FIRENZE – Non pochi gli eventi e gli spettacoli a Firenze e in Toscana in questo primo week end di quaresima, a cominciare dagli eventi connessi alla Giornata Internazionale della Donna. “Insieme per cambiare musica” + l’evento che si svolgerà al Teatro Goldoni (via Santa Maria) l’8 marzo nell’ambito de La Toscana delle Donne. Sul palco l’attrice Laura Morante leggerà alcuni brani tratti da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Sarà un pomeriggio articolato fra parole e musica.
L’altra attrice protagonista sarà Chiara Francini che regalerà al pubblico una riflessione sull’8 marzo e poi dialogherà con Cristina Manetti, ideatrice de la Toscana delle Donne e capo di Gabinetto della presidenza della Regione Toscana. E poi Paolo Vallesi, il cantautore ospite della Toscana delle Donne fin dalla prima edizione, le cantautrici Dolcenera – che è impegnata con il suo tour Anima Mundi dall’anno scorso – Giulia Mei, Giulia Vestri e il chitarrista, produttore e compositore Giulio Scarpato. Ci saranno poi il coro Femina, esclusivamente femminile, diretto da Lisa Kant, e Giulia Mazzoni, compositrice e pianista di fama internazionale, testimonial della Toscana delle Donne sin dalla sua prima edizione. A condurre il pomeriggio sarà Carlo “Carletto” Nicoletti. Porterà i saluti iniziali il presidente della Regione Eugenio Giani. Per iscriversi gratuitamente all’evento “Insieme per cambiare musica” si può cliccarequa.
Sempre sabato 8 alle 21 al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) La scelta, concerto/spettacolo di e conLetizia Fuochi, ospitiRiccardo Tesi, Chiara Riondino, Anna Maria Castelli, Anna Granata, Alberto Morselli, Filippo Chieli, Paolo Lambardi, Le Malcercone Trio, Silvia Poli, Sara Rados; bandFrancesco Frank Cusumano, Ettore Bonafé, Gianni Cammilli, produzioneTeatro della Pergola, Materiali Sonori. Letizia Fuochi è protagonista del concerto/spettacolo dedicato al suo omonimo ultimo disco. Per l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, un concept album di undici tracce resistenti, soprattutto femminili: dalla nostra lotta partigiana alla guerra civile spagnola, dalla brutalità del golpe di Pinochet, alla tragedia dei desaparecidos argentini, che Letizia racconterà con la sua voce unica, tra musica e parole.
L’evento al Teatro di Rifredi si inserisce nelle attività internazionali del Teatro della Pergola condivise con il Théâtre de la Ville di Parigi e gli altri partner europei. L’albumLa Scelta, prodotto daMateriali Sonori, storica etichetta indie italiana, è un progetto storico e musicale che vede il patrocinio dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, di ANPI, di ANED, della Biblioteca e Archivio Storico Piero Calamandrei di Montepulciano, della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, della Fondazione Franceschi di Milano. Un contributo importante di alcune Sezioni Soci Unicoop Firenze e della Sezione ANPI di Signa hanno permesso la realizzazione del progetto. Sul palco si alterneranno gli artisti che appaiono anche sul disco. Biglietti non più disponibili online, Tel. 055.4220361/2
In occasione della Giornata Internazionale della donna, l’8 marzo (e poi il 22 marzo alle ore 16, sempre ad ingresso gratuito) nella sala Buonumore del Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenzesono propostedueScene da concerto(parte I e II, titolate “La musica dell’ardore”) per rendere un ritratto a tutto tondo del compositore franceseAlbéric Magnarde della sua opera, incentrandosi rispettivamente su due pagine strumentali che ripercorrono a rovescio la sua parabola creativa di musicista: la tardaSonata per pianoforte e violoncello op. 20(1910) e il giovanileQuintetto per pianoforte e fiati op. 8(1894). Attorno a questi brani, “protagonisti” principali di spettacoli eseguiti dal vivo, si svolge un percorso conoscitivo, poetico e interpretativo nel quale s’intrecciano parole, suoni e immagini, con vari riferimenti all’opera di Magnard, ma anche a quella di altri compositori francesi.
