Sabato 8 marzo parte la campagna “I am/io sono” di We Do It Together, progetto che celebra l’empowerment femminile attraverso la narrazione visiva. La campagna, che prenderà il via in contemporanea a Torino e Roma, coinvolgerà più di 40 donne di spicco, provenienti dal cinema, dall’industria dell’intrattenimento e da altri settori, e sarà proiettata sui monumenti simbolo del cinema italiano: la Mole Antonelliana a Torino e la Fontana di Trevi a Roma. L’iniziativa si inserisce nel contesto della Giornata Internazionale della Donna, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della parità di genere, della violenza contro le donne e della necessità di un cambiamento culturale globale.
Torino e Roma insieme per l’uguaglianza di genere
Alle 18 di sabato 8 marzo We Do It Together, la casa di produzione cinematografica senza scopo di lucro 501(c)(3), fondata da Chiara Tilesi a Los Angeles e impegnata nella promozione della narrazione femminile nei media e nel cinema, lancerà in Italia la sua campagna “I am/io sono”. La campagna, che si inserisce nel contesto di una serie di “city intervention” (interventi sulle città), ha esordito lo scorso settembre nell’iconica piazza di Times Square. Più di 40 donne di spicco, provenienti dall’industria dell’intrattenimento e da altri settori a livello globale, partecipano alla campagna, mettendo in luce la forza, l’individualità e la missione di sfidare la cultura globale dell’oggettivazione.
Tra le protagoniste della campagna figurano: Claudia Gerini, Monica Guerritore, Greta Scarano, Milly Carlucci, Diane Warren, nominata 16 volte agli Academy Awards e vincitrice di un Grammy, un Emmy e un Golden Globe; Catherine Hardwicke, regista di Thirteen e Twilight; Marisa Tomei, vincitrice di un Oscar come miglior attrice non protagonista; Chiara Tilesi, regista e produttrice italiana riconosciuta per il suo film Tell It Like a Woman, nominato agli Oscar 2023; e molte altre. Durante il lancio della campagna, saranno proiettati le fotografie e le dichiarazioni personali delle protagoniste sui due monumenti italiani più iconici legati al cinema: la Fontana di Trevi, simbolo del cinema italiano grazie a Fellini, e la Mole Antonelliana, casa del Museo Nazionale del Cinema.
“Il nostro obiettivo con la campagna “I am/io sono” è contrastare la cultura dell’oggettificazione delle donne nei media e promuovere una nuova rappresentazione della donna come soggetto, e non come oggetto. Purtroppo, un recente studio delle Nazioni Unite evidenzia come la violenza contro le donne sia triplicata dopo il Covid, passando da circa 300 milioni a oltre 700 milioni, ovvero una donna su tre, vittima di violenza sessuale e fisica a livello globale ogni anno. Inoltre, il tempo stimato per raggiungere la parità di genere nel mondo è passato da 100 a 300 anni, oltre 13 generazioni. Non possiamo restare inerti ad aspettare. We Do It Together crede che la soluzione risieda nel cambiamento culturale, e questo è possibile solo se uomini e donne si uniscono. ‘I AM’ è una dichiarazione che alimenta la cultura dell’empowerment femminile – afferma Chiara Tilesi, fondatrice di We Do It Together e ideatrice della campagna -. Attraverso le potenti fotografie delle protagoniste e le loro dichiarazioni, speriamo di ispirare una conversazione globale che ridefinisca il modo in cui le donne sono percepite e valorizzate nei media e oltre”.
