Punti chiave:
- Alta volatilità: le azioni di Nvidia stanno subendo fluttuazioni significative, nuovamente in calo nel trading pre-market.
- Preoccupazioni più ampie del mercato: il sell-off in corso è guidato da fattori come le pressioni tariffarie, un’indagine per frode a Singapore e le preoccupazioni sulla sostenibilità della spesa per l’IA.
- Forte sentiment degli analisti: nonostante il recente calo, quasi il 90% degli analisti mantiene una prospettiva positiva su Nvidia, con un target price di consenso che suggerisce un ampio potenziale di rialzo.
Le azioni di Nvidia stanno registrando un’elevata volatilità in questo momento. Dopo essere state scambiate con un ribasso del 4% nel trading pre-market, sono rimbalzate a circa il pareggio subito dopo la campana di apertura. La potenza dell’intelligenza artificiale è già scesa di quasi il 9% lunedì, spazzando via sei mesi di guadagni e tornando ai livelli di settembre. L’azione è ora in calo di quasi il 19% nelle ultime due settimane ed è diminuita del 15% quest’anno. La capitalizzazione di mercato di Nvidia è scesa sotto i USD 3 trilioni, un duro promemoria di quanto velocemente il sentiment del mercato possa cambiare.
Perché le azioni di Nvidia sono in calo?
Diversi fattori chiave hanno contribuito al sell-off di Nvidia
- Problemi tariffari: i nuovi dazi dell’amministrazione Trump su Canada, Messico e Cina hanno scosso i mercati. I piani tariffari aggressivi, insieme alle preoccupazioni per ulteriori restrizioni all’esportazione di chip AI, potrebbero avere un impatto significativo su Nvidia, che genera una parte considerevole delle sue entrate dalla Cina. Ciò potrebbe ridurre significativamente le entrate di Nvidia quest’anno.
- Indagine per frode a Singapore: le autorità di Singapore hanno recentemente arrestato tre uomini in relazione a una sospetta operazione di contrabbando che coinvolge i chip Nvidia. Gli individui sono accusati di aver travisato la destinazione finale dei server di fabbricazione statunitense, violando potenzialmente i controlli sulle esportazioni americane spedendo tecnologia limitata in Malesia. Il caso ha suscitato preoccupazioni su una più ampia rete di commercio ombra che potrebbe minare le restrizioni all’esportazione degli Stati Uniti, volte a frenare i progressi dell’IA cinese. Il governo di Singapore ha sottolineato che non tollererà di essere utilizzato come canale per aggirare le leggi sul commercio internazionale, evidenziando i rischi geopolitici che Nvidia deve affrontare poiché i suoi chip rimangono molto ricercati in Cina nonostante i divieti di esportazione.
- Reazione alla trimestrale: nonostante abbia battuto le aspettative sui ricavi, il recente rapporto sugli utili di Nvidia non ha impedito il sell-off. Gli investitori sembrano essere nervosi sulla sostenibilità della spesa per l’IA e sulla potenziale concorrenza, anche da parte dei clienti di Nvidia che sviluppano chip IA interni.
- L’hype sull’IA si sta sgretolando: la debolezza generalizzata delle azioni IA ha gettato benzina sul fuoco. L’entusiasmo per gli investimenti nell’intelligenza artificiale si è raffreddato, portando ad una più ampia rivalutazione dei titoli tecnologici di alto livello. I giganti della tecnologia “Magnificent 7”, tra cui Nvidia, hanno lottato per mantenere il loro dominio, con nessuno di loro che si è classificato tra i primi 50 performer dell’S&P 500 quest’anno.
Toro vs orso: qual è il futuro di Nvidia?
Il caso toro: Nvidia rimane un leader nell’hardware AI, con un forte potenziale di crescita tra gli hyperscaler che potrebbe guidare la domanda dei suoi chip avanzati. La solida posizione di mercato dell’azienda e i solidi fondamentali significano che potrebbe vedere un forte rimbalzo se gli investimenti nell’IA riprendessero slancio. Il dominio di Nvidia nella tecnologia GPU, combinato con il suo ecosistema di software e strumenti, crea un fossato competitivo difficile da superare per i concorrenti. L’attuale valutazione più bassa delle azioni rispetto ai suoi massimi storici potrebbe rappresentare un punto di ingresso interessante per gli investitori a lungo termine se le condizioni di mercato più ampie si stabilizzassero.
Il caso orso: tuttavia, i rischi sono reali. Il caso di frode a Singapore non solo espone Nvidia a potenziali controlli normativi e multe, ma rischia anche danni alla reputazione che potrebbero influire sui suoi rapporti con i principali partner tecnologici come Microsoft, Google e Meta. Inoltre, la startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha dimostrato di essere in grado di creare modelli di intelligenza artificiale competitivi con meno chip, sollevando lo spettro di una minore domanda per i prodotti di fascia alta di Nvidia. I rischi geopolitici e le potenziali azioni normative potrebbero ostacolare ulteriormente le vendite di Nvidia nei mercati chiave.
Cosa dicono gli analisti?
Nonostante il recente sell-off, il sentiment degli analisti nei confronti di Nvidia rimane ampiamente positivo. Secondo i dati di Bloomberg, quasi il 90% degli analisti ha un rating “Buy” o “Outperform” sull’ azione, con un target price a 12 mesi di USD 173.23, che rappresenta un potenziale rialzo di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali.
Punti di attenzione per gli investitori
- Mantenere la calma: è naturale sentirsi a disagio durante un sell-off, ma reagire in modo eccessivo può portare a errori costosi. Il recente sell-off potrebbe essere un riflesso di un più ampio nervosismo del mercato piuttosto che un segno di un disastro specifico dell’azienda.
- Attenzione ai catalizzatori: l’imminente evento GTC di Nvidia del 17 marzo potrebbe offrire nuovi spunti e potenzialmente riaccendere l’interesse degli investitori.
- Valutare l’orizzonte di investimento: se sei un investitore a lungo termine, questo pullback potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto. Tuttavia, se il tuo orizzonte di investimento è più breve, potrebbe essere saggio rimanere in disparte fino a quando il mercato non troverà stabilità.
- Diversificare: se detieni molti titoli Nvidia o altri titoli tecnologici, prendi in considerazione la possibilità di bilanciare il tuo portafoglio con asset più stabili. Mentre l’hype sull’intelligenza artificiale si sgonfia, un portafoglio ben diversificato può aiutare ad attutire il colpo.
Il recente sell-off di Nvidia serve a ricordare che anche i beniamini del mercato non sono immuni alla volatilità. Sebbene ci siano rischi significativi all’orizzonte, la forte posizione di mercato di Nvidia e il potenziale a lungo termine potrebbero renderla un’opzione interessante per gli investitori pazienti. Come sempre, rimani informato, rimani lucido e assicurati che la tua strategia di investimento sia in linea con i tuoi obiettivi finanziari.
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