A cura diMaurizio Biondi(docente di Storia della Musica al “Cherubini” e ideatore e curatore di questa nuova formula di spettacolo già portata con successo un po’ in tutt’Italia, tra teatri e festival, con “Dialoghi”, “Percorsi, “pillole”, “Prediche” e “Variazioni” su opere di Beeethoven, Mozart, Bach, Brahms, Liszt, Poulenc, Rossini, Alkan, Mahler, Schoenberg, Musorgskij, Shostakovich), sabato, 8 marzo 2025, ore 16, conLucio Labella Danzivioloncello eGiampaolo Nutipianoforte,interpreti dellaSonata per violoncello e pianoforte, op. 20;
Torna finalmente in scena Normadi Vincenzo Bellini, dopo un silenzio di ben 47 anni (l’ultimo a dirigerla al vecchio Comunale fu Muti): sarà al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui) da domenica 9 alle 17; sul podio Michele Spotti; in scena, nelle parti principali: Jessica Pratt è Norma; Maria Laura Iacobellis è Adalgisa; Mert Süngü veste i panni di Pollione; Riccardo Zanellato è Oroveso. Nuovo allestimento del Maggio, con regia di Andrea De Rosa. Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini. Le scene sono di Daniele Spanò, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci sono di Pasquale Mari e i movimenti coreografici sono curati da Gloria Dorliguzzo.
Con un paio di dettagli ragguardevoli: il ritorno alla partitura originaria, abbassata dallo stesso Bellini in occasione della prima, e a un’Adalgisa soprano coi centri forti invece che mezzosoprano come spesso si sente: sarà una voce già nota agli habitués del Maggio, che hanno apprezzato la sua debordante Clorinda nellaCenerentoladello scorso settembre. . Biglietti da 10 (solo ascolto, in vendita solo in biglietteria da quando la sala è piena) a 130 per la prima e a 110 per le repliche; pochi posti rimasti per le domeniche; maggior disponibilità per gli infrasettimanali; acquistabili anche direttamente suhttps://www.maggiofiorentino.com/events/norma
Sabato 8 alle 21 e domenica 9 alle 16 al Teatro della Pergola (Via della Pergola 18/32) Flavio Insinna e Giulia Fiume in «Gente di facili costumi» di Nino Marino e Nino Manfredi, diretto da Luca Manfredi. Un turbine di malintesi, ilarità e malinconie, in sintonia con l’immagine che Nino Manfredi ha lasciato. Durata: 2h, intervallo compreso. Biglietti da 19 a 37 euro. Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.
Sabato 8 alle 16.00, alTeatro della Pergola, torna Belcea String Quartet. Quartetto d’archi dalle straordinarie doti tecniche ed interpretative, proporrà un programma con ilQuartetto n. 1 in re minore, op. 7di Schönberg e ilQuartetto n. 14 in do diesis minore, op. 131di Beethoven. Passione unita a precisione, espressività senza precedenti ed emozione pura sono gli elementi che caratterizzano i concerti del Belcea String Quartet. Con la violinista romena Corina Belcea, il secondo violino Suyeon Kang, di origine coreano-australiana, il violista polacco Krzysztof Chorzelski e il violoncellista francese Antoine Lederlin, quattro diverse provenienze artistiche si incontrano e si uniscono per creare un’eccellenza unica. Intero 25€/ ridotto € 22 Riduzioni speciali per giovani e studenti a partire da 5 € Domenica 9 alle 18.30, al MAD – Murate Art District, si conclude il ciclo“Ritratti”con un concerto dedicato alla musica diRoberta Vacca.
