“Le Valli del Mito e della Musica”, sei eventi per promuovere il turismo delle tradizioni
di Redazione | oggi | ATTUALITÀ
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Presidente e responsabili Gal con sindaci e amministratori
Valorizzare le tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali delle valli dei monti Peloritani, rafforzando l’identità del territorio e il suo potenziale turistico. È l’obiettivo del progetto “Le Valli del Mito e della Musica”, promosso dal Gal Taormina-Peloritani e presentato in aula consiliare, finanziato lo scorso agosto dall’Assessorato regionale Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea con 273mila 750 euro a valere sul Psr 2014-2022 nell’ambito della Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo-Azioni a regia Gal. Sei le principali iniziative che coinvolgeranno attivamente i comuni delle sei valli del Gal, in un sistema territoriale integrato, per creare un’offerta esperienziale che unisca cultura, tradizione e innovazione, regalando ai visitatori un viaggio alla scoperta delle eccellenze locali, con un’attenzione particolare al turismo sostenibile e alla valorizzazione delle filiere produttive. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente del Gal Taormina Peloritani Antonio Bonfiglio, la responsabile di Piano Beatrice Briguglio, i membri del Gal Roberto Garufi e Francesco Romeo e i rappresentanti istituzionali dei comuni coinvolti nel progetto, ossia il sindaco di Taormina Cateno De Luca, l’assessore al Turismo Jonathan Sferra e il sindaco di Castelmola Orlando per la valle dell’Alcantara), Danilo Lo Giudice (sindaco di Santa Teresa di Riva) e Bruno Miliadò (sindaco di Forza d’Agrò) per la valle d’Agrò, Giovanni De Luca (sindaco di Fiumedinisi) per la valle del Nisi; Giuseppe Lombardo (sindaco di Roccalumera) e Matteo Francilia (sindaco di Furci Siculo) per la valle del Dinarini, Leonardo Longo (vicesindaco di Mongiuffi Melia) per la valle del Ghiodaro e Antonio Pinizzotto (sindaco di Monforte San Giorgio) per la valle del Mela. Il primo evento si terrà a Taormina il 15 e 16 marzo, poi Fiumedinisi (22 e 23 marzo), Letojanni (29 e 30 marzo), Monforte San Giorgio (5 e 6 aprile), Roccalumera (26 e 27 aprile) e Santa Teresa di Riva (3 e 4 maggio).
«Il progetto ci porterà nel cuore delle valli dei Peloritani, territori ricchi di storia e tradizioni che meritano di essere riscoperti e valorizzati – ha evidenziato il president Bonfiglio – l’obiettivo è rafforzare la conoscibilità e la promozione delle nostre comunità attraverso eventi che possano attrarre visitatori e rilanciare le economie locali. Sarà fondamentale una sinergia più forte tra le amministrazioni locali per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi». Ad introdurre i lavori illustrando il progetto è stata la responsabile di piano Beatrice Briguglio, che ha evidenziato la potenzialità di questo progetto spiegando il coinvolgimento dei comuni che ricadono nelle valli che rientrano del Gal Taormina-Peloritani. Tutti i sindaci intervenuti hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un progetto condiviso che valorizzi il patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico delle valli e l’adesione congiunta al progetto evidenzia la volontà delle amministrazioni locali di collaborare attivamente per la promozione del territorio e la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico e turistico. «Questa iniziativa rappresenta la chiusura di un ciclo iniziato nel 2009 – ha commentato De Luca – che ha visto il nostro Gal distinguersi per efficienza e capacità di spesa. Ora si apre una nuova fase con l’obiettivo di costruire un brand territoriale diffuso, che parta da Taormina come vetrina internazionale e coinvolga tutti i comuni aderenti in un percorso di crescita qualitativa dei servizi e delle infrastrutture». Tra i temi centrali emersi, anche la necessità di rafforzare la mobilità territoriale per collegare meglio le Valli dei Peloritani con i principali poli turistici: il progetto prevede infatti una pianificazione strategica mirata a migliorare i trasporti pubblici locali e a incentivare un turismo sostenibile, attraverso l’ottimizzazione delle risorse e la creazione di circuiti turistici integrati.
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