Secondo appuntamento a Treviso e provincia con le proiezioni de “I Martedì al Cinema”

Proseguono, martedì 11 marzo nella sale cinematografiche di Treviso e provincia, le proiezioni a 4 euro dell’edizione 2025 de “I Martedì al Cinema della Regione del Veneto”, progetto della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie e l’Unione interregionale Triveneta AGIS.

Questa settimana, la programmazione a quattro euro si arricchisce con l’iniziativa “Corto che passione” con le proiezioni di cinque cortometraggi vincitori o provenienti dai principali festival cinematografici. Si comincia con “Bellissima” (Italia, 2015) di Alessandro Capitani, vincitore del Vincitore del David di Donatello nel 2016, proseguendo poi con “Inverno” (Italia, 2020) di Giulio Mastromauro, premiato anch’esso con il David nel 2020. Dalla SIC di Venezia del 2018 arriva “Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi” (Italia, 2018) di Cosimo Alemà, mentre da “Alice nella città”, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, proviene “The Delay”(Italia, 2022) di Mattia Napoli. Chiude “Corto che passione” l’opera di animazione “Caramelle” (Italia, 2023) di Matteo Panebarco. Sarà possibile vederli al Multisala Edera di Treviso (ore 18.05 e 20.00), al Cinema Cristallo di Oderzo (ore 19.00) e al Cinema Italia – Eden di Montebelluna (ore 19.45).

In città, il Multisala Edera offre, inoltre, alle 16.00, 19.30 e 21.40, la possibilità di vedere al costo ridotto di 4 euro, il film “We live in time – Tutto il tempo che abbiamo” (Gran Bretagna, Francia, 2024) di John Crowley. Un incontro fortuito cambia le vite di Almut, una chef in ascesa, e Tobias, appena uscito da una storia travagliata. Attraverso istantanee della loro vita insieme – innamorarsi perdutamente, costruire una casa, diventare una famiglia – emerge una verità che mette a dura prova la loro storia d’amore. Mentre intraprendono un percorso scandito dalla dittatura del tempo, imparano ad apprezzare ogni attimo del loro amore.

Spostandosi in provincia, la proposta di questa settimana al Multisala Hesperia di Castelfranco Veneto è, alle 18.30 e 21.15, “Itaca – il ritorno” (Francia, Grecia, Gran Bretagna, Italia, 2024) di Uberto Pasolini. Un’Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza.

Doppia proiezione al Multisala Cinergia di Conegliano dove, alle 19.00 e 21.00, inizia “A real pain” (USA, 2024) di Jesse Eisenberg. Il film vede protagonisti David e Benji, due cugini agli antipodi, che di solito evitano di frequentarsi, costretti però a riunirsi per affrontare insieme un viaggio attraverso la Polonia e gli ex campi di concentramento nazisti, per onorare la memoria della loro amata nonna defunta. La loro avventura prenderà una piega inaspettata quando antiche tensioni tra loro riemergono, sullo sfondo di una complessa storia familiare. Si prosegue alle 20.15 con “Maria” (Germania, USA, Emirati Arabi Uniti, Italia, 2024) di Pablo Larraín. Il film è il racconto della vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta.

Ricco il cartellone questa settimana al Cinema Italia – Eden di Montebelluna. Oltre a “Corto che passione” (ore 19.45) sono tre opere tra le quali scegliere. Si parte alle 16.55 con “L’uomo di argilla” (Francia, 2023) di Anaïs Tellenne, vincitore del Premio del Pubblico al Busan International Film Festival 2023. Raphaël, un uomo imponente e solitario di quasi sessant’anni, ha trascorso anni come custode di una lussuosa tenuta di campagna. Dopo la morte dei proprietari, è rimasto a vivere con sua madre in un padiglione della proprietà, conducendo un’esistenza ritirata e diffidente. La sua figura incute timore e lo ha reso un emarginato. Tuttavia, la sua routine viene sconvolta dall’arrivo di Garance, la ricca ereditiera del maniero, che decide di stabilirsi nella tenuta di famiglia. La presenza della donna segnerà un cambiamento radicale nella vita di Raphaël. Alle 18.50 è il turno di “Anora” (USA, 2024) di Sean Baker, Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2024 e trionfatrice alla Notte degli Oscar 2025 nelle categorie miglior film, miglior montaggio, miglior regista, migliore attrice protagonista e migliore sceneggiatura originale. La protagonista, una giovane sex worker di Brooklin, ha l’occasione di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa impulsivamente il figlio di un oligarca. La notizia arriva in Russia e la sua favola viene minacciata quando i genitori di lui partono per New York per far annullare il matrimonio. Infine, alle 21.35, si chiude con “Heretic” (USA, 2024) di Scott Beck e  Bryan Woods. Quando due giovani missionarie bussano alla porta sbagliata, il loro destino si lega a quello del signor Reed, un uomo tanto affascinante quanto spietato. Intrappolati in un gioco di inganni e terrore, dovranno affidarsi alla fede e all’astuzia, le uniche armi che potrebbero salvarli.