La formula di “Ritratti” ha previsto quattro concerti con protagonisti altrettanti compositori in attività, ciascuno dei quali ha avuto carta bianca per impaginare un programma cameristico, partendo dalla scelta di propri lavori da mettere in dialogo con opere del passato e di altri autori. Pianista e compositrice,Roberta Vaccaè vincitrice di numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, è compositrice residente presso la Mac Dowell Colony (U.S.A.), presso la Fondazione per le Lettere e per le Arti di Bogliasco e presso la Residenza d’Artista “Le Ville Matte”. I suoi lavori sono pubblicati da Ars Publica, Twilight, MEP e RAI. Con lei sul palco ci sarannoRosaria Angotti(soprano),Alessandro Mastracci(violoncello) eLaura Sebastiani(pianoforte), per un programma che associa, alle sue composizioni, musiche di Bach, Castelnuovo-Tedesco, Beethoven e Schumann. Biglietto intero posto unico € 15, ridotto € 13. Info complete suwww.amicimusicafirenze.it
Sabato 8 alle 20.45 e domenica 9 alle 16.45 Al Teatro Verdi(via Ghibellina 99) il musical tratto dal film Tootsie.
Un fine settimana all’insegna dei migliori vini del Granducato: sabato 8 e domenica 9 alla Stazione Leopolda (viale Fratelli rosselli) edizione numero 23 deL’Eccellenza di Toscana, l’evento di promozione e degustazione più importante dell’anno organizzato da AIS Toscana, Associazione italiana sommelier, con il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana, del Comune di Firenze, della Camera di Commercio di Firenze, di PromoFirenze e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica Vetrina Toscana e Fondazione Sistema Toscana. Quest’anno per la prima volta avrà al suo fianco nuovi partner come Fermento Birra, OlioOfficina, ANAG e l’Associazione Quore Toscana DOP e IGP e l’Associazione Donne del Vino della Toscana.
Confermata la collaudata formula con degustazioni ai banchi d’assaggio delle oltre 900 etichette proposte da circa 150 produttori – da scoprire in autonomia oppure attraverso gli AIS Tour per piccoli gruppi guidati da sommelier professionisti – le pillole di degustazione di vino, olio e birra con le AIS Wine School, AIS Oil School in collaborazione con OlioOfficina e le AIS Beer School in collaborazione con Fermento Birra, a cui si aggiunge in questa edizione la collaborazione con ANAG per degustazioni guidate di distillati e con Catinari per una serie di Chocolate School con degustazioni di cioccolato artigianale e, per la prima volta, l’AIS Tè School, curata da Mari Bertini con la collaborazione di Dammann. Il momento clou della prima giornata sarà la presentazione della nuova guida vini “Eccellenza di Toscana”, occhi puntati invece sulla presentazione di una realtà “eccellente” del territorio toscano quale Sparla&Gerardi, che racconterà la propria esperienza tra vini dolci toscani e bollicine francesi. https://www.aistoscana.it/it/eccellenza.
Domenica 9 e lunedì 10 alle 21 all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (piazza S. Stefano, 3) Roberto Prosseda solista e direttore dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Siederà lui al pianoforte nel brano che darà il via alle serate, il “Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra” di Antonio Salieri, di cui ricorre il 200esimo anniversario della morte: l’opera riflette lo stile classico del tardo Settecento con passaggi che anticipano lo stile virtuosistico del primo Romanticismo. Roberto Prosseda salirà quindi sul podio e lascerà spazio a due giovani eccellenti pianisti, Alessio Masi e Francesca Antonucci. Il programma continuerà con il “Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra” che Fryderyk Chopin compose non ancora ventenne, prima di lasciare Varsavia alla volta di Parigi. E ancora, il più noto dei cinque concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven: tramandato col nome “L’imperatore” (aggiunto dall’editore Johann Baptist Cramer, nessun riferimento a Napoleone) e caratterizzato dal piglio militaresco, dal respiro epico e dall’imponenza timbrica del pianoforte. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito ufficialewww.orchestradacamerafiorentina.it, suwww.ticketone.ite nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).
