Continua la serie di articoli riguardante la guida per investire in Mintos.
Se nel primo articolo avevamo dato una panoramica generale su tutte le forme di investimento, in questo secondo analizziamo meglio quello che è il core del blog di P2P Italia: il p2p lending. In Mintos, ciò si concretizza nell’investimento nelle Notes. Come anticipato, le Notes sono strumenti regolamentati dall’organo pubblico di controllo finanziario lettone, che replicano un pacchetto di prestiti al consumo tradizionali, legando però il rimborso del capitale investito più al loan originator che al richiedente finale in sè.
Oltre a vedere operativamente come poter investire, attraverso i vari strumenti disponibili in piattaforma, ho pensato di elencarvi anche, in fondo all’articolo, qualche strategia generale che io utilizzo quando investo su Mintos.
Partiamo con il vedere come è possibile cercare le Notes disponibili all’investimento in piattaforma, non prima però di avervi ricordato che, se desiderate testare Mintos, è possibile farlo anche attraverso i link di iscrizione presenti nell’articolo e nella sezione Bonus per Investitori. Facendo ciò, potrete avere un bonus di 25€ quando investirete i primi 1.500€ in piattaforma.
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MARKETPLACE DELLE NOTES
Per investire nel mercato primario di Mintos, è necessario accedere attraverso la sezione dedicata “Browse offers” nella sezione dei loans. Qui, è possibile visualizzare una lista di prestiti disponibili offerti da diversi loan originator.
E’ possibile investire in Mintos in una molteplicità di finanziarie (48 nel momento in cui scrivo), in una cinquantina di paesi e in 10 tipologie diverse di scopi di prestiti. Mintos è ad oggi il marketplace più ampio e diversificato del panorama del p2p lending europeo.
E’ possibile investire in Notes con durata da 1 mese a 6 anni, con tassi di interesse che vanno dal 4 al 23%. E’ possibile investire sia in euro, che in altre valute locali (che permettono rendimenti nominali maggiori, a compensare un maggiore rischio valuta). In ogni momento, ci sono migliaia di Notes disponibili nel mercato primario e almeno altrettante nel mercato secondario (che vedremo più sotto).
Le Notes non hanno una buyback guarantee, ma ciò non vuol dire, nel loro caso, che non ci sia copertura. La buyback guarantee, nei prestiti tradizionali, scatta quando un richiedente finale non rispetta le rate: in quel caso il loan originator si sostituisce a lui nel pagare noi investitori. Le Notes sono invece prestiti direttamente ai loan originator: c’è quindi una buyback guarantee “intrinseca” nello stesso prestito. Se il richiedente finale non paga, noi nemmeno lo vediamo, la finanziaria gestisce la cosa direttamente nei suoi flussi di cassa e non incide sui nostri rimborsi. Fino ad oggi (marzo 2025) nessun loan originator è andato in default con le Notes.
Come filtrare le Notes
Utilizzando i filtri disponibili in questa sezione, è possibile selezionare i prestiti in base ai vari criteri, per raggiungere quelli che meglio si addicono agli obiettivi di rischio e rendimento dell’investitore. Si può selezionare e filtrare, ad esempio per:
- Tipo di prestito: Seleziona tra prestiti personali, prestiti auto, prestiti aziendali, mutui e altri tipi di finanziamento.
- Paese: Per scegliere la nazione in cui è stato erogato il prestito, in base alla tua strategia geografica.
- Società di prestito (Loan Originator): Filtra i prestiti in base all’istituto finanziario che li ha originati, valutando la loro affidabilità e performance.
- Tasso di interesse: Imposta una gamma di tassi di interesse per individuare prestiti che offrano il rendimento desiderato.
- Durata del prestito: Specifica la durata residua del prestito, in modo da allinearla ai tuoi obiettivi temporali di investimento.
- Rating del prestito: Considera il punteggio di rischio assegnato al prestito, per valutare la probabilità di inadempienza.
- Importo disponibile: Visualizza i prestiti in base alla somma ancora disponibile per l’investimento.
- Stato del prestito: Filtra tra prestiti in regola con i pagamenti, in ritardo o in stato di default.
Una volta individuati i prestiti di interesse, è possibile investire manualmente selezionando l’importo desiderato per ciascun prestito, con un investimento minimo standard di 50 euro nel mercato primario.