Cosa fa We Do It Together
We Do It Together (WDIT) è una compagnia cinematografica no-profit 501(C)(3) con l’obiettivo di creare parità di genere nella società attraverso la produzione di contenuti media e film creati “da donne, per donne, e per tutti”. We Do It Together è stata fondata nel 2015 dalla regista e produttrice Chiara Tilesi e lanciata alle Nazioni Unite nel 2016. La filosofia alla base di WDIT è quella di collaborare con uomini e donne nell’industria cinematografica per cambiare il modo in cui le donne sono rappresentate nei media e nei film. Le donne sono ancora ampiamente oggettivate. Una delle recenti campagne include ‘Be The Subject Not The Object’ con Beatrice Fihn, vincitrice del Premio Nobel per la Pace con la campagna ICAN. Un’altra creazione di WDIT è la serie di brevi documentari One Of Us, una serie di successo che ha raccontato le storie di donne italiane che hanno scelto di costruire le proprie carriere negli USA (come l’attrice Isabella Rossellini, la prima ambasciatrice donna Mariangela Zappia, la chef Giada De Laurentiis, la scienziata Cristina Cassetti e altre), sensibilizzando il pubblico sulla missione di We Do It Together. Il film Tell It Like a Woman, nominato agli Oscar per la miglior Canzone Originale, ha raccontato, in 7 diversi segmenti, la storia di donne incredibile coinvolgente registe di fama mondiale, unite per dare voce alle donne. Il progetto ha coinvolto nomi come Diane Warren, Catherine Hardwicke, Maria Sole Tognazzi, Cara Delevigne, Jacquline Fernandez, Jennifer Hudson e molte altre. Il film ha avuto l’onore di aprire il mese dedicato alle donne alle Nazioni Unite.
Nonostante gli sforzi per l’uguaglianza di genere, le donne continuano a essere gravemente sottorappresentate nei ruoli creativi chiave del cinema. Nel 2023, solo il 16% dei registi, il 26% dei produttori, il 7% dei direttori della fotografia e il 12% dei compositori nei 250 film con i maggiori incassi erano donne. “I am/io sono” mira a dare voce alle donne di tutto il mondo che ricoprono ruoli cruciali, sia davanti che dietro la macchina da presa, ma che spesso non ricevono il riconoscimento che meritano. L’obiettivo della campagna è quello di cambiare la narrativa sulle donne nei media e nel cinema: se non le vediamo, è come se non esistessero. La campagna “I am/io sono” include oltre 40 donne, ciascuna delle quali ha creato la propria dichiarazione personale che inizia con “I AM”. Questi messaggi, che celebrano l’individualità e la forza di ciascuna, sono una presa di posizione contro l’oggettivazione nei media e nella cultura. La campagna amplifica queste voci, onorando il potere e l’individualità delle donne in tutto il mondo.
Chi sono le protagoniste dei video: i nomi
– Chiara Tilesi, fondatrice di We Do It Together, è una produttrice cinematografica e imprenditrice italiana, conosciuta per il suo lavoro nel settore del cinema internazionale. Ha prodotto numerosi film e progetti che hanno ricevuto riconoscimenti a livello mondiale, come una candidatura agli Oscar per Tell it Like a Woman. Ha prodotto All the invisible children e One of us. Chiara si distingue per la sua visione creativa e la sua capacità di raccontare storie che toccano i punti più profondi della nostra contemporaneità, concentrandosi su temi sociali e culturali. Grazie alla sua esperienza e al suo impegno nel promuovere il cinema indipendente, è diventata una figura di riferimento nel panorama cinematografico globale.
– Claudia Gerini, attrice e cantante italiana con una carriera di successo tra cinema, teatro e TV. Il successo arriva con Viaggi di nozze di Carlo Verdone. Tra i suoi film più noti: La sconosciuta, Ammore e malavita e Suburra. Ha vinto il David di Donatello e il Ciak d’oro come miglior attrice non protagonista per Ammore e malavita. Debutta alla regia con Tapirulàn. Attiva nel sociale, sostiene cause legate ai diritti delle donne e all’infanzia.
– Milly Carlucci, celebre conduttrice televisiva, attrice e autrice italiana, nota per la sua eleganza e professionalità. Ha iniziato la carriera come presentatrice e showgirl, affermandosi con programmi di successo come L’altra domenica di Renzo Arbore. Ha poi consolidato la sua popolarità conducendo trasmissioni di grande seguito, tra cui Giochi senza frontiere e Scommettiamo che…?. Dal 2005 è il volto storico di Ballando con le Stelle. Oltre alla televisione, ha avuto esperienze nel cinema e nel teatro e ha scritto libri sul benessere e la danza. Milly Carlucci è apprezzata per il suo stile raffinato e il suo rigore professionale, qualità che l’hanno resa un punto di riferimento nel panorama televisivo italiano.