Domenica 9 alle 10.30,all’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi(Largo Brambilla 3, Padiglione NIC 3, ingresso libero) prosegue la stagione concertistica “Careggi in Musica”, promossa dal 1999 dall’Associazione A.Gi.Mus. Firenze. Il programma sarà interamente dedicato al tango: si esibirà in concerto la cantanteDonatella Alamprese, assieme al chitarristaMarco Giacomini. Cantante lucana di origine, ma fedele alle sue radici argentine da parte paterna, la Alamprese si è specializzata nel genere del tango facendone propri la tecnica e il fraseggio che, uniti alla profondità e estensione vocale, ne fanno una delle più significative interpreti nel panorama nazionale.
“Tango sin carmin – Tango senza Rossetto”non è solo un concerto, ma un vero e proprio spettacolo che porta in scena l’omonimo album del Duo, un progetto discografico che, come un viaggio, conduce l’ascoltatore dentro il genere argentino che ha conquistato il mondo. Sulle note di una sola chitarra acustica, la voce potente della cantante lucana fa rivivere quell’atmosfera decadente dei vicoli della Capital Federal. Un live palpitante, senza make up, dove il carminio è solo il colore naturale del cuore.
Mercatino pro raccolta fondi per i senza tetto e i bisognosi in genere domenica 9 dalle 10 alle 18 presso la sede degli “Angeli della città onlus” in via Sant’ Agostino 19 (zona Santo Spirito): borse di note marche in vendita a offerta a partire da 25€ (dipendendo dalle condizioni e marca) e vari articoli di abbigliamento, anche nuovi con cartellino.
All’ìppodromo del Visarno alle Cascine sabato 8 e domenica 9 dalle 11:00 alle 19:00 Amanti del vintage, dell’handmade e della sostenibilità, è il vostro momento! Torna Visarno Market, il marketplace più cool di Firenze dove il passato incontra il futuro tra moda, arte, vinili, design e buon cibo! Dai capi vintage più esclusivi agli accessori fatti a mano, dai vinili introvabili alle illustrazioni d’autore… ogni stand è un viaggio nella creatività! Musica, laboratori e good vibes Dj set, workshop e un’atmosfera rilassata perfetta per scoprire, creare e divertirsi. Perché Visarno Market non è solo shopping: è un’esperienza da vivere! Ingresso: 3€ (valido per entrambi i giorni!) dalle 11:00 alle 19.
Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) nell’ambito della rassegna Per grandi e Puccini, domenica 9 alle 16.45 va in scena “I tre porcellini” con i Pupi di Stac. Euro 8. www.teatropuccini.it
Sono tanti gli appuntamenti organizzati dal Comune di Fiesole in occasione della Giornata Internazionale della Donna: “L ’8 Marzo a Fiesole”. L’evento clou è il progetto contro la violenza di genere dal titolo “cAsA”, un percorso artistico che il Comune ha voluto ed affidato al Teatro Solare, la compagnia di produzione teatrale attiva già dal 2000 a Fiesole. Iniziato nei mesi scorsi vedrà l’intervento finale nella Sala del Basolato in Piazza Mino alle ore 17 con una performance dalle artiste Elena Martongelli -architetta, scenografa, performer ed educatrice di professione – e Maria Durbá – educatrice e anche lei performer attiva nei collettivi che si occupano di politiche di genere a Firenze. Ultima tappa di un progetto che ha visto l’installazione, prima nel Palazzo Comunale e poi nei circoli Arci del territorio, di una serie di casette
per dare voce ad episodi di ordinaria violenza di genere e finalizzate alla raccolta di materiale in modo anonimo tramite un sistema di registrazione. In questo modo chiunque può ascoltare e fare da testimone a quello che succede tra le mura domestiche, luoghi di normalità che troppo spesso nascondono forme di violenza più o meno velate.
