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CNA Milano celebra quest’anno il suo 60° anniversario. Nel corso di queste sei decadi, l’associazione ha vissuto una significativa evoluzione, adattandosi ai cambiamenti economici, sociali e tecnologici della città e della regione circostante.
In occasione di questo importante traguardo, sabato 15 marzo 2025 alle ore 10, nella sede di Copernico Milano Centrale, CNA Milano organizza l’evento “60 anni di giovane impresa”. Sono previste le votazioni per il rinnovo quadriennale delle cariche associative, oltre a tavole rotonde con imprenditori e rappresentanti politici, premi speciali per figure storiche dell’associazione e la presentazione della ricerca “Trasformazione delle imprese in un mercato poco prevedibile” realizzata da CambiarParadigma.net.
“La storia di CNA Milano traccia un ritratto fedele della storia della piccola impresa e dell’artigianato dagli anni ’60 del secolo scorso ad oggi – sottolinea Matteo Reale, Presidente di CNA Milano -: spirito imprenditoriale, insediamenti produttivi nella cintura metropolitana, lavoro in filiere medie e lunghe, relazioni con il territorio, flessibilità. Oggi le rapide trasformazioni portano le imprese artigiane milanesi a essere resilienti e innovative, con un grande sviluppo nella città legato ai servizi, al digitale e al terziario avanzato e, nelle aree metropolitane, legato ai laboratori, alla manifattura e alla logistica, che necessitano di un raccordo costante con il centro e con i territori lombardi. Questo evento è un’opportunità per riflettere sul percorso compiuto e discutere le strategie future per lo sviluppo delle imprese nel contesto milanese”.
CNA Milano è stata istituita nel 1965 per rappresentare e supportare artigiani e piccole imprese, fornendo servizi essenziali e promuovendo la formazione professionale. L’associazione ha svolto un ruolo cruciale nel sostenere le imprese locali durante un periodo di intensa crescita economica e trasformazione urbana.
Con l’avvento degli anni ’80 e ’90, l’economia milanese ha visto una transizione verso il terziario avanzato e i servizi. CNA Milano ha risposto a queste trasformazioni ampliando i propri servizi alle imprese per includere consulenza in ambito tecnologico, supporto all’internazionalizzazione e assistenza nella digitalizzazione dei processi produttivi.
Nel nuovo millennio, la globalizzazione e le sfide ambientali hanno influenzato profondamente il tessuto imprenditoriale e CNA Milano ha continuato a fornire supporto ai propri associati nell’affrontare i mercati internazionali, offrendo formazione specifica e creando reti di collaborazione. Inoltre, ha incoraggiato pratiche sostenibili, assistendo le aziende nell’implementazione di processi ecologicamente responsabili e nell’ottenimento di certificazioni ambientali.
Negli ultimi anni, la digitalizzazione è diventata un elemento chiave per la competitività. Il territorio ha vissuto una forte crescita dell’imprenditoria femminile, di quella legata agli immigrati di seconda e terza generazione e delle start-up, che rappresentano oggi una nuova e dinamica quota di adesione tra gli associati. CNA Milano ha saputo adattarsi a questi fenomeni, che riflettono i cambiamenti demografici e sociali.
La ricerca “Trasformazione delle imprese in un mercato poco prevedibile” realizzata da CambiarParadigma.net. che sarà presentata durante il 60° anniversario di CNA Milano, ha coinvolto imprenditori e artigiani milanesi su come si comportano di fronte a scenari non prevedibili, incerti o imprevisti. Ne è emerso che le imprese artigiane sono resilienti, con la capacità di essere anti-fragili, cioè di uscire rafforzate nei momenti di crisi grazie alla capacità di guardare avanti, di ampliare l’offerta, di ridefinire i processi interni e i piani d’investimento. Certamente però le incertezze continue degli scenari di mercato, il risicato accesso al credito e il costo della burocrazia, creano difficoltà sul piano personale e professionale. Sembra che gli imprenditori facciano leva sulle loro capacità tipiche, che li portano a mettere in atto azioni funzionali (es. ampliamento dei mercati, partnership, miglioramenti gestionali), ma posseggano meno la capacità di dar fondo ed esprimere elevati livelli di risorse personali di fronte a situazioni di contesto che generano ansia, stress o preoccupazioni. Infine tendenzialmente le aziende più piccole hanno avuto maggiori difficoltà ad affrontare i momenti di crisi.
“Oggi – precisa Laura Buscarini, Direttrice di CNA Milano – il tessuto delle piccole imprese della Milano Metropolitana dimostra grande vitalità e capacità adattiva, a dispetto dei grandi mutamenti di questi anni, in direzione dell’innovazione tecnologica, della presenza femminile, della creatività, della sostenibilità e della responsabilità sociale. Queste imprese sono non solo un potente motore di crescita e di creazione di lavoro, ma anche un corpo sociale prezioso”.
Le proposte sempre aggiornate di servizi dedicati alla formazione, all’assistenza burocratica e amministrativa, al supporto all’accesso al credito e alla ricerca di finanziamenti, alla digitalizzazione e all’innovazione e ai programmi per favorire reti di networking e integrazione imprenditoriale rendono CNA Milano un punto di riferimento per chi vuole avviare e far crescere la propria impresa.
Il dialogo costante con le istituzioni locali e nazionali porta la CNA a rappresentare istanze e bisogni della piccola impresa, dell’artigianato e della classe media e a riproporre la necessità della città metropolitana di Milano come un hub fondamentale per la crescita territoriale.
“Il nodo irrisolto della governance della città metropolitana e delle infrastrutture collegate pesa molto in termini di sviluppo imprenditoriale milanese e lombardo – conclude Giovanni Bozzini, Presidente di CNA Lombardia -. Per questo è necessario un rilancio delle politiche e delle iniziative legate alla Grande Milano”.
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