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Il Carpi reagisce di rabbia, supera la Vis Pesaro e vede la salvezza
Il Carpi svolta una serata complicata (e piena di sviste arbitrali) rimontando e vincendo per 2-1 al Cabassi contro la Vis Pesaro quinta in classifica con 50 punti. La partita è stata aperta su entrambi i fronti, con occasioni o mezze occasioni per entrambe le squadre. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa: la magia su punizione di Di Paola al 49′ ha scatenato la reazione emiliana, premiata dall’autogol di Coppola al 67′ (propiziato da un cross di Rigo) e dal sesto centro in campionato di Cortesi all’83’. In questa annata i biancorossi non avevano mai vinto ribaltando un risultato a sfavore.
Il Carpi fa così un passo fondamentale per la salvezza salendo a 36 punti nel Girone B di Serie C. Inoltre questo pomeriggio la FIGC ha inflitto alla Lucchese ben 6 punti di penalizzazione (passando da 31 a 25 punti) per i mancati pagamenti a partire da ottobre 2024, quindi i ragazzi di Serpini sono volati da +2 a +11 sulla zona Play-out e vedono il decimo posto valido per i Play-off a -1.
Il prossimo impegno dell’A.C. sarà martedì 11 marzo alle 18:30 in trasferta contro l’Arezzo sesto in classifica con 49 punti, in quello che sarà l’ultimo turno infrasettimanale del torneo.
Formazioni ufficiali
Serpini presenta il 4-3-1-2: in porta Sorzi; in difesa Rossini, Zagnoni, Panelli e Rigo; a centrocampo Amayah, Mandelli e Contiliano; in attacco Puletto a supporto di Cortesi e Sall.
Stellone schiera il 3-4-2-1: in porta Vukovic; in difesa Palomba, Coppola e Di Renzo; a centrocampo Peixoto, Di Paola, Pucciarelli e Cannavò; in attacco Okoro e Orellana ai lati di Nicastro.
Primo tempo
Amayah al 2′ dal limite scalda i guanti di Vukovic che para facile sul posto. Risponde subito Orellana al 3′ sempre da fuori e Sorzi allontana coi pugni. La Vis va vicina al gol al 4′, in un inizio di partita abbastanza movimentato: Palomba crossa da destra, Nicastro in area è defilato e libero, ma il suo sinistro al volo non trova per poco la deviazione sotto porta in spaccata di Okoro.
All’11’ Serpini è costretto a togliere Contiliano per un infortunio e a far entrare Campagna. Cortesi da fuori impegna al 20′ Vukovic che para con difficoltà in bagher. Al 23′ Di Paola verticalizza in contropiede per Okoro che calcia lungo in diagonale.
La Vis è superiore sul piano fisico e mantiene il controllo del gioco, seppure il Carpi riesca a difendersi con attenzione e combattività. Al 26′ Sorzi fa vero un miracolo mandando in corner un destro spettacolare da lontano di Di Paola. I biancorossi di Serpini (in maglia nera) creano al 29′ un’azione insistita tra Sall, Campagna e Puletto, ma la difesa ospite rinvia con affanno.
Al 32′ Cortesi ci riprova su punizione come contro la Lucchese e Vukovic trattiene con sicurezza. Al 36′ Pucciarelli si gira dal limite e sfiora il palo con un tiro debole. Un primo tempo vivace si chiude sullo 0-0 dopo 1′ di recupero.
Secondo tempo
Dopo pochi secondi di ripresa, su un lancio lungo per Cortesi di Rossini, Palomba fa un retro passaggio a Vukovic che prende la palla con le mani, ma l’arbitro Gauzolino lascia correre tra le proteste del Cabassi.
Al 49′ la Vis passa in vantaggio su calcio di punizione: Di Paola col destro da 25 metri si inventa una traiettoria carica di effetto che inganna Sorzi, tuffatosi e beffato dal palo alla sua destra.
Il Carpi non ci sta e al 51′ flirta con il pareggio: Puletto filtra per Rigo che di rincorsa colpisce col sinistro, Vukovic salva a terra con il corpo e Coppola spazza in corner. Al 58′, su corner di Puletto, Campagna di testa sfiora il palo. Al 63′ Campagna chiede rigore per un possibile tocco di braccio di Coppola che si rifugia in angolo.
