La Gestione Separata INPS è l’ente previdenziale a cui devono iscriversi i professionisti senza cassa. Nata con lo scopo di estendere la copertura pensionistica a lavoratori autonomi privi di una propria cassa previdenziale, richiede un’iscrizione e il versamento di contributi specifici, con aliquote variabili di anno in anno. Per quei professionisti che non hanno un albo con cassa di previdenza dedicata, l’iscrizione alla gestione separata INPS costituisce un obbligo e permette di maturare diritti alla pensione e ad altre prestazioni sociali.
In questo contenuto spiegheremo come funziona la gestione separata INPS, chi è tenuto a iscriversi, come farlo e quali sono le aliquote previste nel 2024.
Cos’è la Gestione Separata INPS
Istituita nel 1995 attraverso la “Riforma Dini” e in vigore dal 1996, la Gestione Separata INPS è un fondo previdenziale che mira a coprire i lavoratori autonomi sprovvisti di una cassa di previdenza professionale dedicata.
Questa forma di assicurazione obbligatoria tutela freelance, collaboratori e partite IVA non iscritte a ordini professionali con una propria cassa previdenziale. L’obiettivo è quello di garantire una copertura pensionistica e i benefici accessori, come ad esempio l’indennità di maternità, la malattia e la disoccupazione, a un insieme di lavoratori che tipicamente non rientrerebbe nei regimi previdenziali ordinari.
Le prestazioni pensionistiche che vengono riconosciute versando i contribuiti alla gestione separata INPS sono equiparate a quelle riconosciute dai fondi pensione obbligatori.
- Pensione di vecchiaia: 67 anni di età e più di 20 anni di contributi.
- Pensione anticipata: per gli uomini con 42 anni e 10 mesi di contributi, per le donne con 41 anni e 10 mesi di contributi.
- Pensione di reversibilità.
- Pensione indiretta.
- Pensione di inabilità.
- Assegno ordinario di invalidità.
Chi deve iscriversi alla Gestione Separata INPS?
Sono tenuti a iscriversi alla Gestione Separata INPS i liberi professionisti senza cassa. La normativa di riferimento è la Legge 335/95, che evidenzia come l’obbligo gravi sui lavoratori autonomi non iscritti ad altra forma previdenziale, lavoratori parasubordinati e chi effettua attività di lavoro autonomo occasionale. Nello specifico l’iscrizione è rivolta a:
- liberi professionisti titolari di Partita IVA sprovvisti di una Cassa previdenziale di appartenenza;
- Lavoratori autonomi titolari di partita IVA “non iscritti / che non versano il contributo soggettivo” alla Cassa previdenziale di appartenenza.
- Associati in partecipazione con apporto di solo lavoratori autonomi occasionali;
- Co.Co, ovvero lavoratori che forniscono collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratori autonomi del settore sportivo dilettantistico;
- componenti degli studi associati;
- venditori a domicilio (con reddito superiore a 5.000 euro);
- assegnisti di ricerca, dottorandi e percettori di borse di studio;
- amministratori locali;
- medici con contratto di formazione specialistica.
Come effettuare l’iscrizione alla Gestione Separata INPS?
Si può effettuare l’iscrizione alla Gestione Separata INPS compilando il modello reperibile sul sito o negli uffici INPS. La domanda può essere presentata online oppure di persona presso gli sportelli abilitati.
Per iscriversi online.
- Una volta effettuato l’accesso al sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNES, occorre accedere alla sezione “Servizi per il cittadino”.
- Per completare l’iscrizione è necessario fornire i dati anagrafici e i dettagli relativi all’attività professionale svolta. Questi devono includere la data di inizio dell’attività e la tipologia dell’attività che si intende svolgere.
- Se ci si registra come libero professionista, occorre fornire ulteriori informazioni relative ad attività, Codice ATECO e Partita IVA.
Una volta ultimata l’iscrizione, il sistema rilascia un PIN che consente di gestire le pratiche successive, inclusi i pagamenti contributivi e l’invio della documentazione necessaria.
Gestione Separata INPS: le aliquote
Le aliquote contributive per la gestione separata INPS vengono aggiornate annualmente. Per il 2025, come spiegato nella circolare INPS n.27 del 30.1.2025, sono fissate come segue:
H2: Le soluzioni digitali per pagare la Gestione Separata INPS
Comprendere il funzionamento e le aliquote previste è cruciale per pianificare in modo accurato il proprio futuro previdenziale. Per non commettere errori, infatti, è fondamentale il ruolo del Commercialista, in grado di gestire in modo corretto ogni passaggio e garantire il pagamento dei contributi corretto per ogni categoria professionale.
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