A Carrara secondo successo di fila del Frosinone che sale a quota 30 e vede la zona-salvezza. Sono 7 i punti conquistati dal neo allenatore in 3 partite. Dopo un primo tempo di sofferenza, decide nella ripresa la stoccata del giovane Cichella. Il tecnico: “Avanti così, niente calcoli. Possiamo vincerle tutte”.
TABELLINO
CARRARESE-FROSINONE 0-1 (PRIMO TEMPO 0-0)
MARCATORI Cichella (F) al 26’ s.t.
CARRARESE (3-4-2-1)
Fiorillo; Illanes, Guarino (dal 43’ p.t. Oliana), Imperiale; Zanon (dal 18’ s.t. Bouah), Zuelli (dal 33’s.t. Milanese), Schiavi, Cicconi; Finotto, Cherubini (dal 33’ s.t. Melegoni); Torregrossa (dal 18’ s.t. Cerri)
PANCHINA Ravaglia, Belloni, Capezzi, Cavion, Fontanarosa, Manzari, Giovane
ALLENATORE Calabro
FROSINONE (4-3-3)
Cerofolini; A. Oyono, Monterisi, Bettella, Di Chiara (dal 10’ s.t. Marchizza); Koutsoupias (dal 1’ s.t. Cichella), Vural (dal 39’ s.t. Lucioni), Darboe; Partipilo, Pecorino (dal 15’ s.t. Tsadjout), Begic (dal 10’ s.t. Kvernadze)
PANCHINA Sorrentino, Lusuardi, Bracaglia, J. Oyono, Ghedjemis, Canotto, Distefano
ALLENATORE Bianco
ARBITRO Crezzini di Siena
ASSISTENTI Mokhtar-Cortese
AMMONITI Illanes (C) per gioco scorretto; Cerofolini (F) per comportamento non regolamentare; Cicconi (C) per proteste
NOTE paganti 3.628, incasso di 41.709,00 euro. Tiri in porta 5 (con un palo)-2. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 0-2. Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’
ANALISI ED EPISODI CHIAVE
Di cortomuso, sporco, ma tosto e vincente. Come piacerebbe al suo “maestro” Max Allegri. Paolo Bianco ed il suo Frosinone conquistano a Carrara la seconda vittoria di fila che fa 7 punti in 3 partite, una media (2,3) da promozione diretta. Il tecnico pugliese sta ribaltando un campionato che sembrava segnato: i giallazzurri balzano a 30, agganciano Sudtirol e Mantova, accorciano sulla stessa Carrarese (ora -2) e soprattutto salgono ad 1 punto dalla salvezza. Bianco, da quando è subentrato a Leandro Greco, ha saputo toccare le corde giuste. E con qualche aggiustamento e tanta concretezza ha ridato vigore al Frosinone.
La vittoria allo stadio dei Marmi è pesantissima: uno scontro diretto con un’avversaria che in casa ha messo in cassa 25 punti su 45. Decisiva la stoccata del giovane Cichella. “Una vittoria di vitale importanza – ha commentato Bianco – Abbiamo recuperato 3 punti alla Carrarese come è successo col Mantova. Ma non dobbiamo fare calcoli ma provare a vincere più partite possibili. Anzi ho detto ai ragazzi che possono aggiudicarsele tutte. La fortuna ci ha assistito e non guasta però siamo rimasti in partita. Forse abbiamo peccato nel giro palla: troppo lento. Da qui alla fine servirà l’agonismo messo su un campo difficile (è sintetico ndr) e a cui non siamo abituati”.
Le scelte degli allenatori
Bianco cambia mezza squadra (5 elementi) e ridisegna un 4-3-3 dopo l’escursione nel 3-5-2 della settimana scorsa. Una scelta dovuta anche al ritorno di giocatori importanti come Monterisi, Di Chiara e Koutsoupias. Le altre novità sono Darboe come vice Bohinen e Pecorino che sostituisce Ambrosino bloccato alla vigilia da un affaticamento muscolare. Ancora assenti i vari Cittadini, Kalaj, Szyminski e lo squalificato Kone. Fuori per scelta tecnica Biraschi.