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AUTOINVEST
Non posso tralasciare in questa guida come settare i classici autoinvest, cioè le procedure automatiche di investimento che lasceranno Mintos investire al posto nostro, secondo le indicazioni e i filtri che noi stessi decideremo.
E’ possibile in Mintos impostare molteplici autoinvest differenti, anche attivabili contemporaneamente, per diversificare e ottimizzare al meglio i nostri piani di investimento. In caso di più autoinvest attivi, è possibile dare un’ordine di priorità agli stessi (come nella figura sotto, colonna Priority). In questo modo, possiamo decidere quale autoinvest dovrà avere la precedenza rispetto ad altri quando ci saranno nostri fondi disponibili per l’investimento. Se nel primo autoinvest non ci saranno prestiti disponibili o i limiti impostati di importo investibile sono raggiunti, Mintos passerà ad investire secondo l’autoinvest seguente, se presenta i requisiti, altrimenti scalerà ancora e così via…
Creare ed impostare un singolo autoinvest è una procedura molto simile alla gran parte delle piattaforme comparabili:
Come ogni classico autoinvest, si possono gestire vari elementi per delimitare l’obiettivo di investimento della procedura automatica:
- Valuta: Sceglie la valuta in cui desideri investire, ad esempio l’euro (EUR).
- Mercato: Per decidere se investire nel solo mercato primario o se anche nel mercato secondario.
- Tipo di prestito: Per selezionare le tipologie di prestiti che interessano, come prestiti personali, prestiti auto o mutui.
- Paese: Specifica i paesi in cui si desidera investire.
- Società di prestito (Loan Originators): Scegle le società di prestito con cui vuoi collaborare.
- Garanzia di riacquisto (Buyback Guarantee): Opta per prestiti con garanzia di riacquisto per proteggerti in caso di inadempienza del mutuatario.
- Tasso di interesse: Imposta un tasso di interesse minimo accettabile per i tuoi investimenti.
- Durata residua del prestito: Determina la durata residua dei prestiti in cui desideri investire.
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MERCATO SECONDARIO
Per anticipare la liquidazione delle proprie Notes su Mintos, gli investitori possono utilizzare il Mercato Secondario, una funzione che permette di vendere i propri investimenti ad altri utenti della piattaforma. Tale messa in vendita di Notes da parte di tutti gli investitori in piattaforma che la esercitano, crea un vero e proprio “mercato parallelo” delle Notes. Ciò permette anche a chi è alla ricerca di investimenti, di avere alternative potenzialmente anche più allettanti rispetto a quelle che si trovano nel marketplace tradizionale.
Per avviare la vendita di proprie Notes in portafoglio, è necessario accedere alla sezione del portafoglio e selezionare le Notes che si desidera liquidare. A questo punto, si può scegliere di vendere un singolo investimento o più Notes contemporaneamente, impostando l’importo da cedere e definendo il prezzo di vendita. È possibile vendere le Notes al valore nominale, applicare uno sconto per renderle più appetibili agli acquirenti o aggiungere un sovrapprezzo per massimizzare il rendimento, a seconda della situazione di mercato e della domanda.
Una volta confermata l’operazione, l’offerta viene pubblicata sul Mercato Secondario, dove altri investitori possono acquistarla. Mintos applica una commissione dello 0,85% sul prezzo di vendita.
La velocità con cui le Notes vengono vendute dipende dalla loro attrattività e dalle condizioni del mercato, quindi investimenti in prestiti in ritardo o legati a società di prestito con performance negative potrebbero richiedere uno sconto per trovare acquirenti. Gli investitori possono in qualsiasi momento ritirare un’offerta dal mercato, se il processo di vendita non sta andando come previsto. Tuttavia, va ricordato che Notes associate a società di prestito sospese o inadempienti non possono essere negoziate sul Mercato Secondario.
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QUALCHE STRATEGIA D’INVESTIMENTO DI P2P-ITALIA
Avendo fin qui riassunto le varie possibilità che offre Mintos di investire nelle Notes, e le modalità con cui ci possiamo investire, ho pensato potesse essere utile “svelare” qualche step che io svolgo per la selezione dei miei investimenti in questa piattaforma. Descrivo questi step volutamente in modo generico, perchè so che molti lettori “copierebbero” dettagli maggiori senza fare una propria valutazione autonoma secondo le proprie situazioni personali, rischiando di arenarsi o, peggio, di investire in settori/finanziarie non adatte ai loro scopi.
