Teatro Verdi – Stagione Lirica e di Balletto 2025

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Il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno presenta una stagione lirica e balletto ricca di spettacoli affascinanti a cominciare dalla prima rappresentazione. Per la prima volta il Verdi mette in scena Die Walküre (La Valchiria) uno dei capolavori di R. Wagner, lo spettacolo è prodotto con il Teatro Nazionale dell’Opera di Sofia. Una collaborazione prestigiosa che allarga il respiro internazionale del Verdi di Salerno ed apre nuovi orizzonti artistici. L’anno prossimo, infatti, il Teatro bulgaro ospiterà una rappresentazione prodotta dal Teatro Verdi. Il cartellone unisce titoli di grande repertorio, sempre molto attesi dagli spettatori, a spettacoli meno rappresentati. Un mix che permette di arricchire la culturale musicale del pubblico e di valorizzare il grande repertorio lirico e belcantistico italiano ed europeo. Una mission importante e doverosa per un teatro pubblico. La Regione Campania, che ha contribuito in modo decisivo al salvataggio del Teatro di San Carlo, sostiene il Teatro Verdi ed i teatri di tutti i territori per promuovere l’arte ed allo stesso tempo per migliorare l’offerta culturale della nostra regione in Italia ed all’Estero. Gli spettacoli, i festival, le rassegne e gli eventi speciali sono applauditi da spettatori di tutto il mondo che così arricchiscono il loro soggiorno nelle nostre località. L’arte e la cultura, promossi in modo virtuoso, generano economia e lavoro. Nel guardare all’elenco dei grandi protagonisti della stagione si nota immediatamente come siano artisti provenienti da popoli, culture, storie diverse. Trovano però una superiore e sublime armonia nell’arte, un linguaggio universale di pace. Questo cartellone è anche dunque un inno alla pace ed alla fratellanza, una luce di speranza nel buio della guerra e dell’orrore“.

Vincenzo De Luca

Presidente Regione Campania

 

“La Stagione Lirica 2025 del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è davvero un grande spettacolo. La varietà dei titoli, la qualità degli interpreti, l’aumento delle rappresentazioni confermano la crescita costante del Teatro Verdi diventato ormai un punto di riferimento tra i principali teatri di tradizione d’Italia. Ci muove la passione, ama dire il nostro direttore Daniel Oren. Ed è proprio la passione “il segreto vincente” del Verdi capace di conquistare il consenso degli appassionati ma anche di allargare la platea a nuovi spettatori ed alle nuove generazioni con proposte come “Musica d’Artista” che nel periodo delle Luci propone musica pop, gospel e cori natalizi, Concerto di Natale e Capodanno. Mi piace sottolineare, infatti, il ricco programma educational, le prove generali aperte agli studenti, le presentazioni operistiche Tra palco e realtà, la collaborazione con il Conservatorio Martucci Il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è diventato davvero il teatro della nostra comunità, un elemento fondante della nostra identità sociale e culturale ed al tempo stesso una grande opportunità per tanti artisti del nostro territorio di far emergere il proprio talento in una ribalta internazionale. Ringrazio la Regione Campania che con il Presidente Vincenzo De Luca assicura l’importante sostegno che ci permette di allestire una programmazione di altissimo livello. Grazie anche a tutti coloro che lavorano dietro le quinte per garantire che ogni spettacolo sia un successo. Il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è una grande famiglia al servizio dell’arte, della bellezza, della nostra comunità”.

Vincenzo Napoli

Sindaco di Salerno

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

 

“Un nuovo anno, una nuova stagione, una nuova avventura e la stessa grande passione di sempre! Così il 2025 spalanca le porte della musica d’autore e del Belcanto al pubblico del Lirico salernitano.

