Il documento presenta i dati, relativi a tutti i centri attivi in Italia, raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità nel Registro Pma, sulla base dei quali è stato riscontrato un aumento delle coppie che sono ricorse alla Procreazione medicalmente assistita, sia con riferimento alle tecniche di I livello che alle tecniche di II e III livello e dei cicli effettuati.
Inoltre, questo incremento ha interessato anche il numero dei bambini nati grazie all’impiego di queste tecniche, cresciuto dello 0,5%.
I centri attivi in Italia sono 333, in diminuzione rispetto al 2021 (340), di cui
- 98 pubblici
- 20 privati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale
- 215 privati
e di cui
- 133 effettuano solo tecniche di I livello (prevedono l’inseminazione semplice), 114 privati, 27 pubblici e 2 privati convenzionati
- 200 effettuano anche tecniche di II e III livello (prevedono l’inseminazione in vitro), 111 privati, 71 pubblici e 18 privati convenzionati. E’ stato altresì rilevato che solo il 32,5% di questi centri ha eseguito più di 500 cicli nell’arco di un anno, contro una media europea del 50,1% (European IVF Monitoring, Eim anno 2019). Inoltre, nei centri privati e privati convenzionati si effettua il 62,7% dei cicli con gameti della coppia e solo il 27,5% dei cicli con gameti donati.
La distribuzione dei centri sul territorio nazionale risulta disomogenea. Invero, è stata registrata una maggior concentrazione dei centri in quattro Regioni: Lombardia (55 centri, 16,5% del totale), Campania (45 centri, 13,5% del totale), Veneto (37 centri, 11,1%), Lazio (36 centri, 10,8% del totale). Nelle Regioni del Nord e del Centro è stata rilevata poi una maggior incidenza di centri pubblici mentre nelle Regioni del Sud vi è una prevalenza di centri privati. I centri privati convenzionati sono presenti solo in Lombardia e in Toscana (Capitolo 3.1).
Tecniche PMA di I livello
Queste si effettuano mediante l’Inseminazione semplice (IUI), con il seme del partner maschile della coppia o con seme donato.
Nel 2022 i cicli iniziati sono stati 13.782, di cui 13.194 con seme del partner e 588 con seme donato, in diminuzione rispetto all’anno precedente (15.660 cicli iniziati nel 2021).
Dall’applicazione di queste tecniche sono state ottenute 1.490 gravidanze, 1.374 con il seme del partner e 116 con seme donato, totale che varia in diminuzione di poco rispetto alle 1.579 del 2021 (Capitolo 3.5).
Tecniche di II e III livello
Possono essere
- “a fresco”, quando gli embrioni non sono stati crioconservati prima del trasferimento nell’utero
- “FER” (Frozen Embryo Replacement) se utilizzano embrioni crioconservati
- “FO” (Frozen Oocyte) se gli embrioni trasferiti sono stati ottenuti da ovociti crioconservati.
Nel 2022 sono stati iniziati 95.973 cicli, di cui 81.430 con gameti della coppia e 14.543 con gameti donati, con un incremento rispetto al 2021 (92.407 cicli). Sono stati registrati una diminuzione dell’applicazione delle tecniche a fresco del 2,2%, un aumento del 1,7% della FER e un leggero calo, pari allo 0,1%, del ricorso alla FO.
E’ stata rilevata una flessione delle gravidanze ottenute mediante l’applicazione di tali tecniche con gameti della coppia (dalle 16.804 del 2021 alle 15.889 del 2022) e con donazione di entrambi i gameti (355 nel 2021 vs 343 nel 2022) mentre è in leggero aumento il numero di quelle ottenute con donazione di ovociti (4.000 nel 2021 e 4.160 nel 2022) (Capitolo 3.2).
In generale, si osserva un aumento nell’applicazione delle tecniche con gameti donati, 15.131 cicli contro i 14.122 del 2021, delle quali 588 di I livello e 14.543 di II e III livello.
Mentre la contrazione riscontrata nella percentuale di gravidanze ottenute è dovuta da un lato ad una particolare tecnica adottata, il “freeze all”, che prevede l’interruzione del ciclo a fresco con il congelamento di tutti gli ovociti prelevati e/o embrioni prodotti, e dall’altro al costante incremento dell’età media delle donne trattate.
A questo link il nostro dossier sulla legge 40.
Di seguito i link alle Relazioni degli anni precedenti: 2023, 2022, 2021, 2020, 2019, 2018, 2017, 2016, 2015, 2014, 2013.
Il testo completo della relazione è disponibile nel box download.
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