Salto con gli sci – Scandalo tute Norvegia, spunta un video sospetto: polemiche ai Mondiali, la FIS apre un’indagine

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Si è concluso in maniera decisamente brusca il Mondiale di Trondheim per quanto riguarda il settore del salto con gli sci. Al termine della gara su Large Hill vinta dallo sloveno Domen Prevc, a scuotere l’ambiente è stato un vero e proprio terremoto che ha portato a due squalifiche di rilievo nella squadra norvegese. Marius Lindvik e Johan Andre Forfang, che in quel momento erano classificati rispettivamente al 2° e 5° posto, sono stati estromessi dalla classifica motivando la decisione con cause di “suit manipulation”, ovvero “manipolazione della tuta”. Una situazione che, già segnalata a più riprese da diversi addetti ai lavori, getta la Norvegia in mezzo alle polemiche all’indomani di quella che avrebbe dovuto essere soltanto una grande festa, sollevando dubbi sulla moralità della condotta dei padroni di casa.

Irregolarità nella tuta che erano state portate all’attenzione della giuria già al termine del primo round di salto, quando – riporta NRK – Austria, Slovenia e Polonia hanno presentato un reclamo formale riguardo a presunte anomalie nelle tute norvegesi. Una situazione confermata dalle parole del FIS Race Director Sandro Pertile, che ai microfoni di Eurosport nel post gara spiegava: “Abbiamo ricevuto reclami formali da tre nazioni durante il primo round e abbiamo fatto un check veloce, perché durante la gara non siamo nelle posizione di aprire le tute. Il reclamo è poi stato respinto. Dopo il round finale abbiamo preso 5 tute e siamo stati in grado di aprirle. Sfortunatamente ci siamo accorti che le tute non erano conformi alle regole”. Interpellato riguardo a un’ulteriore approfondimento delle irregolarità, Pertile aggiunge: “Abbiamo trovato qualcosa all’interno delle cuciture e questo non è conforme alle regole”.

Una scoperta a suo modo sconvolgente e che da più parti, su testate giornalistiche di tutto il mondo, è stata motivatamente definita “scandalosa”, tanto da ipotizzare che possano essere messi in dubbio tutti i precedenti risultati raccolti dalla Norvegia in questi Campionati Mondiali. In particolare, a destare stupore è un video – registrato di nascosto e trasmesso da un giornalista della testata polacca Sport.pl – nel quale si vede un uomo intento a maneggiare e cucire una tuta e nel quale compare anche l’allenatore del salto norvegese Magnus Brevig. Un’operazione che sembrerebbe essere stata effettuata proprio per alterare la performance norvegese permettendo ai saltatori di casa di gareggiare con tute irregolari, con la testata polacca che si spinge addirittura a ipotizzare una possibile clonazione dei chip delle tute. Tutte ipotesi, ovviamente.

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Di seguito, si riporta il video incriminato:

E’ chiaro che, alla luce della rilevanza di quanto successo e dei leciti sospetti che non possono non sorgere sulla regolarità dei risultati arrivati durante le gare di Trondheim, si attendono nelle prossime ore eventuali prese di posizione ulteriori da parte della FIS. Che le squadre “giochino” al limite del regolamento per riuscire ad avere tute al massimo delle possibilità è cosa ben nota, ma quanto accaduto a Trondheim sembra assumere i contorni di qualcosa di ben più profondo. Non a caso la FIS non ci ha pensato due volte nello squalificare non solo il medagliato Lindvik, ma anche Forfang. E non appare casuale nemmeno che nella classifica delle qualifiche di quest’anno la Norvegia si attesti ben al di sopra delle altre nazioni. Ovviamente le verifiche andranno fatte dagli organi competenti, ma alla luce di quanto successo, appare almeno lecito porsi qualche domanda.

AGGIORNAMENTO ORE 12:10 – LA FIS APRE UN’INDAGINE. A dare ulteriori dettagli arriva un comunicato della FIS, che annuncia di aver aperto un’investigazione che oltre a Lindvik e Forfang tira in ballo anche la squalifica di Joergen Graabak arrivata nella prova a squadre della combinata nordica, sempre per irregolarità della tuta. Di seguito il comunicato diramato dalla FIS:

“Il FIS Independent Ethics and Compliance Office ha aperto un’indagine per valutare le circostanze della squalifica di tre atleti norvegesi in due diversi eventi dei Campionati del Mondo di Sci Nordico di Trondheim: Marius Lindvik e Johann Andre Forfang, nella gara di salto maschile di sabato, e Joergen Graabak, nella gara di combinata nordica a squadre di venerdì.
Lindvik e Forfang sono stati squalificati in seguito a un’ispezione delle loro tute da salto, che non erano conformi alle regole sull’attrezzatura. L’Ufficio Etica e Conformità indipendente della FIS sta ora indagando su un sospetto di manipolazione illegale dell’attrezzatura da parte della squadra norvegese.
Nel caso di Graabak, la Giuria ha deciso di squalificarlo citando anche una violazione delle regole di equipaggiamento della competizione, ma relativa ai suoi attacchi. L’Ufficio Etica e Conformità indipendente della FIS sta ora indagando sulle circostanze della presentazione dell’attrezzatura per il controllo”.



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