Il fenomenale elvetico tiene in qualche modo aperta la Coppa del Mondo di specialità, ma Odermatt è ancora secondo e pone comunque l’ipoteca, con la Svizzera alla seconda tripletta dopo Crans-Montana con Rogentin di nuovo a podio. “Domme” soffre un po’ visibilità e condizioni variate rispetto a ieri, è sesto alle spalle anche di Hrobat e Sejersted. Grande gara di Molteni e Alliod dietro a Schieder.
Quando è partito Dominik Paris col n° 14, c’erano di nuovo tre svizzeri là davanti e ripetere quanto fatto 24 ore prima sembrava la cosa più probabile.
Questa volta, invece, al campione azzurro non è riuscito il bis sulla “Olympiabakken” (sarebbe stata la vittoria n° 24 in coppa, tante quante Gustavo Thoeni) che tanto ama, e la discesa bis di Kvitfjell parla solo rossocrociato, con la nuova tripletta (dopo quella di Crans-Montana) aperta da Franjo Von Allmen, che anche in quel podio tutto degli elvetici in casa era sul gradino più alto.
Impara in fretta il campione del mondo di specialità, che ieri ha sbagliato e oggi ha cancellato tutto, disputando una gara di grande solidità, con la consueta cattiveria per andare a prendersi la terza vittoria nel massimo circuito, la seconda nella disciplina regina e in qualche modo tenere aperta la lotta per la sfera di cristallo. Il problema per von Allmen è che Marco Odermatt non sbaglia mai e il padrone del circo bianco è ancora secondo, a 28 centesimi dal compagno (al quale, anziché guadagnare, ha concesso oltre un decimo nella parte alta dove probabilmente Odi ha perso la chance di conquistare il suo primo successo in carriera su queste nevi), e mantiene ben 83 punti di vantaggio con la sola discesa di Sun Valley rimasta in calendario.
Dopo il primo podio in una discesa di CdM, ecco nell’arco di 24 ore subito il secondo per Stefan Rogentin, davvero bravissimo a ripetersi e con soli 38 centesimi di ritardo da von Allmen, bruciando di 0”05 Miha Hrobat che, rispetto a gara-1, fa tutto bene tranne l’uscita dalla “Tommy Moe”, dove probabilmente perde la terza moneta.
Altro risultato di livello per Sejersted, che finalmente pare aver trovato continuità ed è 5° a 0”51, anticipando proprio Paris che sarà 6° a 0”59: con le condizioni di neve un po’ modificate, Domme non ha avuto lo stesso feeling sin dalla partenza, anche se in alto ha limitato bene i danni ma non è riuscito, dalla zona del Motocross in poi, a fare uscire la stessa velocità con la quale venerdì aveva demolito la concorrenza.
La settima prestazione è di Nejc Naralocnik (+ 0”75), bravissimo a sfruttare condizioni di nuovo migliorate dopo le prime trenta discese, poi James Crawford (+ 0”87), la nona di Kriechmayr a 1”01 e primo degli austriaci, con il giovane compagno Eichberger 11° a 1”08 appena dietro a Murisier (+ 1”05) e davanti ad un deluso Monney (+ 1”12), che si trova quindi in dodicesima piazza regolando Florian Schieder, ieri 18° e oggi buon 13° a 1”26, con Nicolò Molteni che, partendo con il numero 36, si regala una grande giornata per eguagliare il 14° (suo top in CdM) di 3 anni fa, proprio in questa stessa gara, con 1”38 di distacco da von Allmen.
Gli altri azzurri: niente finali per Innerhofer, che avrebbe avuto bisogno di un grande risultato e sarà fuori dalla zona punti a 2”20, mentre arriva un piazzamento utile eccome per Benjamin Alliod, super 16° a 1”43 (mai così in alto il giovane valdostano), in parte anche per Giovanni Franzoni, 26° a 1”98, con Matteo Franzoso (partito col n° 56 al “buio”) che ha pagato invece 4 secondi.
Domenica il super-g (ore 10.30), con Odermatt che attende di sigillare anche la sua quarta coppa generale dopo aver già messo in bacheca pure la terza in fila di specialità, visto che l’assenza di Casse rende già aritmetico il trofeo.
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DISCESA MASCHILE – KVITFJELL
1° Franjo Von Allmen in 1’45”46
2° Marco Odermatt + 0”28
3° Stefan Rogentin + 0”38
4° Miha Hrobat + 0”43
5° Adrian Smiseth Sejersted + 0”51
6° Dominik Paris + 0”59
7° Nejc Naralocnik + 0”75
8° James Crawford + 0”87
9° Vincent Kriechmayr + 1”01
10° Justin Murisier + 1”05
13° Florian Schieder + 1”26
14° Nicolò Molteni + 1”38
16° Benjamin Jacques Alliod + 1”43
26° Giovanni Franzoni + 1”98
32° Christof Innerhofer + 2”20
57° Matteo Franzoso + 4”01
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