Pasqua si avvicina e può essere l’occasione giusta per pianificare un viaggio low cost, così da staccare dalla routine quotidiana. In questo articolo ecco 5 possibili mete particolarmente indicate, visto anche l’arrivo della primavera.
Dopo Carnevale, che ha portato sfilate spettacolari in tutta Italia, la prossima festività da segnare in agenda è Pasqua. Complice l’arrivo nei prossimi giorni della primavera e con le vacanze scolastiche che daranno un po’ di respiro ad alunni e alunne, la festività pasquale potrebbe essere l’occasione giusta per organizzare un viaggio ad aprile.
Le suggestioni possono essere davvero tante, anche per via del fatto che quest’anno potenzialmente ci sarebbero nove giorni di ferie consecutivi. Il 2025, infatti, è stato molto generoso con questo mese, che ospita non solo il classico 25 aprile, ma anche la Pasqua e la Pasquetta, che cadono il 20 e il 21.
Nelle prossime righe ecco alcune idee di viaggio tra Italia ed Europa, così da avere l’imbarazzo della scelta.
Pasqua low cost: 5 mete economiche ideali per staccare la spina
Il freddo dell’inverno è passato, così come il caldo estivo deve ancora arrivare: aprile è sinonimo di primavera, di prime gite fuori porta nei borghi, ma anche di ponti che permettono di allungare i tempi dei viaggi. Programmare un viaggio leggermente più lungo è perciò possibile, magari in qualche città europea. Di seguito abbiamo scelto cinque destinazioni perfette per un viaggio durante il periodo pasquale: la scelta è ricaduta su località che non siano troppo costose, soprattutto se si prenota il volo con largo anticipo!
Corenno Plinio, il “borgo dei mille gradini”
Partiamo da un borgo davvero stupendo. Corenno Plinio è una suggestiva frazione del comune di Dervio, situata in provincia di Lecco. Passeggiare in questo piccolo paesino è come fare un viaggio nel tempo. Conserva intatta la sua atmosfera medievale, con vicoli stretti e acciottolati, scalinate ripide scavate nella roccia e l’imponente castello con le sue caratteristiche torri merlate.
Non a caso, Corenno Plinio è conosciuto anche come il “Borgo dei mille gradini“. Oggi conta appena 16 abitanti, una piccola comunità che custodisce con cura l’anima e la tradizione di questo luogo magico. La tranquillità che si respira tra le sue antiche mura e le vedute spettacolari sul lago di Como attirano turisti da ogni parte del mondo. È la destinazione perfetta per una gita primaverile: tra i profumi dei campi fioriti e le giornate miti e soleggiate, Corenno Plinio offre l’opportunità di immergersi nella storia e nella natura circostante, organizzando passeggiate rilassanti e facili escursioni lungo i sentieri che si affacciano sullo spettacolare specchio d’acqua.
Aieta, la perla del Pollino
Immerso tra montagne e le colline del Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza, il borgo di Aieta, già inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia“, si distingue per il suo patrimonio storico, artistico e naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica tra cultura, tradizione e paesaggi da cartolina. Camminando per le stradine del centro storico, si resta incantati dalle abitazioni dalle facciate candide, i tetti in tegole rosse e i pittoreschi vicoli lastricati in pietra. I portali scolpiti, realizzati tra il Settecento e l’Ottocento, aggiungono un tocco di eleganza e storia a ogni angolo.
Tra le attrazioni principali, spicca il maestoso Palazzo Martirano-Spinelli, un raffinato esempio di architettura rinascimentale calabrese. La struttura colpisce per il suo loggiato sorretto da colonne in pietra locale, mentre all’interno si possono ammirare affreschi originali e ambienti che un tempo ospitavano fastosi ricevimenti, eventi musicali e la vivace vita di corte.
San Gemini, uno dei borghi più belli dell’Umbria
Immerso nel verde dell’Umbria, San Gemini, in provincia di Terni, è uno dei borghi più affascinanti del nostro Paese, noto per il suo ricco patrimonio storico, culturale e naturalistico. Deve gran parte della sua fama alle sue celebri acque minerali, le cui proprietà curative derivano dalle sorgenti naturali dei Monti Martani. Esplorando il borgo, una tappa imprescindibile è il Duomo di San Gemine, le cui origini risalgono al IX secolo. L’edificio, rinnovato in stile neoclassico nel XIX secolo, custodisce al suo interno una collezione di opere d’arte che attraversano secoli di storia, dal Quattrocento fino ai giorni nostri.
Un altro punto di grande interesse è il Palazzo Canova, intitolato al celebre scultore veneziano Antonio Canova. L’artista non solo soggiornò in questa dimora storica, ma contribuì anche al restauro del Duomo, lasciando un’impronta indelebile nella storia locale. Per gli appassionati di scienze, una visita al Geolab è un’opportunità da non perdere. Questa mostra permanente, nata grazie all’impulso di Piero Angela, offre un’esperienza coinvolgente e interattiva nel mondo delle scienze geologiche, adatta sia agli adulti che ai bambini. Mentre a pochi passi dal centro storico, il Parco delle Acque Minerali rappresenta un’oasi di relax. Inaugurato nel 1889, il parco permette di assaporare direttamente dalle fontanelle storiche le rinomate acque Sangemini e Fabia. Tra verdi sentieri e angoli ombreggiati, è il luogo ideale per delle passeggiate immersi nella natura.
Siviglia, in gita sulle sponde del Guadalquivir
La Spagna in questa stagione è davvero una meta eccezionale. Il clima mite e soleggiato consente di esplorare anche gli angoli più insoliti delle grandi città. L’itinerario che consigliamo parte dal meraviglioso quartiere di Triana di Siviglia, sulle sponde del Guadalquivir. La sua storia affonda le radici nell’epoca romana e prosegue con gli almohadi, che costruirono il primo ponte per collegarlo al resto della città.
Questa zona vanta un profondissimo legame con il flamenco: proprio qui, infatti, sono nati alcuni dei più grandi cantanti e ballerini di questa arte, che ancora oggi anima le serate nei locali del quartiere.
Da non perdere una passeggiata lungo il Puente de Isabel II, che unisce il quartiere al centro di Siviglia: da qui si può ammirare la città dall’alto, per assaporarne l’essenza più vera. Sulla Plaza de Altozano – che si trova proprio all’ingresso del quartiere – si può ammirare la statua di Juan Belmonte, celebre torero sivigliano.
Amsterdam e i tulipani in fiore
Quando si parla di fiori, Amsterdam è una delle destinazioni che spicca maggiormente, soprattutto ad aprile, quando la città si trasforma in una vera e propria tavolozza di colori grazie alla straordinaria fioritura dei tulipani. Questo spettacolo naturale rende la capitale olandese ancora più suggestiva e imperdibile. Una tappa d’obbligo è il Keukenhof, uno dei parchi floreali più belli al mondo, situato a circa mezz’ora dal centro città. Tra mulini a vento e distese di aiuole fiorite, il parco offre un’esperienza unica. Nel 2025 sarà aperto al pubblico dal 20 marzo all’11 maggio, e per evitare delusioni è consigliabile prenotare i biglietti con anticipo.
Ad arricchire ulteriormente il mese, il 27 aprile Amsterdam si colora di arancione per il Koningsdag, la Festa del Re. Durante questa giornata, la città si anima con i caratteristici mercatini delle pulci (vrijmarkt), sfilate nei canali e festeggiamenti all’aperto, trasformando le strade in un grande palcoscenico di musica, allegria e tradizione.
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