Si riparte con la nostra programmazione artistica che sigilla sodalizi collaudati e nuove e fattive collaborazioni. Per la stagione 2025 il teatro di Tradizione “Giuseppe Verdi” di Salerno presenta un cartellone di Opera e di Balletto che ha incrementato ulteriormente la propria attività produttiva, aumentando il numero dei titoli delle rappresentazioni operistiche, inserendo in cartellone un prestigioso appuntamento con la danza d’autore, continuando il fruttuoso percorso con il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, e iniziando un importante scambio culturale internazionale con il Teatro Nazionale di Sofia. Anche quest’anno sarà dato ampio spazio ai giovani, abbiamo, infatti, inserito ben 18 spettacoli nel cartellone Educational perché crediamo fortemente che il teatro possa essere un potente strumento di espressione e connessione. Per la stagione 2025, così come accaduto per la stagione precedente, il cartellone degli appuntamenti avrà una peculiarità che ne costituirà la cifra distintiva: avrà, infatti, due anime. Ovvero nello stesso cartellone ci sarà una doppia programmazione, sarà infatti innestata all’interno del cartellone d’opera e di balletto un’ulteriore stagione: “Musica d’artista”. Musica d’artista, che si terrà nei mesi di novembre e dicembre, una rassegna di grandi eventi, con un importante e ambizioso programma multidisciplinare che racchiude al suo interno tutte le forme dell’arte musicale: si spazierà dai grandi concerti al balletto d’autore fino ai musical internazionali. Un progetto quello di “musica d’artista” che si fonde e si coniuga con Luci d’artista, evento clou del Natale salernitano capace di essere attrattiva per migliaia di turisti. Il Teatro si pone l’obiettivo di fare da volano culturale e di veicolare il valore universale della musica con una rassegna creata ad hoc che avrà il compito di incrementare ulteriormente il turismo regionale e che sia in grando di diffondere la passione per la musica. Preparatevi a vivere un’esperienza artistica straordinaria, dove ogni appuntamento sarà un’opportunità per lasciarvi trasportare dalla magia della musica e della danza. In un’epoca in cui la digitalizzazione e le nuove forme di intrattenimento possono facilmente distogliere l’attenzione del pubblico, il teatro d’opera rimane un’esperienza unica e irripetibile. La magia di assistere a una performance dal vivo, l’emozione di condividere un momento con altri spettatori e la bellezza della musica e della danza creano un’atmosfera che non può essere replicata.

Si comincia ad aprile, 11/13, con un titolo poderoso, che calcherà per la priva volta le tavole del Massimo, Die Walküre (La Valchiria) Dramma musicale in tre atti, con libretto e musica di R. Wagner, costituente la seconda opera (prima giornata) della tetralogia Der Ring des Nibelungen. Il dramma narra l’amore incestuoso tra i due figli di Wotan, Siegmund e Sieglinde, dal quale nascerà Sigfrido. La gelosia di Fricka, moglie di Wotan, determina l’uccisione di Siegmund da parte di Hunding, marito di Sieglinde, ma questa e il nascituro sono salvati, contro l’ordine dello stesso Wotan, dalla valchiria Brunilde. Per punizione, Brunilde viene sprofondata nel sonno su un’alta roccia, circondata di fiamme; dal sonno la potrà ridestare soltanto un eroe che riesca ad arrivare sino a lei; e sarà, questo, Sigfrido. Un grande allestimento in collaborazione con l’Opera Nazionale di Sofia. La regia sarà a firma di Plamen Kartaloff, la direzione d’orchestra sarà affidata a Evan-Alexis Christ. In scena un sact internazionale: Wotan – Ólafur Sigurdarson; Fricka – Mariana Zvetkova, Siegmund – Martin Iliev, Hunding – Bjarni Thor Kristinsson, Brunnhilde – Gergana Rusekova, Siglinde – Tsvetana Bandalovska. E ancora in scena: Stanislava Momekova, Silvia Teneva, Lyubov Metodieva, Ina Petrova, Elena Mehandzhiyska, Tsveta Sarambelieva, Andreeva Vesela Yaneva.

Ancora ad aprile, 25 e 27, andrà in scena Norma. Capolavoro di Bellini, Norma, è anche una delle prime opere che introducevano nel panorama italiano quei temi prettamente romantici che avrebbero di lì a poco invaso la scena teatrale, pur nella cornice conservatrice di un libretto di ambientazione romana che si poneva sulla scia di uno stile postgluckiano penetrato nel campo della tragédie lyrique. Dirigerà Micheal Balke, direttore acclamato nei maggiori teatri internazionali. Firmerà la regia Sarah Schinasi che con il suo estro creativo darà una lettura fascinosa ed imperdibile del capolavoro di Bellini. In scena cast di prim’ordine: Gilda Fiume soprano che ha un timbro morbido, pieno e importante ed una tecnica precisa che mantiene colore e corposità di suono anche nella zona acuta; Vincenzo Costanzo uno fra i tenori più interessanti della sua generazione ha collezionato molti successi; Vasilisa Berzhanskaya mezzosoprano con la voce intensa e vellutata.

