IlComune di Barcellona, la città spagnola che ha ospitato la 37esima Coppa America conclusasi a ottobre 2024 con la vittoria del Team New Zeland, è fortemente critico sui risultati che l’evento ha portato alla città.
In questi giorni su tutti i giornali si trovano i risultati di uno studio condotto dall’Università di Barcellona da dove risulta che i ritorni per la città si calcolano in miliardi di euro, ma le autorità cittadine non concordano e, infatti, sembra che abbiamo già stabilito che non ospiteranno nuovamente l’evento.
Il comune ha dei dubbi sulla distribuzione dei ritorni generati dalla manifestazione sportiva, che, secondo molti, si sono concentrati solo in alcuni settori molto specifici e non hanno avuto un riflesso su tutta la citta.
L’università di Barcellona ha rilevato che sono arrivate in città, nei 59 giorni di durata dell’evento, per vedere le regate, approssimativamente 460 mila persone.
Il comune rileva anche come la cittadinanza ha mal sopportato il problema dell’overtourism creatosi nei momenti clou dell’evento.
Le autorità cittadine e gli organizzatori della Coppa America hanno prospettive diverse. Per il Comune quello che conta è la percezione che la popolazione ha avuto dell’evento, mentre, per gli organizzatori della Coppa, l’importante sono i numeri che ne derivano come i milioni di persone raggiunte con le trasmissioni televisive e social, le migliaia di articoli scritti dai giornali di tutto il mondo, i soldi che si sono riversati sulla città per l’arrivo di molte centinaia di migliaia di persone.
E’ quindi probabile che entrambi abbiano ragione a seconda di quale prospettiva si usa nel giudicare l’evento.
Di seguito i risultati dello studio dell’Università di Barcellona e della Fondazione Barcelona Capital Nàutica (FBCN) sui ritorni della 37esima Coppa America
Lo studio dell’Università di Barcellona
Stando all’Università, l’evento ha creato l’equivalente di 12.872 posti di lavoro. Posti di lavoro creati soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.
Il complesso dell’attività correlata all’evento ha generato 208 milioni di entrate fiscali, in parte andate al comune.
La presenza di 244 superyacht nei marina di Barcellona, sostiene lo studio, hanno generato un giro di affari per 35 milioni di euro, cifra che è andata alle diverse ditte specializzate in manutenzione.
La 37esima Coppa America ha attirato 1,8 milioni di visitatori , di cui 460.000 persone sono arrivate a Barcellona appositamente per vedere le regate.
Impressionante i dati inerenti alla copertura mediatica. Lo studio dell’Università rileva che 954 milioni di persone hanno assistito ad almeno una parte di regate coperte, lungo i 59 giorni dell’evento, con 11.182 ore di trasmissioni TV o social. Il valore della visibilità offerta alla città è stimato in 1,367 miliardi di euro.
Adesso bisognerà capire chi, tra il comune di Barcellona e Grand Dalton, padron del Team New Zeland e organizzatore della 38esima Coppa America, ha ragione.
Il comune dice che non intende rinnovare l’accordo con Dalton per ospitare la prossima Coppa, mentre Dalton dice che stanno valutando la location della prossima Coppa America perché reputano che Barcellona non sia in grado di ospitare un’edizione della Coppa con un numero di team superiore a quanto visto nella 37esima edizione.
Sembra che Dalton abbia già offerto di riportare la Coppa in Nuova Zelanda se il governo del paese sarà disposto a partecipare all’organizzazione con 114 milioni di euro.
Dove si terrà la prossima Coppa lo sapremo solo a giugno 2025 quando sarà annunciata ufficialmente la città ospitante.
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