Mancano pochi giorni all’inizio della Italy Beer Week, che si terrà in tutta Italia da lunedì 17 a domenica 23 marzo. Le iniziative degli aderenti stanno popolando il sito web della manifestazione di ora in ora, ma tra le tante iniziative a tema ce ne sarà una che curiamo personalmente: il Ballo delle Debuttanti. Ormai il format dovreste conoscerlo – più di dieci nuove birre da altrettanti birrifici italiani – e anche quest’anno avrà una doppia anima: un mini festival, che si terrà presso il Mercato Centrale di Roma da venerdì 14 a domenica 16 marzo e una box speciale acquistabile sul sito di 1001 Birre. La box è disponibile da alcuni giorni, quindi oggi ci occuperemo di andare alla scoperta delle 13 birre debuttanti che animeranno uno degli eventi più attesi di tutta la Italy Beer Week.
Birra dell’Eremo – Lose Control
Non esiste una Ballo delle Debuttanti senza Birra dell’Eremo (sito web), che quest’anno partecipa con la Lose Control (6,2%). È una India Pale Lager di colore oro limpido, con schiuma bianca e fine, che offre aromi agrumati e note di albicocca e pesca grazie all’impiego dei luppoli Citra, Galaxy e Tango. Al palato risulta piena e morbida con sensazioni amaricanti e un retrolfattivo che ricorda il cereale.
Wild Raccoon – Ehi tu, elegantone
Al Ballo delle Debuttanti 2025 non poteva mancare il birrificio Wild Raccoon (sito web), che di birre nuove ne sa qualcosa. Partecipa alla nostra iniziativa con la Ehi tu, elegantone (6,9%), una West Coast IPA secca e audace, con i luppoli Galaxy, Eclipse e Citra che sprigionano intensi aromi di resina, scorza d’arancia e mango maturo. L’amaro deciso colpisce senza compromettere l’eleganza generale.
Eastside – Sure Shot
Prima apparizione al Ballo delle Debuttanti per il birrificio Eastside (sito web), che si presenta con la Sure Shot (6,5% Vol.). È una Bock di color rosso intenso con riflessi rubino e schiuma beige cremosa. L’aroma colpisce per la sua pulizia ed è contraddistinto da note di frutta rossa sotto spirito e caramello. Al palato sono riscontrabili suggestioni di biscotto, caramello e frutta rossa; il tenore alcolico è ben mascherato e l’amaro contenuto.
Birra Perugia – Terza Classe
Nel solco dello spirito “British” di Birra Perugia (sito web), nasce questa Porter che evoca nel nome le origini popolari dello stile: Terza Classe (4,2%). Siamo al cospetto di una Smoked Porter: una birra scura, dall’inequivocabile tratto affumicato, capace di avvolgere le sensazioni tostate e trascinarle verso l’alto. Anche il gusto è appassionante, mordace quanto leggero.
Linfa Brewery – Alpenkirche
Tanti i birrifici inediti al Ballo delle Debuttanti 2025, tra cui il giovane Linfa Brewery (pagina Instagram). Per l’occasione il produttore romano ha brassato la Alpenkirche (5,5%), una Kellerbier ottenuta con malti tedeschi Pilsner, Monaco, Vienna e Caramunich e caratterizzata da una schiuma bianca cremosa e persistente, un corpo medio e un sapore di luppolo speziato, terroso e leggermente erbaceo. Finale secco e bilanciato.
Il Mastio – Real Iga – Steel 2024
Il Ballo delle Debuttanti 2025 vede il ritorno del birrificio Mastio (sito web), che si presenta con una chicca di primo livello: la Real Iga – Steel 2024 (6,5%). È un’Italian Grape Ale fermentata con lieviti di birra e vino, con un aroma fruttato complesso che va dalla pesca matura all’uva spina, accompagnate da note speziate e una carbonazione vivace. L’acidità derivante dall’impiego di mosto d’uva la rende secca e beverina.
Mudita – Komorebi
Ancora giovani birrifici: è il momento di Mudita (sito web), presente al Ballo delle Debuttanti con la Komorebi (4,1%). Una birra luppolata appartenente al filone delle Session NEIPA, torbida, quasi lattiginosa, con un sorso morbido e vellutato. I luppoli Galaxy e Nelson Sauvin sprigionano freschezza balsamica e fruttata, tra uva bianca, pesca e ananas.
Tsunami – Toccasana
Torniamo nel Lazio per presentare la Toccasana (4,5%), ultima creazione del birrificio Tsunami (sito web). È una delle “debuttanti” più particolari del 2025, perché siamo al cospetto di una Oatmeal Stout aromatizzata alla vaniglia e pensata come bevuta corroborante per uscire dall’inverno. La vaniglia del Madagascar ingentilisce le note tostate tipiche delle Stout, regalando un profilo complesso e intrigante.
Evoqe – Darker Still
Grande ritorno al Ballo delle Debuttanti per il birrificio Evoqe (sito web), che porta in dote la nuovissima Darker Still (4,3%). Si tratta di un’American Porter dal carattere intenso, con aromi di caffè, cioccolato fondente e tostato. Il corpo è medio e la carbonazione moderata, mentre la luppolatura è dominata da varietà americane, che conferiscono un piacevole tocco resinoso. La chiusura amara rimanda al cioccolato fondente e al caffè.
Birrificio del Vulture – Moriarty
Direttamente dalla Basilicata arriva il Birrificio del Vulture (sito web), che esordisce al Ballo delle Debuttanti con la Moriarty (5%). Molto interessante la scelta di ispirarsi direttamente alla cultura brassicola irlandese con una Irish Red Ale, che si presenta di colore ramato e schiuma color avorio. Il profilo aromatico regala toni caramellati e tostati, con il supporto di un’inaspettata nota agrumata proveniente dall’utilizzo di luppoli americani.
Officina del Baccano – Bakerloo
Proseguiamo con gli stili britannici, perché al Ballo delle Debuttanti 2025 sarà presenta anche una Best Bitter. È la Bakerloo (4,3%) del produttore laziale Officina del Baccano (sito web), che si presenta di colore rame chiaro con una schiuma cremosa. Si contraddistingue per un bouquet di malti delicati con note di biscotto e pane tostato, bilanciate dal contributo del luppolo Styrian Golding. Morbida e vellutata, risulta valorizzata dall’equilibrio tra la dolcezza maltata e un leggero amaro finale.
TIP – Birrificio Torre in Pietra – West Coast
Seconda partecipazione consecutiva per il TIP – Birrificio Torre in Pietra (sito web), che quest’anno si iscrive al “ballo” con la sua nuova West Coast (5%). Come il nome suggerisce, si tratta di una West Coast IPA dorata, che esalta il bouquet aromatico dei luppoli: intensi sentori fruttati derivanti dal Mosaic e un sottofondo di toni resinosi e floreali definito dall’Amarillo e dal Rakau. La West Coast è una birra senza glutine.
Birra XO – Specter
E chiudiamo con un’altra West Coast IPA, quella prodotta da Birra XO (pagina Instagram) in collaborazione con i locali Fermento di Roma. La Specter (6%) è una una luppolata moderna in stile californiano, con un aroma esplosivo dato dai luppoli Columbus, Mosaic e Citra. Una bomba tropical dank che sicuramente non deluderà tutti gli hop addicted.
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