A maggio, il 16 e il 18, andrà in scena il balletto Don Chisciotte si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Aloisius Ludwig Minkus, rappresentato per la prima volta il 14 dicembre 1869 dal Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca. Prima della pausa estiva, il 29 maggio e il primo giugno, in scena andrà Rigoletto, prima opera della cosiddetta trilogia popolare cui appartengono anche Trovatore e Traviata, Verdi poté realizzare quella “fusione dei generi” che tanto ammirava nei drammi shakespeariani, offrendogli la possibilità di mescolare “comico e terribile” come nella migliore drammaturgia dell’autore inglese. Il soggetto gli veniva dal dramma di Victor Hugo Le roi s’amuse dato a Parigi nel 1832, avente per protagonista il gobbo Tribolet, che, non senza scandalo, aveva portato sulle scene, secondo le tendenze più avanguardistiche dell’estetica romantica, il deforme, il grottesco e il triviale misti al sublime. Dirigerà l’Orchestra Daniel Oren, la regia sarà affidata al garbo e all’eleganza narrativa di Giandomenico Vaccari. In scena nel ruolo del titolo Roman Burdenko, uno dei giovani baritoni più interessanti del momento, Gilda sarà interpretata da Jessica Pratt soprano australiano dalla voce incantevole e passionale che ha conquistato platee interazionali.

Ad ottobre, 24/26, il sipario del Lirico si spalancherà su Carmen e porterà in scena i colori, i profumi e le passioni che si consumano al sole della Spagna in un groviglio di passioni estreme. (Musicalmente Bizet realizzò l’opera in controtendenza sia rispetto al wagnerismo che all’opéra lirique, non preoccupandosi di scandagliare l’animo dei personaggi ma presentandoceli, oggettivamente attraverso la gestualità e il movimento scenico, in ciò anticipando il verismo, con un linguaggio musicale moderno e intriso di sensualità, celebri le scene dell’habanera o della seguidilla. Il colore esotico della musica, non costruito in senso filologico, è funzionale all’opera, quale accesa espressione di passione, istinto, eros di una Spagna che fa tutt’uno con l’essenza della vicenda rappresentata. La regia raffinata ed elegante sarà di Plamen Katrtaloff profondo conoscitore della macchina teatrale, che si “unirà” alla bacchetta di Daniel Oren che dal podio condurrà l’Orchestra sinfonica salernitana sulle note dell’opera di Bizet. In scena si alterneranno le voci intense e brillanti di: Elmina Hasan, soprano azero molto espressiva e soave, Stefan Pop, giovane tenore dotato di una timbrica che riesce a creare delle sensazioni dai richiami passati dal notevole fascino, Claudio Sgura dall’ottimo fraseggio e dalla presenza scenica imponente. A dicembre si rinnoverà l’impegno del Massimo nei confronti dei giovani talenti: proseguirà, infatti, il fruttuoso percorso intrapreso, da anni, dal Lirico insieme al Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno e che permetterà ai giovani studenti di misurarsi con un allestimento operistico. L’allestimento avrà una doppia collocazione sia di mattina (rientrerà negli spettacoli destinati alle scuole 2/3/4 dicembre) che di sera (6/8 dicembre negli spettacoli in abbonamento). In scena ci sarà Il cappello di paglia di Firenze inonderanno la sala del Teatro Verdi. Il cappello di paglia di Firenze è un’opera lirica di Nino Rota, su libretto proprio e della madre Ernesta Rinaldi. L’opera, scritta nel 1945, andò in scena solo nel 1955. L’opera è basata sulla farsa Un chapeau de paille d’Italie scritta da Eugène Labiche e Marc-Michel nel 1851. La regia sarà affidata a Riccardo Canessa, regista elegante e sensibile renderà ancora più affascinante il capolavoro. A Sebastian Weigle, direttore noto in tutto il modo, il compito di dirigere la compagine conservatoriale. Sul palcoscenico del Verdi si alterneranno le più belle voci del panorama internazionale, infatti, in scena ci sarà un cast stellare da Sonia Ganassi a Pierluigi D’Aloia da Carlo Lepore a Maria Sardaryan fino a Nicola Ulivieri.