– Monica Guerritore, attrice, regista, drammaturga e scrittrice italiana di grande rilievo. La sua carriera inizia precocemente a 16 anni sotto la direzione di Giorgio Strehler, segnando l’inizio di un percorso artistico ricco e variegato. La sua versatilità l’ha vista protagonista anche sul grande schermo in film come “La lupa” di Lavia e “Un giorno perfetto” di Ferzan Özpetek. Tra i suoi progetti teatrali più significativi si annoverano “Giovanna d’Arco”, “Dall’Inferno all’Infinito” e “Mi chiedete di parlare”, quest’ultimo incentrato sulla figura di Oriana Fallaci. Il Presidente Giorgio Napolitano l’ha insignita dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alle arti e alla cultura. È stata premiata ai Nastri d’Argento – Grandi Serie come Miglior attrice non protagonista per le serie “Vita da Carlo” e “Speravo de morì prima”. Oltre alla carriera artistica, Monica Guerritore è autrice di opere letterarie come “La forza del cuore” e “Quel che so di lei. Donne prigioniere di amori straordinari”.
– Greta Scarano, attrice italiana di cinema, televisione e teatro, nota per la sua versatilità e intensità interpretativa. Dopo gli studi di recitazione e musica, ha esordito nel mondo dello spettacolo con alcune produzioni teatrali e televisive. La notorietà arriva con la soap opera Un posto al sole, dove interpreta Sabrina Guarini. Successivamente, si afferma nel panorama televisivo grazie a serie di successo come Romanzo Criminale – La serie e Squadra Antimafia – Palermo oggi. Nel cinema si distingue per le sue interpretazioni intense in film come Suburra di Stefano Sollima, dove il suo ruolo le vale numerosi riconoscimenti, e Smetto quando voglio – Masterclass. Ha lavorato anche in fiction di grande successo, tra cui Chiamami ancora amore e Speravo de morì prima. Greta Scarano è considerata una delle attrici più talentuose della sua generazione.
– Maria Sole Tognazzi, regista e sceneggiatrice italiana. Ha costruito una carriera cinematografica caratterizzata da film che esplorano temi di identità, famiglia e l’evoluzione delle dinamiche interpersonali. Tra i suoi lavori più noti ci sono Viaggio sola (2013), una storia intima che segue una donna alla ricerca di sé stessa, e Io e lei (2009). La sua capacità di trattare temi emotivamente complessi con uno stile sobrio e raffinato l’ha resa una delle registe più apprezzate del panorama cinematografico italiano contemporaneo.
– Giulia Steigerwalt, sceneggiatrice, regista e attrice italo-americana. Ha iniziato la sua carriera nel cinema come attrice, diventando nota per il ruolo di Claudia nel film Come te nessuno mai di Gabriele Muccino. Successivamente, si è dedicata alla sceneggiatura, collaborando a film come Moglie e marito e Croce e delizia. Nel 2022 ha esordito alla regia con Settembre, vincendo il David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 2024 ha diretto Diva Futura. Grazie al suo talento nella scrittura e alla sensibilità nel raccontare le relazioni umane, è considerata una delle voci più interessanti del cinema italiano contemporaneo.
– Francesca Barra, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica italiana. Ha iniziato la sua carriera come giornalista collaborando con diverse testate, tra cui Pubblico Giornale, l’Unità e Sette del Corriere della Sera. In televisione ha lavorato come conduttrice e opinionista in programmi di approfondimento e intrattenimento, tra cui Matrix, Cartabianca e Prima di domani. Ha avuto esperienze anche in radio, conducendo programmi su Radio 24 e RTL 102.5. Oltre al giornalismo, è un’affermata scrittrice: ha pubblicato diversi libri, tra romanzi e saggi, spesso affrontando temi sociali e di attualità. È nota anche per il suo impegno civile e la lotta contro l’odio online, battaglia che ha portato avanti dopo aver subito attacchi personali sui social.
