Marriott galoppa nell’area Emea: 180 hotel in più

Se per il mercato cinese Marriott International aveva comunicato a inizio anno una previsione sui profitti del 2025 inferiore alle attese di Wall Street, a causa di un andamento debole nella Grande Cina, per il mercato Emea il Gruppo annuncia invece un altro anno di forte crescita ed espansione con quasi 300 accordi firmati nel 2024.

I mercati di Europa, Medio Oriente e Africa (Emea), grazie al numero record di nuove collaborazioni e nuove acquisizioni (291 accordi per la precisione che rappresentano più di 34mila nuove camere), che hanno portato oltre 180 proprietà nuove al portfolio del Gruppo, vanno molto bene, da quelli di fascia media a quelli del lusso e sono cresciuti fino a comprendere Lussemburgo, Angola e Senegal.

«Abbiamo registrato una crescita eccezionale in tutta la regione Emea nel 2024 con un numero record di firme di accordi, crescita in tutti i segmenti e ingresso in mercati emergenti, potenziando ulteriormente il nostro portfolio e introducendo esperienze di viaggio uniche nella regione – commenta Satya Anand, president Europa, Medio Oriente e Africa, Marriott International – Siamo concentrati sull’unire le persone grazie al viaggio e prevediamo di consolidare questo slancio di crescita per offrire a proprietari, ai soci Marriott Bonvoy e clienti l’opportunità di ampliare ulteriormente i propri orizzonti».

ALCUNI DATI DELLA CRESCITA 2024

La pipeline in Emea è salita fino a 596 proprietà a fine anno, per un totale di 104.731 camere (+ 10% rispetto all’anno precedente); Danimarca, Germania, Arabia Saudita, Turchia e Regno Unito, hanno avuto il numero più alto di accordi firmati nel mercato per il 2024. Oltre le proprietà, sono cresciuti anche il numero delle conversion in Emea, con il 45% delle firme annuali della regione, e gli accordi (26) per tutti i brand di lusso di Marriott che hanno portato la sua pipeline di progetti luxury nella regione a più di 80 hotel e resort entro fine anno.

Il brand midscale Emea, Four Points Flex by Sheraton, ha finalizzato 34 firme di accordi in Europa, il numero più alto di sottoscrizioni tra i brand Marriott Bonvoy nell’area nel 2024.

Nel segmento premium, Autograph Collection, Tribute Portfolio e Marriott Hotels hanno siglato complessivamente 50 accordi nella regione, sempre nel 2024.

Courtyard by Marriott, Four Points by Sheraton e Moxy Hotels hanno guidato la crescita dell’azienda nel segmento dei servizi selezionati con 39 accordi raggiunti.

Anche nel segmento residenziale, Marriott continua a registrare un andamento positivo in tutta l’area, con 11 progetti firmati, arrivando ad un totale di 72 residenze per fine 2025.

Tra gli hotel entrati in portfolio Emea, per un totale di 181 proprietà e quasi 20.000 camere: Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve nel Mar Rosso, in Arabia Saudita; W Prague; The St. Regis Belgrade e The St. Regis Al Mouj Muscat Resort; i Protea Hotel Luanda, Angola e Cortile Dakar Diamniadio, Ruanda.

Previsti in apertura: Koenigshof, a Luxury Collection Hotel, Monaco di Baviera in Germania, Hôtel du Couvent, a Luxury Collection Hotel, Nizza in Francia, Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah in Arabia Saudita e Sansarayan Han, a Luxury Collection Hotel, Istanbul in Turchia.

Jerome Briet, chief development officer per Europa, Medio Oriente e Africa, aggiunge: «I nostri risultati di crescita nell’ultimo anno, in particolare nell’ambito delle conversioni, riflettono la fiducia che le proprietà hanno in Marriott International e il riconoscimento dei nostri brand consolidati, dei costi di affiliazione competitivi, dei potenti motori di generazione di fatturato e del pluripremiato programma fedeltà. La regione Emea continua a offrire straordinarie opportunità di espansione in nuovi segmenti e mercati, soddisfacendo le mutevoli esigenze dei viaggiatori nazionali e internazionali».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Marriott International