La stagione operistica si congederà a dicembre (26/27/28) con il capolavoro verdiano, Nabucco. È l’opera con cui Verdi entra nella storia, riscuotendo fin dalla prima rappresentazione un successo enorme, con il suo potente affresco musicale in cui due popoli contrapposti, l’uno dominatore (quello degli Assiri), l’altro oppresso (quello degli Ebrei), rievocano al popolo italiano drammatiche circostanze della sua storia risorgimentale. In pochi anni fu data non solo in tutti i teatri italiani, ma in Europa e all’estero. La sensibilità narrativa di Plamen Kartaloff curerà la regia dell’allestimento. Dal podio Daniel Oren dirigerà l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” di Salerno. In scena alcune delle migliori voci del panorama internazionale: Amartuvshin Enkhbat, baritono dal canto tornito ed impeccabile, Galeano Salas, tenore messicano che possiede uno strumento vocale caldo e accattivante, Evgeny Stravinsky basso dalla voce caldo e intensa; ed infine una strepitosa e magnifica Ekaterina Semenchuck riconosciuta per essere uno dei soprani più importanti al mondo
.”

Direttore Artistico Daniel Oren

 

STAGIONE OPERA 2025

DIE WALKÜRE

Musica di Richard Wagner

venerdì 11 aprile ore 18.00 TURNO A

domenica 13 aprile ore 16.00 TURNO B

NORMA

Musica di Vincenzo Bellini

venerdì 25 aprile ore 21.00 TURNO A

domenica 27 aprile ore 18.00 TURNO B

DON CHISCIOTTE – Balletto

musica di Ludwig Minkus

Venerdì 16 maggio ore 21.00 TURNO A

Domenica 18 maggio ore 18.00 TURNO B

RIGOLETTO

Musica di Giuseppe Verdi

Giovedì 29 maggio ore 21.00 TURNO A

domenica 1 giugno ore 18.00 TURNO B

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

CARMEN

Musica di Georges Bizet

Venerdì 24 ottobre ore 21.00 TURNO A

domenica 26 ottobre ore 18.00 TURNO B

IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE

Musica di Nino Rota

sabato 6 dicembre ore 21.00 TURNO A

lunedì 8 dicembre ore 18.00 TURNO B

NABUCCO

Musica di Giuseppe Verdi

venerdì 26 dicembre ore 21.00 TURNO A

Sabato 27 dicembre ore 21.00 FUORI ABBONAMENTO

domenica 28 dicembre ore 18.00 TURNO B

 

PREZZI

OPERA

Contabilità

Buste paga

 


Prestito personale

Delibera veloce

 



Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Contributi e agevolazioni

per le imprese

 





  INTERO RIDOTTO*
PLATEA 65€ 58€
I-II ordine 55€ 50€
III ordine 40€ 36€
IV ordine 25€ 23€
V ordine 20€ 18€

 

BALLETTO

Microcredito

per le aziende

 









  INTERO RIDOTTO*
PLATEA 40€ 36€
I-II ordine 35€ 32€
III ordine 30€ 27€
IV ordine 20€ 18€
V ordine 15€ 14€

 

ABBONAMENTO









  INTERO RIDOTTO*
PLATEA 320€ 290€
I-II ordine 265€ 240€
III ordine 240€ 215€
IV ordine 160€ 145€
V ordine 110€ 100€

* Sconto, sul prezzo intero del singolo biglietto, applicato per spettatori under 30 e over 65. Ai soci, CRC/CRAL Regione Campania e CRAL Gruppo Sistemi Salerno è applicata, al botteghino, una riduzione del 15% sul prezzo intero del biglietto.

Prelazione dal 10 al 22 Marzo

Nuovi abbonamenti dal 24 marzo al 10 aprile

 

PREZZI MUSICA SCUOLA EDUCATIONAL

MATINÉE

Prezzo unico € 5,00

PROVE GENERALI

Abbonamento a 6 prove €30,00



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