Pagamenti INPS marzo 2025: calendario e novità

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Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


Anche nel mese di marzo 2025, l’INPS proseguirà con i pagamenti delle pensioni e delle principali prestazioni destinate a pensionati, famiglie e lavoratori disoccupati.


L’istituto conferma il calendario dei versamenti, assicurando la continuità dei sostegni economici per milioni di cittadini. L’INPS pertanto garantisce anche a marzo il regolare sostegno economico per pensionati, famiglie e lavoratori in difficoltà.

Pagamenti INPS a marzo 2025

Scopriamo qui di seguito tutte le date di erogazione suddivise per misura specifica.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL

L’accredito della NASpI e della DIS-COLL, riservate rispettivamente ai lavoratori subordinati che hanno perso il lavoro in modo involontario e ai collaboratori coordinati e continuativi, è previsto per la metà di marzo. Tuttavia, la data esatta varia per ciascun beneficiario. Per conoscere con precisione il giorno di pagamento, è possibile consultare il Fascicolo Previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS, accedendo alla sezione “Prestazioni e servizi”.

Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro

Anche nel 2025 restano attive le due misure che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza: l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

L’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari in condizioni di fragilità economica. La Legge di Bilancio ha aggiornato i requisiti, aumentando la soglia massima dell’ISEE a 10.140 euro (rispetto ai precedenti 9.360 euro). Anche il limite di reddito familiare è stato elevato da 6.000 a 6.500 euro, mentre per le famiglie con anziani o disabili la soglia passa da 7.560 a 8.190 euro.

Le date di pagamento dell’ADI per marzo sono:

  • Entro il 18 marzo per chi riceve il contributo per la prima volta.
  • Intorno al 27 marzo per i beneficiari già in carico nei mesi precedenti.

L’importo viene erogato successivamente alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) e dopo le necessarie verifiche dei requisiti. Il versamento avviene sulla Carta di Inclusione di Poste Italiane, con una durata massima di 18 mesi, rinnovabile per altri 12 mesi dopo una pausa di un mese.

Per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, che dal 2025 prevede un aumento del contributo da 350 a 500 euro mensili per chi partecipa ai percorsi di formazione, il calendario delle erogazioni segue quello dell’Assegno di Inclusione:

  • Dal 14 marzo per le nuove domande o per chi deve ricevere arretrati.
  • Dal 26 marzo per chi percepisce regolarmente l’importo.

Pagamento delle pensioni

Le pensioni di marzo potranno essere ritirate presso gli uffici postali seguendo il calendario alfabetico:

  • Sabato 1° marzo (mattina): cognomi A-B
  • Lunedì 3 marzo: cognomi C-D
  • Martedì 4 marzo: cognomi E-K
  • Mercoledì 5 marzo: cognomi L-O
  • Giovedì 6 marzo: cognomi P-R
  • Venerdì 7 marzo: cognomi S-Z

Sul cedolino di marzo potrebbero essere presenti conguagli a credito o a debito, legati al ricalcolo delle trattenute fiscali del 2024 (Irpef e addizionali locali). Per verificare l’importo effettivo della pensione, è possibile accedere al proprio cedolino tramite il sito INPS, autenticandosi con SPID, CNS o CIE.

Contabilità

Buste paga

 

Assegno Unico

L’Assegno Unico universale, destinato alle famiglie con figli a carico, continuerà a essere erogato con importi variabili in base all’ISEE e all’età dei figli. A partire da marzo, come indicato dall’INPS nel messaggio n. 633 del 19 febbraio, l’accredito avverrà in più tranche:

  • Tra il 18 e il 20 marzo per chi ha già diritto all’assegno senza variazioni negli importi.
  • Nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta per i nuovi beneficiari, con eventuali somme di conguaglio.

Ex Bonus Renzi: accredito in busta paga

Per i lavoratori dipendenti aventi diritto al trattamento integrativo di 100 euro (ex Bonus Renzi), l’importo sarà incluso direttamente nella busta paga senza necessità di presentare domanda. La voce specifica, indicata con la sigla TIR, comparirà nel cedolino dello stipendio. Il pagamento avverrà generalmente nella settimana finale del mese, con data prevista intorno al 27 marzo, in base ai calendari aziendali.



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