Il Carpi insiste e giunge meritatamente al pareggio al 67′: Amayah allunga per Rigo che crossa basso e trova la deviazione sul primo palo di Coppola che si fa autorete e lascia di stucco Vukovic.
Serpini inserisce al 71′ Gerbi per Sall. La Vis si riaffaccia al 74′: Di Paola su un corner lungo trova la testa di Paganini, Sorzi con il corpo alla disperata sporca il tocco dell’ex Frosinone e subisce una carica fallosa dal subentrato Tavernaro.
La gara è apertissima ad ogni pronostico e il nervosismo per la posta in palio fluisce nell’aria. Il Carpi prende sempre più campo e fiducia. Al 76′ Cortesi parte in un contropiede quasi aperto, serve Rigo a destra che sbaglia il controllo e fa sfumare un’occasione enorme.
Il Carpi non si butta indietro, va all’attacco trascinato dal canto incessante della Curva Bertesi-Siligardi e all’83’ completa la rimonta: Mandelli chiude un triangolo con Cortesi che stoppa in area, finta su Zoia e batte Vukovic con un piatto sinistro perfetto.
Serpini fa il triplo cambio finale all’86’: fuori Puletto, Cortesi e Campagna, dentro Figoli, Casarini e Calanca. La Vis rimane viva, però attacca senza avere chiarezza e crea pochi pericoli.
Vengono concessi 5′ di recupero che diventeranno 7 per via del tempo fermato al 91′ per un intervento medico su Panelli. Il Carpi chiude in trincea. Al 94′ Nicastro di testa non inquadra di poco la porta su cross di Paganini. Al 96′ Palomba crossa dalla destra e Sorzi indietreggiando toglie il pallone addirittura da sotto la traversa. L’ultimo tentativo sul corner seguente è di testa, fuori misura, di Paganini. Il Carpi festeggia un 2-1 meritatissimo e si lancia verso la salvezza sconfiggendo un avversario da alta classifica.
Post-partita di Carpi-Vis Pesaro 2-1
. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.
“Credo che sia una delle serate più belle della stagione. Ci volevano gli attributi perché la Vis Pesaro è una grande squadra e la qualità che si è vista nel gol del 2-1. Dopo il loro vantaggio abbiamo fatto 20′ minuti molto importanti. Complimenti ai ragazzi, ultimamente chi gioca risponde presente e chi non gioca tifa dalla panchina come un tifoso. La vittoria è super meritata, sofferta e ha un valore immenso. Abbiamo regalato pochi palloni a una Vis che sa pressare con fisicità. Relativamente abbiamo concesso poco. Questa è la nostra prima vittoria in rimonta. Siamo a +11 sulla salvezza, però vorrei che restassimo collegati sull’obiettivo salvezza perché non voglio cali di tensione. Questo Carpi ha perso senza essere all’altezza solo all’andata contro Vis Pesaro e Gubbio, poi per il resto ha sempre perso di misura e cercato di fare risultato. Magari più avanti possiamo sognare. Contiliano ha avuto un nuovo infortunio alla coscia danneggiata. Speriamo non sia grave come dicono. Cortesi rispetto alla scorsa Serie D ha fatto un salto di qualità e di mentalità. Prova sempre la giocata, anche sbagliandola, ed è sicuro delle sue capacità. Voglio evidenziare pure il gran passaggio di Mandelli nel gol decisivo”.
. Precious Amayah, centrocampista del Carpi.
“Venivamo da un periodo difficile e ci tenevamo a tornare alla vittoria davanti ai nostri tifosi. Siamo stati bravi a reggere all’intensità della Vis e a vincere in rimonta. Per quanto riguarda la salvezza siamo a un buon punto, ora dobbiamo puntare ai Play-off. Ho iniziato la stagione fuori forma e ho avuto delle difficoltà ad ambientarmi al gioco e al ritmo richiesti dal mister. Adesso nel girone di ritorno sto giocando di più e ringrazio i compagni, l’allenatore e il presidente Lazzaretti per la fiducia”.
TABELLINO (Serie C Girone B 2024-2025 – 11a giornata – Ritorno)
CARPI-VIS PESARO 2-1 (0-0 p.t.)