L’altro evento importante è la tradizionale consegna da parte del sindaco Cristina Scaletti di una stampa d’arte, opera dell’artista fiesolano Antonio Bueno (Evelina, 1951- olio su tela), alle cittadine di Fiesole (Sala del Basolato, Piazza Mino alle ore 11). Seguirà l’inaugurazione della mostra dell’Associazione Artisti Fiesolani dal titolo “Donne negli occhi degli artisti fiesolani” che si avvale del Patrocinio del Comune. Una collettiva aperta ad ingresso libero sabato dalle 10.30 alle 12 e dalle 17 alle 19.30 e domenica 9 marzo dalle 9.30 alle 12 e dalle 17 alle 19.30. Info:www.artistifiesolani.it[1] A cura del Museo Civico Archeologico alle ore 15.30, nella Sala Costantini in Via Portigiani 9, è in programma l’incontro “Messalina e le altre. Ritratti di donne nel mondo romano” a cura del Museo Civico Archeologico. Il primo di una serie di tre appuntamenti dedicati ad una delle figure più affascinanti e controverse della Roma imperiale: quella dell’imperatrice Valeria Messalina, di cui il museo archeologico conserva un raffinato ritratto in marmo, proveniente dagli scavi del Teatro romano. Interviene la Chantal Gabrielli (Università di Roma “La Sapienza”), che parlerà sul tema “Messalina e le altre. Ritratti di donne nel mondo romano tra epigrafia e storiografia”.
Al Circolo Ricreativo del Girone concerto “Donna. Vita. Libertà”, canzoni e riflessioni al femminile a cura del Coro Bella Ciao e il Salotto delle Donne alle 17.30, evento patrocinato dal Comune. La giornata si conclude alle ore 18 nella Sala del Basolato con lo spettacolo del Teatro Solare tratto dal testo “Lie-Low” di Ciara Elizabeth Smyth con Ludovico Fidedegni e Carolina Pezzini. Ingresso libero.
Al Teatrodante Carlo Monni sabato 8 alle 21 va in scena Desmond,scritto e diretto da Andrea Bruni, una pièce originale che intreccia commedia farsesca e atmosfere gotiche, con Nicola Pecci, Andrea Bruni, Alessia De Rosa, Lucia Agostino, Gianni Bartalucci, Marco Bruni, Annalisa Vinattieri, Francesco Renzoni, Veronica Natali e David Cinelli, una produzione ZerA, con musiche originali di Alessandro Luchi, aiuto regia di Antonella Agati e costumi firmati da Gianni Bartalucci e realizzati da Sabrina Vanni (info:www.teatrodante.it, biglietti: 0558940864 Whatsapp 3463038170). In programma per sabato 8 ore 18,30 anche la presentazione del libro L’età dell’entusiasmo. La mia vita con Tiziano (Longanesi, 2022) con l’autrice Angela Terzani Staude in dialogo con Sandra Gesualdi nell’ambito della rassegna Ca.Ra – Campi Racconta Libri di Stagione che porta la letteratura a teatro, un libro che racconta con sincerità e commozione i primi quarant’anni di due vite inestricabilmente intrecciate agli eventi che hanno segnato il Novecento.
Torna la nuova edizione del Sesto Jazz: un weekend di concerti con artisti internazionali e nazionali presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino dal 7 al 9 marzo 2025. Sabato 8 alle 21.15 Deelee Dubé e Julian Galiardo in concerto.La vocalist britannica Deelee Dubé infonde una serata del Sesto Jazz 2025 con la sua voce unica, calda ed elegante. Domenica 9 alle 21:15 Lanzoni – Evangelista – Ballard Trio.Due tra i più richiesti musicisti italiani a fianco di una vera e propria leggenda della batteria jazz mondiale:Jeff Ballard. Biglietti:Intero €15 – Ridotto €13 (Under 25, Soci Coop, Arci e Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti) Eventi collaterali.Come di consueto nei giorni dl festival alcuni locali del territorio saranno animati dai nostriconcerti aperitivotenuti da allievi e docenti della Scuola di Musica di Sesto F.no Bruno Bartoletti. Quest’anno tre i locali protagonisti che, dalle 18:30, saranno avvolti dal jazz: venerdì 7 marzo Bar Grotta (Via Gramsci 387), sabato 8 marzo Semina Bistrot (P.zza del Mercato 11/e) e domenica 9 marzo Bar Fermenta (Via Verdi, 101).