Il Cinema Cristallo di Oderzo, oltre a “Corto che passione” (ore 19.00) questo martedì propone alle 20.30 “Modì – Tre giorni sulle ali della follia” (USA, 2024) di Johnny Depp. Il film racconta le 48 ore più turbolente della vita di Amedeo Modigliani, pittore e scultore italiano famoso per i suoi ritratti dai volti affusolati e sguardi spenti. Durante questo periodo, Modì è in fuga dalla polizia a Parigi e desidera lasciare la città. Tuttavia, i suoi amici bohémien, tra cui Maurice Utrillo, Chaïm Soutine e la sua amante Beatrice Hastings, lo convincono a rimanere e a non abbandonare la sua carriera. Nonostante una crisi artistica che lo fa sentire un fallito, Modigliani si rivolge al mercante d’arte Léopold Zborowski. Queste 48 ore culminano nell’incontro con il collezionista Maurice Gangnat, che segnerà un punto di svolta nella sua vita e nella sua reputazione.

Il Multisala Manzoni di Paese, alle 19.00 e alle 21.00 propone “Diamanti” (Italia, 2024) di Ferzan Özpetek. Un regista riunisce le sue attrici preferite per un film sulle donne, senza rivelare troppo. Le osserva, si lascia ispirare, finché il suo immaginario le trasporta in un passato dominato dal rumore delle macchine da cucire, in un mondo di lavoro femminile dove il cinema si racconta attraverso il costume. Tra solitudini, passioni e legami profondi, realtà e finzione si intrecciano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.

Due, infine, le possibilità al Multisala Verdi di Vittorio Veneto. Alle 16.45 e 19.15 inizia “Io sono ancora qui” (Brasile, Francia, 2024) di Walter Salles, Golden Globe – 2025 per la migliore attrice in un film drammatico e Oscar 2025 come miglior film in lingua straniera; Murilo Hauser. Rio de Janeiro, 1971. In un Brasile oppresso dalla dittatura militare, la famiglia Paiva affronta le difficoltà con ironia e affetto. La loro vita viene sconvolta quando Eunice perde improvvisamente il marito Rubens a causa di un’azione arbitraria del governo. Rimasta sola con cinque figli, deve reinventarsi per proteggerli e costruire un futuro diverso da quello imposto dalla società. Una storia toccante di resistenza e determinazione. Alle 16.45 e 19.45 è la volta de “L’orchestra stonata” (Francia, 2024) di Emmanuel Courcol. Thibaut, un direttore d’orchestra di fama mondiale, scopre improvvisamente di essere stato adottato e di avere un fratello, Jimmy, che lavora in una mensa scolastica e suona il trombone in una banda amatoriale del nord della Francia. Apparentemente agli antipodi, i due fratelli sono uniti dalla passione per la musica. Thibaut riconosce in Jimmy un talento nascosto e decide di aiutarlo a riscattare un destino ingiusto. Quella che inizia come una storia di differenze e scontri si trasforma in un viaggio emozionante, che unisce musica, risate e umanità. Il film celebra con leggerezza e profondità il potere della musica come linguaggio universale e i legami autentici che ci definiscono.

Il costo del biglietto è di 4 euro. Nel caso di Multisala verificare preventivamente quali proiezioni sono a 4 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala.