Questo appartamento si trova in un edificio classico del 1911 dai dettagli eleganti, come le modanature sulle pareti e sui soffitti o il bellissimo parquet in noce. Prima dell’intervento, si trovava uno stato fatiscente perché non era stato ristrutturato da più di 60 anni. Chiuso da decenni, sembrava essere entrata in una capsula del tempo che custodiva un mix di epoche e stili che spaziavano dalla Belle Époque e dall’Art Déco fino a tocchi moderni degli anni ’50. Un mix, ormai superato, che non solo non ha scoraggiato i nuovi proprietari, ma li ha ispirati a rinnovare completamente gli spazi ma allo stesso tempo a lasciare tutta quella storia evidente nella loro nuova casa. L’appartamento di 73 metri quadrati (con i suoi meravigliosi soffitti alti quattro metri) è stato ristrutturato dall’interior designer Yana Molodykh, che ha ridistribuito gli spazi per creare una casa confortevole per una coppia di coniugi e il loro bambino. “La superficie dell’appartamento è relativamente piccola, ma siamo riusciti a creare un progetto che rispondesse alle esigenze del cliente: due camere da letto, uno spogliatoio e molto spazio per riporre le cose”, spiega Yana.
I clienti si sono affidati completamente a lei per la progettazione, lasciandole totale libertà creativa. La rispettabile età dell’edificio ha dettato l’architettura classica dell’appartamento: “Abbiamo lasciato un ricco mix di stili e periodi, con un’atmosfera parigina”, dice l’interior designer. Sono state replicate le modanature sulle pareti e sul soffitto ed è stato recuperato lo splendido parquet. Il designer, che ha già ristrutturato altri appartamenti in edifici antichi, ha utilizzato l’esperienza passata per riprogettare alcune modanature. Per esempio, “nella stanza del figlio abbiamo ricreato le modanature che erano state scoperte in uno dei miei precedenti progetti durante una ristrutturazione. Erano nascoste dietro un soffitto in cartongesso in un edificio del 1913”.
Così la casa ha gradualmente richiamato il suo fascino del passato, ma la ristrutturazione ha anche applicato concetti molto contemporanei, come l’incorporazione della cucina semi-aperta nella zona giorno e pranzo. È realizzata con impiallacciatura di noce e quarzite ed è nascosta dietro pannelli flottanti dipinti in tinta con le pareti, creando un’atmosfera più intima quando i pannelli chiudono l’angolo cucina. Dietro le facciate ad arco si trovano scaffali e cassetti portaoggetti.
Questa mescolanza di stili e periodi, di estetica classica e concetti moderni, è presente anche nella decorazione. La designer è riuscita a mettere insieme mobili di design moderno, molti elementi su misura disegnati da lei stessa appositamente per questo progetto, e oggetti e pezzi antichi e vintage acquistati alle aste e nei negozi di antiquariato, in un equilibrio pieno di armonia ed eleganza. Il passato e il presente vanno di pari passo e progrediscono insieme, con un’interessante collezione di arte contemporanea.
María Jesús Revilla è un’esperta di decorazione, interior design, architettura e design, dopo una lunga carriera nelle pubblicazioni del settore. È laureata in giornalismo presso l’Università Complutense di Madrid e all’inizio della sua carriera professionale come redattrice ha lavorato in riviste economiche, femminili e giovanili o persino riviste legate al mondo dei motori.
Si considera una tuttofare che ha trovato il suo posto e la sua passione nella decorazione e nell’interior design. Si diverte a tracciare e scrivere su edifici iconici dell’architettura del XX secolo, a leggere e conoscere la pianificazione urbana sostenibile e a seguire le tendenze della decorazione.
Con il suo lavoro, ha scoperto che l’interior design e l’architettura influiscono notevolmente sulla qualità della vita delle persone e, quindi, possono anche contribuire a migliorarla, cosa che cerca di trasmettere in tutto ciò che fa.
Dopo molti anni nella redazione cartacea di Nuevo Estilo, la principale rivista di decorazione in Spagna, ha iniziato la sua carriera nella versione online di Nuevo Estilo ed ElleDecor dove, oltre a scrivere, svolge compiti di coordinamento di progetti audiovisivi per il web.
María Jesús sogna di avere tutto il tempo del mondo per dedicarsi al Dolce Far Niente. Vale a dire: camminare, fare il bagno in mare, bere vino e camminare ancora un po’ (e bere un altro vino)… senza preoccupazioni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link