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni; e 5 sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est sempre in entrambe le direzioni. 

Le novità

Grazie a un complesso sistema di algoritmi, la piattaforma gestisce e integra i dati provenienti dalle più avanzate tecnologie: dal controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti, al monitoraggio del rispetto dei limiti di massa consentiti, dall’accertamento della velocità di transito, al controllo dei veicoli contromano.

I principali sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale: una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocità media del veicolo, segnalandolo, per opportune verifiche, in caso di superamento dei limiti, in caso di circolazione su corsie non consentite e in caso di verifica del rispetto dell’obbligo di destra rigorosa da parte dei veicoli pesanti. 

Come indicato da Aci, ecco le nuove funzionalità:

  • Monitoraggio della velocità media e istantanea: verifica il rispetto dei limiti di velocità lungo tratte estese.
  • Controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti: accerta il rispetto delle regole di sorpasso per i veicoli con peso superiore a quello consentito.
  • Verifica della massa dei veicoli: grazie a sensori ottici digitali e telecamere avanzate, viene controllato il peso dei mezzi pesanti in transito.
  • Individuazione dei veicoli contromano: un algoritmo di Intelligenza Artificiale e telecamere di nuova generazione permetteranno entro il 2026 di rilevare auto in senso opposto, specialmente nelle gallerie più lunghe di 500 metri.
  • Monitoraggio delle merci pericolose: vengono segnalati i veicoli che trasportano merci pericolose su tratti non consentiti.
  • Rilevazione delle irregolarità nei tachigrafi: il sistema può individuare anomalie nei tempi di guida e riposo dei mezzi pesanti, garantendo maggiore sicurezza per gli autotrasportatori e gli altri utenti della strada.
  • Controllo sull’elusione del pedaggio: una nuova funzione aiuterà la Polizia Stradale a identificare chi tenta di evitare sistematicamente il pagamento delle tariffe autostradali.

Le multe

In caso di eccesso di velocità gli automobilisti le sanzioni, come previsto dal Codice della Strada, sono: 

  • da 42 a 170,73 euro per ci supera il limite di 10 km/h;
  • da 173 a 694 euro con punti decurtati per il superamento del limite tra i 10 e i 40 km/h;
  • da 543 a 2.170 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi per il superamento del limite tra i 40 e i 60 km/h;
  • da 847 a 3.389 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi per il superamento del limite oltre i 60 km/h.

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