– Barbara Ronchi, attrice italiana di cinema, teatro e televisione. Il suo debutto cinematografico è avvenuto con il film “Miele”. Sotto la direzione di Marco Bellocchio, ha recitato in “Fai bei sogni”, ruolo che le è valso il premio “Alida Valli” come miglior attrice non protagonista. La sua interpretazione nel film “Settembre” le ha fatto guadagnare il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Ha ricevuto il Nastro d’Argento per la migliore attrice grazie al suo ruolo in “Rapito” di Marco Bellocchio. Oltre al cinema, Ronchi ha partecipato a diverse produzioni televisive, tra cui la serie “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” e la miniserie “Vostro onore”. La sua carriera è caratterizzata da una notevole versatilità e da interpretazioni intense, che l’hanno resa una delle attrici più apprezzate nel panorama cinematografico italiano contemporaneo.
– Debora Medici-Guetta, professionista con una solida esperienza nel campo del marketing, della comunicazione e soprattutto della fotografia. Dal 2010 la sua attività artistica si basa principalmente sulla creazione di immagini evocative che prendono ispirazione dalla passione di Debora per l’arte, la grafica, il documentario e il fotogiornalismo. Ha anche prestato il suo talento al documentario One of Us come fotografa di set.
– Jacqueline Fernandez, attrice srilankese affermata a Bollywood, nota per il suo carisma e versatilità. Dopo aver vinto Miss Universo Sri Lanka, ha debuttato nel cinema indiano con Aladin e ha ottenuto successo con film come Murder 2, Kick, Judwaa 2 e Race 3. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’IIFA Award come miglior debutto femminile e il Stardust Award come volto emergente per Aladin, oltre a premi per la sua abilità nel ballo e il contributo al cinema. Oltre alla recitazione, è impegnata nell’attivismo sociale e ambientale. Ha fondato la YOLO Foundation, sostenendo comunità in difficoltà, e promuove cause legate al benessere animale e all’istruzione. Con il suo impegno, unisce cinema e responsabilità sociale, ispirando milioni di fan.
– Marisa Tomei, attrice statunitense di origine italiana, celebre per la sua versatilità e il suo talento sia in ruoli comici che drammatici. La sua carriera decolla con il film Mio cugino Vincenzo, in cui la sua brillante interpretazione le vale l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista. Da allora, ha lavorato in numerose pellicole di successo, tra cui Onora il padre e la madre, Il re di Staten Island e Crazy, Stupid, Love, dimostrando una straordinaria capacità di spaziare tra generi diversi. Negli ultimi anni è diventata nota anche per il ruolo di zia May nel Marvel Cinematic Universe, apparendo in film come Captain America: Civil War e la saga di Spider-Man con Tom Holland. Marisa Tomei è apprezzata per il suo carisma, la sua naturalezza sullo schermo e la capacità di interpretare personaggi complessi con profondità ed eleganza.
– Neslihan Atagül, attrice turca di grande talento. È diventata famosa per i suoi ruoli principali in serie di successo come Kara Sevda (2015-2017), che le ha valso ampi riconoscimenti e premi. Neslihan ha conquistato il pubblico turco e internazionale, dimostrando una straordinaria capacità di interpretare personaggi complessi con profondità emotiva. La sua carriera continua a crescere, consolidandola come una delle star più apprezzate del panorama cinematografico e televisivo turco.
– Brooke Breton, produttrice cinematografica e dirigente dell’industria dell’intrattenimento, nota per il suo contributo pionieristico nel campo degli effetti visivi e dell’animazione digitale. Ha avuto un ruolo chiave nella produzione di film innovativi come Avatar di James Cameron, dove ha supervisionato lo sviluppo della tecnologia 3D rivoluzionaria utilizzata nel film. Durante la sua carriera, ha collaborato con importanti studi come Industrial Light & Magic, Digital Domain e DreamWorks Animation, lavorando su film di grande impatto come Star Trek: Primo Contatto, Mission: Impossible III e The Day After Tomorrow. Ha anche contribuito allo sviluppo di Shrek 2, uno dei film d’animazione più di successo della DreamWorks. Per il suo lavoro su Avatar, ha ricevuto una nomination agli Academy Awards, mentre il film ha vinto tre Oscar, tra cui Migliori Effetti Visivi. Breton è stata determinante nell’evoluzione delle tecnologie cinematografiche, consolidando il suo ruolo di leader nel settore degli effetti speciali e dell’animazione digitale.
