Energia elettrica e gas, arrivano i nuovi incentivi: con il Decreto transitorio puoi rifarti l’impianto nuovo, ma devi sbrigarti

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Sono in arrivo nuovi incentivi su energia elettrica e gas. Ci si può fare l’impianto nuovo grazie al Decreto transitorio, ma bisogna fare veloce: ecco di cosa si tratta.

A seguito dell’aumento delle bollette, molti utenti stanno cercando modi per risparmiare energia e gas per ridurre le proprie bollette mensili. Inoltre, al di là delle questioni economiche, ridurre il consumo è un’azione fondamentale per contribuire alla cura del pianeta. Anche per questo motivo è necessario ottimizzare la spesa energetica in casa.

Energia elettrica e gas, arrivano i nuovi incentivi: con il Decreto transitorio puoi rifarti l’impianto nuovo, ma devi sbrigarti – abruzzo.cityrumors.it

Una delle novità in materia è il Decreto Transitorio, una misura emanata in attesa del definitivo Decreto Fer. La misura è stata pensata con l’obiettivo di incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, parliamo di impianti eolici, impianti solari fotovoltaici, impianti idroelettrici e quelli per il trattamento di gas che deriva da processi di depurazione. Parliamo di una importantissimi opportunità dedicata non solo ai cittadini ma anche alle imprese. Tuttavia, ci sono delle informazioni da conoscere.

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Energia elettrica e gas, come funziona il Decreto Transitorio: cifra e interventi

Il Decreto Fer X Transitorio è un meccanismo di supporto economico destinato a cittadini e imprese. Lo scopo è spingere la produzione di energia da fonti rinnovabili, accelerando quindi l’installazione di nuovi impianti garantendo una remunerazione adeguata agli investimenti fatti. La misura prevede un supporto economico diretto e procedure competitive gestite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

La misura compre alcuni interventi specifici, quindi non tutti gli impianti. Sostiene lo sviluppo e l’installazione di tutti quei progetti conformi alle disposizioni sia nazionali che europee in merito alla sicurezza e sostenibilità:

Banconote, fiamma del gas e contatore
Energia elettrica e gas, come funziona il Decreto Transitorio: cifra e interventi – abruzzo.cityrumors.it
  • Impianti fotovoltaici nuovi o potenziamenti di impianti esistenti.
  • Impianti eolici.
  • Impianti nuovi di energia idroelettrica o potenziamento di esistenti.
  • Gas residui dalla depurazione, una misura rivolta in particolare alle imprese

Non è prevista una cifra fissa, ma l’aiuto cambia in base alla quantità di energia che viene prodotta e immessa nella rete elettrica. Il Decreto ha inoltre stabilito che il pagamento dura per 20 anni. Nel caso in cui gli impianti fotovoltaici dovessero essere installati su strutture bonificate dalle coperture in amianto, la misura offre aiuti più alti. A ciò bisogna aggiungere che l’incentivo extra è di 35 euro/MWh, sempre in base all’energia prodotta. Bisogna ricordare che il decreto di chiama “temporaneo” perché ha carattere limitato.

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Decreto Transitorio è limitato: ecco come chiedere gli incentivi

Per poter ottenere gli incentivi previsti dal Decreto Fer X Transitorio per l’energia elettrica e gas, ci sono due strade perseguibili: partecipazione a bandi di gara che vengono stabiliti dal GSE per gli impianti di potenza superiore a 1 MW; domanda di accesso diretto per gli impianti con una potenza inferiore a 1 MW, quindi quelli che servono a un uso domestico, purché i lavori siano stati avviati dopo l’entrata in vigore del Decreto (28 febbraio 2025).

Delle banconote, una spina e una lampadina
Decreto Transitorio è limitato: ecco come chiedere gli incentivi  – abruzzo.cityrumors.it

Il decreto in questione sarà valido fino al 31 dicembre 2025, salvo nel caso in cui le risorse disponibili si esauriscano prima.

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Nel dettaglio, per i progetti degli impianti di potenza inferiore o uguale a 1 MW, la misura cesserà dopo i 60 giorni dal raggiungimento di 3 GW di potenza installata, nel caso in cui ciò dovesse avvenire prima della scadenza ufficiale. Tutti gli impianti devono essere attivati entro 36 mesi dal momento in cui l’incentivo è stato concesso, coloro che non rispetteranno i termini subiranno una decurtazione della misura.

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