Lo schieramento dunque prevede A. Oyono, Monterisi, Bettella e Di Chiara davanti al portiere Cerofolini. Vural è la conferma del centrocampo: il turco giostra da play con Koutsoupias e Darboe mezzali. Nel tridente Pecorino (titolare dopo oltre 2 mesi) è il centravanti con Partipilo a destra e Begic a sinistra. In panchina Lucioni, Lusuardi (autore del 2-1 col Mantova) e Bracaglia.
Un solo cambio invece nella Carrarese. Il tecnico Antonio Calabro evidentemente vuole dare continuità alla formazione che ha pareggiato contro la Cremonese. L’unica mossa è Cicconi (al rientro dopo la squalifica) al posto di Belloni. Toscani vestiti con il 3-4-2-1. In porta c’è sempre Fiorillo aspettando il recupero di Bleve (all’andata ha parato un rigore a Partipilo). Illanes, Guarino ed Imperiali compongono la difesa. Sulle fasce agiscono Zanon ed appunto Cicconi. Gli interni Zuelli e Schiavi. Sulla trequarti o giù di lì Finotto ed il “gioiellino” scuola Roma Cherubini (in estate è stato vicino al Frosinone). Terminale offensivo l’esperto Torregrossa.
Palo di Finotto, Partipilo impreciso
Il Frosinone impatta la sfida col piglio giusto sorprendendo gli avversari costretti sulla difensiva. La squadra di Bianco ha il baricentro alto con i centrali Bettella e Monterisi sulla linea di centrocampo e i terzini A. Oyono e Di Chiara molto avanzati. Pressano i centrocampisti e gli attaccanti esterni. La Carrarese sembra faticare a trovare le misure ma piano piano viene fuori dal guscio, guadagna campo e fiducia. All’8’ il primo campanello d’allarme per il Frosinone. Illanes sulla destra trova un buco per Zanon che cross al centro dove Finotto non trova il tapin vincente a 2 passi da Cerofolini.
La Carrarese prende il comando delle operazioni grazie anche ad un Frosinone che non riesce a sviluppare la sua manovra con un giro palla lento e si limita a difendere. E così la formazione toscana diventa pericolosa in serie con Finotto, Zuelli, Cicconi e Schiavi. Ma Cerofolini è sempre attento e al 31’ anche fortunato sulla zuccata di Finotto che si stampa sull’incrocio dei pali. Ancora Finotto vicino al vantaggio ma il colpo di testa al 33’ è alto.
Il Frosinone si scuote all’improvviso. Break di Darboe al 35’, apertura sulla destra per Partipilo che spara alto. Subito dopo Darboe si mette in proprio e dalla distanza spaventa Fiorillo. Tegola sulla testa di Calabro: Guarino al 43’ getta la spugna per infortunio e lascia il posto a Oliana.
Cichella-gol ed esplode la festa
Poco prima dell’intervallo ennesimo infortunio in casa Frosinone: si ferma Koutsoupias, al suo posto Cichella che sarà decisivo. La Carrarese riparte con lo stesso refrain del primo tempo. Al 9’ azione tambureggiante nei pressi di Cerofolini: Cherubini 2 volte e Torregrossa ci provano senza sfondare. Idem al 15’: Finotto non inquadra la porta da buona posizione. I cambi di Bianco (Marchizza, Kvernadze e Tsadjout) regalano soluzioni e freschezza. E proprio il georgiano al 25’ ha uno spunto interessante: la sua conclusione viene sporcata in corner.
Un giro di lancette ed il Frosinone passa al termine di un batti e ribatti. Angolo di Partipilo, colpo di testa di Tsadjout, respinta di Illanes, botta di Marchizza, respinta di Vural che serve un assist involontario a Cichella: gran tiro sotto la traversa. E’ un gol pesantissimo. La Carrarese accusa il colpo anche se per un soffio il Frosinone non si complica la vita al 29’. Bettella con un retropassaggio folle costringe Cerofolini ad un intervento difficilissimo. Poco dopo Kvernadze ha la palla del raddoppio però non è preciso. Calabro le prova tutte con i cambi (Bouah, Melegoni, Milanese e Cerri) ma a parte qualche mischia il Frosinone non soffre neanche più di tanto. Dopo i 4’ di recupero, esplode la gioia e la festa sotto il settore dei tifosi ciociari. La volata-salvezza continua.
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