– Diane Warren: leggendaria compositrice e autrice di canzoni, conosciuta per aver scritto alcuni dei più grandi successi della musica pop e rock degli ultimi decenni. Con una carriera che spazia oltre i 30 anni, ha scritto brani per artisti del calibro di Aerosmith, Celine Dion, Beyoncé. Nominata 16 volte agli Oscar, vincitrice di un Grammy, un Emmy e un Golden Globe.
– Catherine Hardwicke, regista e sceneggiatrice statunitense, famosa per il suo lavoro su Twilight, che l’ha resa una figura di spicco nel panorama cinematografico. In precedenza, aveva ottenuto il successo con Thirteen, acclamato dalla critica. Con uno stile audace e un’attenzione particolare alla psicologia dei personaggi, Hardwicke esplora temi complessi come la crescita e l’identità. La sua carriera è caratterizzata da un forte impegno nel raccontare storie emotivamente coinvolgenti.
– Anne Sophie Bion, montatrice e film editor francese, conosciuta per il suo lavoro in diversi film acclamati a livello internazionale. Ha ricevuto una candidatura agli Oscar come editor per The Artist. La sua carriera si distingue per la capacità di raccontare storie in modo coinvolgente, attraverso una sapiente gestione del ritmo e della narrazione visiva. Tra i suoi lavori più noti, spiccano collaborazioni con registi di fama mondiale. La sua esperienza e il suo approccio innovativo al montaggio le hanno permesso di essere riconosciuta come una delle professioniste di punta nel suo campo.
– Leonor Varela, attrice cilena, conosciuta per i suoi ruoli sia nel cinema che in televisione. Ha guadagnato fama internazionale grazie alla sua interpretazione nel film The Tailor of Panama e per la sua partecipazione alla serie Cleopatra, dove ha interpretato il ruolo della regina egizia. Con una carriera che spazia tra Hollywood e il cinema latino-americano, Varela è apprezzata per la sua versatilità, che le ha permesso di interpretare ruoli drammatici e di azione.
– Lesley Barber, compositrice canadese, conosciuta per il suo lavoro nelle colonne sonore di film e documentari. Tra i suoi lavori più noti ci sono le colonne sonore di film come Manchester by the Sea, per il quale ha ricevuto ampi consensi. La sua capacità di evocare emozioni profonde attraverso la musica l’ha consolidata come una delle compositrici più rispettate nel panorama cinematografico internazionale.
– Dira Paes, attrice brasiliana, conosciuta per la sua versatilità e la sua intensa presenza scenica, con una carriera che abbraccia cinema, televisione e teatro. Ha partecipato a numerosi progetti di successo, tra cui il film Seashore, che le ha conferito riconoscimenti internazionali, e le soap opera Avenida Brasil e Velho Chico, dove ha dato vita a personaggi complessi e memorabili. Dira Paes è anche nota per il suo lavoro teatrale, consolidandosi come una delle attrici più rispettate e amate del panorama artistico brasiliano.
– Vanessa Giácomo, attrice brasiliana, conosciuta per il suo talento e la sua versatilità nel panorama televisivo e cinematografico. Ha ottenuto fama per i suoi ruoli in telenovelas di successo come Cabloca. Ha lavorato anche in film e serie televisive come Divã a 2, dimostrando una grande capacità di interpretare ruoli complessi e sfaccettati. La sua carriera è caratterizzata da un’abilità unica nel passare con naturalezza da ruoli drammatici a interpretazioni più leggere, consolidandola come una delle attrici più apprezzate del panorama brasiliano.
– Katia Lund, regista, sceneggiatrice e produttrice brasiliana, conosciuta per il suo lavoro nel cinema e nella televisione, in particolare per il suo impegno nel raccontare storie che esplorano temi sociali e culturali. È celebre per il film Cidade de Deus, che ha ottenuto riconoscimenti internazionali e ha avuto un impatto significativo sul cinema mondiale. La sua carriera è caratterizzata da un forte impegno verso il cinema sociale e la narrazione di storie autentiche, dando voce a persone e realtà spesso marginalizzate.