Perciò, senza fare nomi nè dettagli eccessivi, ecco qualche elemento che ritengo utile:
- Valutare su che finanziarie investire è il primo passo fondamentale per un investitore accorto: quando investiamo nelle Notes, anche se sono legate a dei prestiti al consumo di privati, il debitore contrattuale e chi garantisce il pagamento delle rate sono sempre i loan originator. E’ importante non fidarsi ciecamente dei rating delle finanziarie proposti dalla piattaforma, ma capire se il loro bilancio è solido e operano con utili sufficienti. Di questo ne parlerò nel terzo e ultimo articolo di questa serie.
- Settare gli autoinvest: io scelgo di crearne uno per ogni finanziaria dove voglio investire, ciò mi permette di controllare meglio l’investimento e di modificare o cancellare autoinvest a seconda degli aggiornamenti e delle nostre valutazioni generali. Fate molta attenzione anche all’ordine di priorità in cui posizionate i vostri autoinvest, se scegliete di averne più di uno.
- Investo a breve o brevissimo termine nei periodi in cui i tassi di interesse sono bassi (per essere il più liquido possibile) e a medio lungo termine nei periodi in cui i tassi sono più alti (solitamente nei mesi di autunno inverno, dove ciclicamente chi richiede prestito è disposto a pagarlo un po’ di più.. vedi Natale). In questo modo “accumulo” prestiti ad alto rendimento nei periodi buoni, aumentando il mio rendimento medio nella piattaforma.
- Monitorare periodicamente la lista di Notes disponibili nel marketplace. Personalmente, in quella sezione, ordino le notes per rendimento e tolgo dalla selezione i loan originator che ritengo troppo rischiosi. Setto poi le fasce di durata in cui sono interessato ad investire in quel momento. In questo modo riesco a vedere quali sono le migliori occasioni del mercato e posso modificare di conseguenza le mie strategie di autoinvest per ottimizzare sempre i miei investimenti.
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READY TO USE PORTFOLIO
Infine volevo parlarvi anche della sezione “Ready to Use Portfolio” di Mintos, dove sono rese disponibili soluzioni di investimento ancora più automatizzate, costruite per fornire all’investitore la possibilità di per semplificare il processo di picking delle notes e far gestire in automatico dalla piattaforma una diversificazione nei vari loan originator.
Sono particolari portafoglio che acquisteranno automaticamente piccole frazioni di vari Set di Notes provenienti da diverse società di prestito a livello globale. La particolarità è che la scelta delle finanziarie e dei prestiti sarà interamente delegata a Mintos. L’esposizione è limitata al 15% per ciascun loan originator. Prima di confermare l’investimento, Mintos fornirà il tasso di interesse medio ponderato delle opportunità disponibili. I rendimenti generati saranno automaticamente reinvestiti.
Per utilizzarlo, occorre cliccare sull’opzione “Create portfolio” nella pagina Loans e scegliere l’opzione “Ready to use portfolio”. Si può impostare l’obiettivo di investimento, cioè l’importo totale che si desidera investire. Questo rappresenta il portfolio target, ovvero la somma massima che il portafoglio investirà per tuo conto. Una volta raggiunto questo limite, il portafoglio interromperà gli investimenti fino a quando l’importo totale investito non scenderà al di sotto del target, ad esempio a seguito di rimborsi o prelievi. Si ha infine la possibilità di interrompere o modificare il portafoglio in qualsiasi momento, ad esempio in caso di necessità di liquidità.
Personalmente, anche conoscendo cosa è successo in passato con le procedure di selezione automatica dei loan originator precedenti, sconsiglio l’utilizzo massiccio di questa funzionalità: Mintos ha la tendenza (e la convenienza) a far diversificare gli investimenti anche nei loan originator meno performanti o meno solidi. Questo aumenta sensibilmente il rischio di investimento dell’investitore, rispetto ad una sua selezione autonoma analizzando le situazioni delle varie finanziarie. Certo, può invece essere utile per chi non ha tempo, o non si sente di avere le competenze, per una selezione autonoma adeguata, ma l’uso è a suo rischio e pericolo 🙂
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Null’altro da segnalare per il momento, nel futuro terzo ed ultimo articolo della guida di Mintos andremo a trattare più nello specifico un elemento fondamentale quando scegliamo di investire: come valutare le solidità dei loan originator e come scegliere quelli migliori per noi. Alla prossima!
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