Reti: 49′ Di Paola (VP), 67′ (aut.) Coppola (C), 83′ Cortesi (C).
CARPI (4-3-1-2): Sorzi 8; Rossini 7, Zagnoni 8, Panelli 8, Rigo 7,5; Amayah 7,5, Mandelli 7, Contiliano s.v. (11′ Campagna 7 – 86′ Calanca s.v.); Puletto 6,5 (86′ Figoli s.v.); Cortesi 10 (86′ Casarini s.v.), Sall 6 (71′ Gerbi 5). A disp.: Theiner, Lorenzi, Verza, Cecotti, Visani, Saporetti, Stanzani, Fossati. All.: Serpini 10.
VIS PESARO (3-4-2-1): Vukovic 6; Palomba 5,5, Coppola 4, Di Renzo 5,5 (68′ Zoia 5,5); Peixoto 5,5 (81′ Lari 5), Di Paola 7, Pucciarelli 5,5, Cannavò 5 (51′ Tavernaro 5); Okoro 5 (81′ Raychev s.v.), Orellana 6 (68′ Paganini 5,5); Nicastro 5,5. A disp.: Pozzi, Mariani, Tonucci, Bove, Ceccacci, Schiavon, Obi. All.: Stellone 6,5.
Arbitro: Simone Gauzolino di Torino.
Ammoniti: Puletto (C), Cannavò (VP), Vukovic (VP), Palomba (VP).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
Pagelle top
Carpi 10: vittoria semplicemente superlativa per come tutta la squadra ha reagito allo svantaggio e alla avversità procurate dall’ennesima terna arbitrale al limite dello scandaloso. Il gol di Di Paola invece di abbattere ha innescato la furia dei ragazzi di Serpini, decisi a non farsi mettere di nuovi i piedi in testa in casa propria. Sugli scudi Cortesi per il gol decisivo (il sesto in campionato, il primo al Cabassi), la qualità, la testardaggine e la fame; Amayah per come ha lottato su ogni pallone e supportato Mandelli (assist illuminante per il 2-1); Rigo per la spinta costante a sinistra che ha generato una parata di Vukovic e l’autorete di Coppola; Sorzi per le solite paratissime salvatrici (26′ su Di Paola, 74′ su Paganini e 96′ su un incredibile tiro-cross velenoso di Palomba); Zagnoni e Panelli (i peggiori nel 4-0 nelle Marche) che hanno cancellato Nicastro e Okoro; e Campagna (che ha rimpiazzato l’infortunato Contiliano all’11’) per la doppia fase e la fastidiosa presenza in area. La salvezza è quasi ipotecata (da +2 a +11 sui Play-out) dopo la penalizzazione alla Lucchese, quindi magari adesso si potrà giocare in maniera più spensierata, puntando/sgomitando per un piazzamento Play-off.
Pagelle flop
Vis Pesaro 5: dopo il gol splendido del solito ottimo Di Paola (terzo gol in carriera al Carpi) è come se fosse calata la notte sulla formazione marchigiana, leggermente migliore nel primo tempo e messa alle corde da un Carpi tambureggiante. La difesa è andata in grossa difficoltà quando Cortesi e compagni hanno iniziato a spingere ad alti ritmi. Coppola in pochi minuti ha commesso un fallo da rigore (non fischiato) e ha regalato il pareggio con un autogol goffo su cross di Rigo. Il portiere Vukovic (complessivamente attento) in avvio di ripresa aveva preso con le mani un retropassaggio di Palomba, ma qui l’arbitro si è lavato graziosamente le mani, forse pensando che ci fosse stato un tocco di Cortesi… Dal centrocampo in su è mancato qualcosa in più al momento di creare occasioni serie. Nicastro e Okoro (doppiette per entrambi all’andata) sono stati insidiosi solo al 4′, poi non hanno mai avuto situazioni in cui spiccare per fisicità o velocità. Cannavò è stato impreciso e nervoso. Pucciarelli poco connesso con Di Paola. Peixoto ha spinto poco. Paganini si è divorato il sorpasso al 74′ davanti a Sorzi che ha parato d’istinto con il corpo.
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