– Keri Selig, produttrice cinematografica e imprenditrice statunitense, conosciuta per il suo lavoro nel settore del cinema e della televisione. Ha prodotto il film nominato all’Oscar The Six Triple Eight. Ha prodotto progetti acclamati come It must be love e Passengers e The Stepford Wives. Selig è apprezzata per la sua visione creativa e il suo impegno nel sostenere il cinema indipendente, portando sullo schermo storie che esplorano temi umani universali e profondi.
– Nabyah Be, cantante, attrice e modella internazionale. Ha lavorato in diversi progetti cinematografici e televisivi, tra cui il film Black Panther e Daisy Jones and the Six. Inoltre, Nabyah Be è anche conosciuta per il suo lavoro musicale, con singoli che combinano influenze soul, R&B e pop. La sua versatilità la rende una figura in crescita nel panorama artistico, apprezzata per la sua abilità di adattarsi a diversi ruoli e stili.
– Lucía Puenzo, regista, sceneggiatrice e scrittrice argentina, conosciuta per il suo lavoro nell’ambito del cinema internazionale. È celebre per il suo approccio audace e intimo nella narrazione, esplorando spesso temi complessi legati all’identità, alla sessualità e alla storia. Il suo film più noto è El Niño Pez, che ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale. Lucía Puenzo è considerata una delle voci più originali del cinema argentino contemporaneo, con uno stile distintivo che mescola realismo e simbolismo in modo potente ed emotivo.
– Nandita Das, regista, attrice e attivista indiana, conosciuta per il suo impegno nel trattare temi sociali e politici. Famosa per il suo ruolo in Fire e come regista di Firaaq, un film sulla violenza interreligiosa in India. Ha utilizzato il cinema per esplorare la discriminazione, i diritti delle donne e la giustizia sociale. Oltre alla sua carriera cinematografica, Nandita è una forte sostenitrice dei diritti umani e continua a sensibilizzare su tematiche come il razzismo e la violenza di genere.
– Alejandra Jackson, figura di spicco nel panorama internazionale, nota per il suo impegno in diverse aree, tra cui la filantropia e la cultura. Ha costruito una carriera che spazia dal lavoro nel settore della moda e della comunicazione a iniziative sociali. Oltre alla sua attività professionale, è conosciuta per il suo impegno in progetti che promuovono l’inclusività, la diversità e il benessere sociale. La sua passione per la cultura e l’arte la rende una figura di riferimento in vari ambiti, contribuendo a migliorare la comunità attraverso il suo lavoro e le sue iniziative.
– Karen Bryson, attrice britannica, conosciuta per la sua versatilità e il suo talento nel teatro, nella televisione e nel cinema. Ha recitato in numerosi progetti, tra cui la serie TV MotherFatherSon, dove ha interpretato il ruolo di Denise Fox, e il film The Split. La sua carriera è caratterizzata da una vasta gamma di ruoli, che spaziano dalla commedia al dramma. Karen è apprezzata per la sua capacità di portare profondità e autenticità ai suoi personaggi, consolidandosi come una delle attrici più rispettate del panorama televisivo e cinematografico britannico.
– Deepa Joshi, regista e sceneggiatrice di origini nepalesi, nota per il suo lavoro nel panorama cinematografico e documentaristico. Con una particolare attenzione a temi sociali, culturali e di genere, Joshi esplora attraverso il suo lavoro le dinamiche e le sfide della società contemporanea. Tra i suoi progetti più noti ci sono The Black Hen, un film che racconta la storia di due ragazzi che cercano di superare le difficoltà in un Nepal dilaniato dalla guerra civile. Deepa Joshi è apprezzata per la sua capacità di raccontare storie autentiche e toccanti, con uno sguardo sensibile alle esperienze di vita di persone provenienti da contesti marginalizzati.
– Alejandra Guevara, stuntwoman e coordinatrice di stunt, nota per il suo talento e la sua abilità nelle scene d’azione. Con una carriera che spazia tra cinema, televisione e pubblicità, Alejandra ha lavorato su numerosi progetti internazionali, dimostrando una grande versatilità e professionalità, come FBI: Most Wanted. Si è guadagnata il rispetto nel mondo del cinema per la sua determinazione e la sua eccellenza nelle performance rischiose. Alejandra Guevara è diventata una delle stuntwoman più apprezzate del settore.
