Partirà a maggio la 6° edizione dell’Emilia-Romagna Bike Trail da Bologna a Riccione

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Si è tenuta, venerdì 7 marzo, la presentazione della 6° edizione dell’Emilia-Romagna Bike Trail 2025, presso il Palazzo del Turismo, dove sono stati presentati quattro diversi percorsi che permetteranno ai partecipanti di scoprire le meraviglie del territorio emiliano-romagnolo pedalando su sentieri collinari, strade ghiaiate, oasi lagunari e borghi storici fino ad arrivare al mare.

L’evento cicloturistico prenderà il via giovedì 1 maggio 2025, alle ore 8:00, dal Camping Club del Sole Centro Turistico città di Bologna per arrivare a Riccione. Il tutto è stato reso possibile grazie all’iniziativa dei Regaz della Polisportiva Villafontana, in collaborazione con i Comuni di Medicina, Riccione e Tredozio, e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna e del Nuovo Circondario Imolese.

I percorsi prevedono una sosta in Piazza Maggiore e un passaggio al Santuario di San Luca, per poi continuare in sella alla propria bicicletta alla scoperta delle bellezze di questa Regione.
Non mancherà la tappa a Medicina, dove gli organizzatori attenderanno i partecipanti, presso la propria sede a Villa Fontana, per un ristoro a km zero.
Come l’anno scorso, il punto di arrivo a Riccione sarà presso il Romagna Family Village, Club del Sole, dove lo staff coronerà i partecipanti con una buona birra artigianale offerta dallo sponsor.

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Durante la presentazione ha subito preso la parola Michele Bacchilega, organizzatore ERBT Polisportiva Villafontana che ha ricordato: “Emilia-Romagna Bike Trail è un’avventura cicloturistica di bikepacking che parte da Bologna e arriva a Riccione, due punti per noi eloquenti perché rappresentano il fulcro del turismo della nostra regione. I percorsi saranno quattro diversi, suddivisi in base alla difficoltà, lunghezza, caratteristiche del terreno e del territorio che verrà percorso. Si parte da una traccia più pianeggiante, che costeggia le valli, fino ad arrivare ai percorsi più duri e wild. Abbiamo un limite di 500 iscritti e attualmente siamo già un buon numero, ma ci auguriamo di aumentare ancora, fino al 13 aprile, data di chiusura delle iscrizioni. Ci aspettiamo una buona partecipazione perché, a sorpresa, quest’anno ci saranno tante novità!”

Le iscrizioni, aperte fino al 13 aprile appunto, verranno registrate tramite il sito www.emiliaromagnabiketrail.it ed hanno un costo di 80 euro; per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail a info@emiliaromagnabiketrail.it

I posti disponibili per vivere quest’avventura in sella alla propria bici sono 500 ed i partecipanti potranno scegliere uno dei quattro percorsi tracciati, così suddivisi:
Baluus – in dialetto In Abbondanza – prevede un percorso lungo 430 Km e 9454 mt di dislivello, si tratta di un vero trail per chilometraggio e dislivello, per vivere in pieno il senso dell’avventura, comprendente salite impegnative e chilometri in abbondanza, un ottimo motivo per gioire in prossimità del lungomare.
A seguire Polleggio – cioè In Tranquillità – lungo 278 Km e con 3900 mt di dislivello. Rappresenta un vero e proprio gravel moderno tra sentieri e strade collinari. Salite sempre pedalabili e sentieri dal basso tasso tecnico permettono un viaggio in tutta tranquillità.
In tla gèra invece – Nella Ghiaia – sarà di 274 Km con 500 mt di dislivello, ovvero un percorso pianeggiante principalmente su strade ghiaiate in cui le uniche salite sono quelle dei cavalcavia. Si attraverseranno aree vallive e oasi naturali alla scoperta di un territorio unico nel suo genere.
Infine In tla strè – Per Strada – di 410 Km e 7800 mt di dislivello. Questo è un percorso studiato per gli amanti delle ruote strette. Senza mai lasciare le strade asfaltate si percorrono le salite più famose del territorio con panorami mozzafiato davanti agli occhi. Non mancano chilometraggio e dislivello.
Per consentire a tutti di sperimentare il mondo del bikepacking e dei trail sono stati tracciati in GPX i quattro percorsi, tutti bellissimi con importanti differenze in termini di chilometraggio e dislivello.