Al Teatro di Fiesole sabato 8 alle 20.45 e domenica 6 alle 16.45c’è l’esilarante commediaRumori fuori scena,scritta nel 1982 dal commediografo inglese Michael Frayn, con The Kitchen Company; regia Massimo Chiesa, traduzione Filippo Ottoni, scene Paola Laura Borello. Biglietti da 17.50 a 22.50; pochissimi rimasti.
Al Teatro Comunale di Lamporecchio (PT) domenica 9 alle 21 è in scenaBasta pocodi Antonio Cornacchione, protagonista assieme ad un istrionico Pino Quartullo e a Alessandra Faiella, per la regia di Marco Rampoldi e con la partecipazione‘in video’di Paolo Rossi. Lo spettacolo, prodotto da CMC Nidodiragno, si avvale della collaborazione drammaturgica di Bruno Furnari, di costumi, luci e musiche firmate, rispettivamente, da Laura Liguori, Andrea Lisco e Alessandro Carlà. Prevendita online su
www.bigliettoveloce.it
Sarà Giovanni Boccaccio, lo scrittore a cui Certaldo ha dato i natali e di cui si celebrano quest’anno i 650 anni dalla morte, il filo conduttore delle cinque mostre di “CertaldoArte25”, rassegna di arte contemporanea organizzata dal Comune di Certaldo e patrocinata dal Consiglio regionale, con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent, che giunge alla sua quinta edizione. Protagonisti dell’evento, che si terrà nelle sale di Palazzo Pretorio da sabato 1° marzo al 18 gennaio 2026, saranno nove artisti italiani e internazionali, le cui opere spaziano da dipinti a sculture, da installazioni artistiche fino ai gioielli: Thomas Lange, Mutsuo Hirano, Marica Fasoli, Valentina Palazzari, Marcella Conte, Marco Frangini, Valerio Salvadori, Arthur Duff, Antonio Marchetti Lamera. Ciascuno di loro esporrà un’opera dedicata al grande scrittore.
Il tartufo marzuolo sarà grande protagonista a San Miniato (Pisa) per tutto il mese di marzo. Si comincia sabato primo marzo e domenica 2 a Corazzano per la terza edizione della Sagra del tartufo marzuolo. Poi i riflettori si spostano su Cigoli che con la sua tradizionale Mostra Mercato taglia il prestigioso traguardo delle 25 edizioni con tanti appuntamenti nei fine settimana dell’8 e del 9 e del 15 e 16 marzo. Cene, degustazioni, ma anche la gara dei cani da tartufo e la Mostra del modellismo ferroviario a cura del gruppo Amici del Treno. Ultima in calendario La Serra, che potrà contare sugli ampi spazi del tendone del circolo Arci in via XIV Maggio per un pranzo o una cena al marzuolo: venerdì 21, sabato 22,domenica 23, sabato 29 e domenica30 marzo.