– Nosipho Maketo Van Den Bragt, produttrice e regista sudafricana, conosciuta per il suo impegno nel raccontare storie che esplorano temi sociali, culturali e di giustizia. Ha lavorato a diversi progetti cinematografici e televisivi che affrontano la realtà e le sfide quotidiane delle comunità sudafricane, con un focus particolare sulle dinamiche di genere e razza. Nosipho è apprezzata per la sua capacità di portare sullo schermo storie autentiche e significative, utilizzando il suo talento e la sua visione artistica per dare voce a temi spesso trascurati o ignorati.
– Lilis Soares, regista e sceneggiatrice brasiliana, conosciuta per il suo lavoro su progetti che esplorano temi di identità, relazioni e dinamiche sociali. Ha diretto film come Ladrões de Liberdade, un dramma che affronta le problematiche della libertà e alla giustizia sociale in Brasile, e Mami Wata, un film che racconta la storia di una donna alle prese con le sfide della vita contemporanea. Soares è apprezzata per la sua capacità di trattare temi complessi con una prospettiva sensibile e autentica.
– Kim Carter, produttrice cinematografica e regista statunitense, nota per il suo impegno nel portare storie autentiche e coinvolgenti sul grande schermo. Tra i suoi lavori più noti, figura il documentario The Interrupters, che racconta le storie di attivisti che cercano di fermare la violenza nelle strade di Chicago. La sua carriera è caratterizzata dall’impegno verso la produzione di contenuti a impatto sociale e culturale, consolidandola come una figura di riferimento nel cinema indipendente.
– Rie Katagiri, regista e sceneggiatrice giapponese. La sua carriera include film che esplorano temi di identità, relazioni e la complessità delle emozioni umane. Katagiri ha guadagnato attenzione internazionale con il suo film The Wrestler, che affronta il conflitto interiore e la ricerca del significato nella vita. La sua capacità di mescolare narrazione intima e visione artistica distintiva l’ha consolidata come una delle registe emergenti più promettenti del cinema giapponese contemporaneo.
– Vanessa Vanderpuye, attrice internazionale. Ha lavorato su numerosi progetti cinematografici e televisivi, tra cui il film A song from the dark. Vanderpuye è apprezzata per la sua capacità di portare alla luce storie di diversità e inclusività, con un forte impegno nel dare voce a esperienze spesso trascurate nel panorama cinematografico.
– Margaret M. Dean, regista e sceneggiatrice statunitense, nota per il suo lavoro nel cinema indipendente. Tra i suoi progetti più noti c’è Robot Chicken. Dean è apprezzata per la sua capacità di produrre cinema e serie tv per bambini e giovani adulti.
– Leena Yadav, regista e sceneggiatrice indiana, conosciuta per il suo lavoro nel cinema che esplora temi sociali e culturali con una prospettiva femminile. Ha acquisito notorietà internazionale con il film Parched, che racconta la storia di tre donne in una comunità rurale dell’India. Yadav è apprezzata per la sua capacità di trattare argomenti delicati con sensibilità e coraggio, dando voce a storie spesso trascurate nel cinema mainstream indiano. La sua carriera riflette un forte impegno verso il cambiamento sociale, utilizzando il cinema come strumento di riflessione e denuncia.
– Kayo Washio, produttrice e regista giapponese, nota per il suo lavoro su progetti che esplorano temi culturali e sociali. Ha lavorato a film come Cattedrali della cultura, e Tokyo Vice, una serie televisiva di successo. Washio è apprezzata per il suo approccio sensibile e innovativo nella narrazione, portando storie autentiche sia sul grande schermo che in televisione.
– Carla Affonso, produttrice cinematografica e televisiva brasiliana, conosciuta per il suo lavoro in progetti che esplorano temi sociali e culturali. Ha collaborato a numerosi film e serie di successo, tra cui O Hóspede Americano. La sua carriera si distingue per la capacità di gestire progetti complessi con un approccio creativo e professionale, portando avanti una visione artistica che unisce qualità e impegno sociale.
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