Per i più avventurosi, inoltre, esiste la possibilità di acquistare la traccia di ritorno, creando così un percorso ad anello. Inoltre, i tanti collegamenti in treno tra Bologna e Riccione, permettono di tornare al punto di partenza in totale autonomia e comodità.

Successivamente ha preso la parola l’assessore allo Sport, Simone Imola: “Il Comune di Riccione ha deciso di credere in questo progetto, poiché la nostra Regione non ha nulla da invidiare alle altre, in termini di paesaggio, cultura (anche gastronomica), borghi per questo abbiamo deciso di puntare su questa iniziativa. Abbiamo scelto un’iniziativa ciclistica perchè praticare questo sport rappresenta il miglior modo per visitare e vedere tutte le bellezze offerti dall’entroterra italiano. I quattro percorsi proposti dall’Emilia-Romagna Bike Trail, per come sono stati pensati, permettono di vedere tutto quello che la regione offre. Per questo siamo stati orgogliosi di patrocinare questa iniziativa”.

Il microfono è stato poi ceduto al Presidente del Consiglio comunale di Riccione, Simone Gobbi: “Ritengo che questi eventi vadano promossi per alcuni motivi, innanzitutto perché permettono di far conoscere il territorio, vivendolo; a ciò si uniscono i valori in cui crediamo fortemente, come lo sport, e una mobilità sostenibile, che in questo evento vengono fortemente promossi”.

A seguire è intervenuto Stefano Romualdi, bikepacker ultra trail e organizzatore ERBT: “Abbiamo scelto Bologna e Riccione per due motivi. Innanzitutto perché sono due luoghi iconici della Regione e poi sono collegate dal treno. Dunque, è partito tutto da qui, inizialmente con un solo percorso, Baluus, ma essendo abbastanza duro abbiamo pensato a soluzioni alternative, con Polleggio e In tla gèra, in ultimo è stato sviluppato In tla strè. Tutti vanno presi per ciò che sono, comunque percorsi impegnativi, pensati per scoprire territori strabilianti e nuovi, capaci di suscitare emozioni importanti”.

Quest’anno poi sono state aggiunte alcune novità, come i checkpoint a Tredozio e San Piero in Bagno. Questa edizione si è arricchita grazie alla collaborazione del Sindaco di Tredozio, Giovanni Ravagli; del Sindaco di San Piero in Bagno, Enrico Spighi, della Polisportiva San Piero e del CSI di Cesena. Sui percorsi Baluus e In tla strè, i partecipanti troveranno due checkpoint dove poter fermarsi per utilizzare i servizi e dormire.
Sulla traccia Polleggio, inoltre, si trova Rio del Sol che mette a disposizione gli spazi esterni per accampare e, dopo la mezzanotte, saranno disponibili anche le loro tende per dormire.
Invece, sulla traccia In tla gèra sono disponibili due villaggi Club del sole, Spina Family Camping Village e Rivaverde Family Camping Village; che riserva agli iscritti e ai familiari, per il periodo dell’evento, la possibilità di pernottare a condizioni agevolate.

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Infine è intervenuto Matteo Montanari, sindaco del Comune di Medicina: “L’Emilia-Romagna Bike Trail è una splendida occasione per conoscere, in sella alla propria bicicletta, le bellezze della nostra Regione; tra colline, strade ghiaiate, borghi storici fino ad arrivare al mare. L’ERBT rispetta le aspettative, cresce il numero dei partecipanti e i tracciati si rinnovano. Si conferma un evento unico, grazie anche alla fondamentale collaborazione della Polisportiva Villafontana, che con il suo impegno e supporto contribuisce a rendere possibile questa straordinaria esperienza. Un ringraziamento a tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa.

Dunque, nessun cronometro, nessun limite di tempo e nessuna gara. Ogni biker avrà la piena autonomia per decidere i propri ritmi, scegliendo quando e dove fermarsi per mangiare e dormire. Solo il piacere di esplorare in bicicletta il nostro territorio e di mettersi alla prova.
Inoltre, con il pacco gara sarà consegnata la mappa dove apporre ad ogni checkpoint il timbre con la sigla E.R.B.T; un modo per portarsi a casa un ricordo della sfida che si è appena compiuta! Questi 4 punti sono strategici, i partecipanti potranno anche riposarsi, mangiare e utilizzare servizi e docce per poi ripartire.


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