Il carnevale più antico d’Italia è in Toscana, nel borgo medievale di Foiano della Chiana (Ar), dovedal 9 febbraio al 9 marzo, per cinque domeniche, si svolgerà la 486esima edizione del Carnevale che vanta più storia. Le vie del piccolo paese saranno animate dai quattro carri allegorici costruiti in cartapesta da maestri veri e propri. Inoltre, musica e colori con street band, sfilate di bande musicali e gruppi in maschera provenienti da tutta Italia. Le parate, un tripudio di colori, suoni e folklore, regaleranno al pubblico un momento di pura magia, coinvolgendo spettatori di tutte le età. Orari e biglietti su https://www.carnevaledifoiano.it/
Presso il Refettorio di Santa Maria Novella, Piazza della stazione 6, fino al 23 marzo sarà aperta dal lunedì al giovedì: 9-19; dal venerdì alla domenica: 9-20Senzatomica, una mostra sul disarmo contro la minaccia delle armi nucleari.Il percorso propone una riflessione intima attraverso le esperienze dei sopravvissuti – gli hibakusha – e una visita immersiva nei luoghi delle tragedie di Hiroshima e Nagasaki con la voce narrante di Carmen Consoli. Ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni sulla campagna:www.senzatomica.it
Dal 17 gennaio al 13 aprile apre nel Giardino di Boboliun angolo ‘segreto’ del parco, noto come ilgiardino delle camelie.È uno spazio che in epoca medicea era strettamente riservato ad alcuni componenti della famiglia granducale; alla fine del Settecento l’area fu destinata alla coltivazione delle camelie, in linea con la moda del tempo. Questo giardino ‘segreto’, normalmente chiuso, sarà accessibile al pubblico , nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, con visite accompagnate (per un massimo di 25 persone alla volta; orari Gennaio e Febbraio: 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30; Marzo e Aprile: 10, 12, 13, 14, 15, 16), grazie al personale di vigilanza di Boboli. Il giardino ospita attualmente 49 esemplari di 37 varietà di camelie, alcune delle quali, si spiega dalle Gallerie degli Uffizi di cui Boboli fa parte, “molto significative per dimensioni e colori: tra queste la splendida ‘Candidissima’, risalente al 1830.
L’Istituto de’ Bardida quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostraBotteghe Fiorentinedel fotografoGuido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede diPalazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta dal25 gennaio al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.
In onore di Giorgio Vasari a 450 anni dalla morte,Firenze allestisce nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchiouna nicchia su un’opera emblematica del grande artista, che fu pittore, architetto, urbanista e geniale scrittore: il Salone stesso, raccontato nella mostraLa sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici, a cura di di Valentina Zucchi e Carlo Francini,fino al 9 marzo 2025(tutti i giorni 9-19, giovedì 9-14, visite speciali tutte le domeniche alle 15 su prenotazione a info@musefirenze.it). Esposti documenti originali sui lavori.
AlloSpedale degli Innocenti(Piazza SS. Annunziata) c’è la mostraImpressionisti in Normandia.Monet, Bonnard, Corot, Courbet. In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, sono riuniti capolavori dei più grandi maestri incantati dal mare del nord.
A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.
Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11al Museo Zeffirelli(Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/
Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.
l disegno come alfabeto espressivo per conoscere se stesso, dare eco alla più intima aspirazione di trasformazione del proprio Io. Con questa impronta autobiografica prende vita e si potenzia il segno “dissidente” di Giovanni Galli nella mostra “Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli”, promossa dall’Associazione La Nuova Tinaia per celebrare i trent’anni di attività di uno degli autori più significativi di questa arte “grezza” e autodidatta nata all’interno degli ospedali psichiatrici, e in programma dall’8 febbraio al 28 marzo presso la Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno (Via Ricasoli 68). Dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. La domenica dalle 10 alle 13. Ingresso gratuito.
Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grandeSan Quiriconel passato. APalazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese.
Presso il CIFA (Via delle Monache 2Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.
Ad Arezzo, capitale italiana dell’oreficeria,fino al 6 aprile una mostra per esplorare i significati dell’oro nell’arte attraverso i secoli. Sarà ospitata negli spazi dellaFraternita dei Laici(via Giorgio Vasari 6)“ORO. Tesoro, Bellezza, Luce, Vita”, personale dell’artista Filippo Rossi a cura di Mons. Timothy Verdon. L’utilizzo dell’oro contraddistingue da oltre 30 anni la ricerca artistica di Rossi, declinato in prospettive sia materiali che estetiche, sia teologiche che cosmiche. In questo l’artista si rimette ai maestri di cui scrisse Giorgio Vasari, i quali nell’oro vedevano ricchezza materiale e ornamento, ma anche metafora di illuminazione spirituale e pienezza esistenziale.
Non a caso l’esposizione si inserisce nell’ambito di“Arezzo. La città di Vasari”, sistema di celebrazioni per rendere omaggio al maestro aretino nei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. Catalogo edito da Leonardo Libri Polistampa (ingresso gratuito, infowww.vasari450.it).
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