Gorizia, in piazza Vittoria l’omaggio alle donne delle forze dell’ordine • Il Goriziano

L’invito a non perdere la femminilità e l’empatia nell’adempimento del proprio dovere che è, anche in questo caso, servizio verso la comunità. Questo il monito condiviso da tutte le autorità presenti alla cerimonia organizzata questa mattina in Piazza Vittoria con le autovetture e gli equipaggi femminili di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Esercito e un equipaggio femminile della Polizia Slovena per sancire l’unione delle due città celebrata dalla Capitale Europea della Cultura.

L’evento, organizzato per il terzo anno consecutivo dal Comitato Locale dell’I.P.A. (International Police Association), è stato introdotto dal presidente del sodalizio Camillo Belli che ha sottolineato proprio l’importanza della presenza della Polizia di Nova Gorica poiché «ci conduce a uno spirito di amicizia tra due popoli che anelano a cancellare ogni discordia del passato e a promuovere la fratellanza fra loro». Belli ha poi ricordato il ruolo dell’I. P. A. la cui professionalità, evidente anche nel servizio di sicurezza in occasione di manifestazioni, si concretizza nella vicinanza alle «colleghe di tutte le forze di polizia, alle quali dico siate sempre nella vostra femminilità fedeli ai vostri principi di onestà, giustizia e sensibilità che vi contraddistingue».

Di vera e propria vocazione a servire il prossimo ha parlato la vicesindaco Chiara Gatta (accanto a lei anche gli assessori al welfare Silvana Romano e alla Polizia Locale Francesco Del Sordi) che ha anche accennato ai fatti di cronaca che continuano a registrare troppo spesso episodi di violenza e al recentissimo inasprimento delle pene derivante dall’istituzione del reato di femminicidio. Il questore Luigi Di Ruscio ha enfatizzato l’importanza di trovarsi a fianco, polizia italiana e slovena, dato che i crimini non hanno confine invitando le donne delle forze dell’ordine a mantenere la propria femminilità e capacità di essere empatiche.

È proprio la sintesi di queste doti il valore aggiunto più volte menzionato dal prefetto Ester Fedullo che ha sottolineato l’impegno delle donne delle forze dell’ordine nel mantenimento della sicurezza e nella cura della società. «Il vostro ruolo è esemplificativo delle sfide affrontate per raggiungere ruoli tipicamente maschili. Tanto rimane da fare per raggiungere la parità di genere e per le discriminazioni salariali. La violenza poi continua a essere una piaga: la giornata di oggi deve essere un momento di riflessione perché per combatterla non serve solo la repressione ma la prevenzione con modelli educativi impostati sul rispetto perché, cito le parole di oggi del presidente Mattarella, “Un’aggressione alla donna è un’aggressione alla società».

La forza e l’abnegazione dimostrate dalle donne nelle forze dell’ordine e la loro capacità di migliorare qualsiasi contesto lavorativo sono state le riflessioni finali del Prefetto riprese anche dall’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti che si è detto orgoglioso di vedere schierate tutte le livree in rappresentanza delle istituzioni, simbolo del servizio alla collettività. Soddisfazione è stata espressa per la presenza delle forze dell’ordine slovene, sinonimo della collaborazione fra Italia e Slovenia «perché il confine offre grandi opportunità ma anche pericoli. La presenza delle donne nelle forze dell’ordine le vede portare nel loro lavoro sentimenti e paure diversi ma fondamentale è che non si giunga all’omologazione con i colleghi per non cadere nella trappola della parità di genere».

A conclusione della manifestazione e prima del rinfresco riservato alle autorità nel Palazzo del Governo, il presidente della sezione locale dell’I.P.A. ha omaggiato le donne presenti con dei gadget di Go!2025 e una mimosa chiusa da un piccolo tricolore. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.