IVA e stabile organizzazione: chiarimenti dell’Agenzia sugli acquisti intraUE

Videocorso del: 17 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Videocorso del: 03 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Videocorso del: 27 marzo 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 232291 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Entro il prossimo 17/03/2025 (il 16 cade di sabato) i beneficiari diretti e gli amministratori di condominio (o i loro intermediari abilitati) devono trasmettere telematicamente (a pena di nullità dell’opzione): la comunicazione di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura relativa alle spese sostenute nel 2024 per gli interventi edilizi elencati al comma 2 dell’art. 121, DL n. 34/2020. Per l’invio ci si può avvalere, alternativamente: dell’apposita procedura web all’apposito software reso disponibile dall’Agenzia (recentemente aggiornato al fine di consentire l’invio delle comunicazioni anche delle spese sostenute nel 2025).

La riforma tributaria di cui al d.lgs. 87 del 2024, relativa all’efficacia del giudicato penale di assoluzione sul rapporto tributario va alle Sezioni unite civili. Il massimo consesso sarà chiamato a decidere come l’assoluzione penale irrevocabile nel merito si estende al rapporto impositivo, ovvero se copra solo la parte sanzionatoria o anche le maggiori imposte accertate; inoltre sulla applicabilità della nuova disciplina anche alla pronuncia di assoluzione con la formula perché il fatto non sussiste, emessa ai sensi dell’art. 530, comma 2 c.p.p.

In virtù del d.lgs. 87 del 2024, tra le condotte susseguenti al reato, anche di dichiarazione fraudolenta, che possono essere valorizzate per l’applicazione dell’esimente della particolare tenuità c’è l’integrale o parziale pagamento del debito tributario, anche attraverso un piano rateale concordato con il fisco o mediante adesione alla lite fiscale. La norma ha applicazione retroattiva, in quanto maggiormente favorevole al reo.

Con l’Interpello 63/2025, l’Agenzia affronta il trattamento fiscale della correzione di errori contabili ai fini IRES/IRAP, con riferimento all’applicazione dell’art. 83, co. 1, TUIR (derivazione rafforzata) e dell’art. 8, co. 1-bis, DL n. 73/2022 (decreto semplificazioni). Il quesito riguarda il caso di un errore contabile commesso nel 2022, individuato nel 2023 (primo anno soggetto a revisione legale), e la possibilità di correggerlo direttamente nel bilancio del 2023, senza necessità di presentare una dichiarazione integrativa per l’anno 2022.

Con l’Interpello 62/2025, l’Agenzia ha chiarito l’applicazione dell’Aiuto alla Crescita Economica (ACE) alle Special Purpose Acquisition Companies (SPAC), con particolare riferimento al limite del patrimonio netto previsto dall’art. 11 del DM attuativo 3/08/2017. Il quesito riguarda il trattamento delle somme ricevute a fronte dell’emissione di azioni ordinarie di una SPAC e la loro incidenza sul calcolo dell’agevolazione ACE.

L’Interpello 61/2025 dell’Agenzia ha fornito chiarimenti circa la tassazione della produzione e cessione di energia elettrica da impianti agrivoltaici avanzati (si tratta di sistemi costituiti da un impianto fotovoltaico posizionato su un terreno che viene utilizzato, allo stesso tempo, per attività agricole), con riferimento all’applicazione del regime del reddito agrario e alla connessione con l’attività agricola principale. Un imprenditore agricolo professionale (IAP), che detiene 10 ettari di terreno agricolo e possiede degli impianti fotovoltaici già attivi, intende installare un nuovo impianto agrivoltaico di 5 MW di potenza nominale su terreni situati in una regione diversa da quella della sua attuale sede operativa.

L’Agenzia delle Entrate, con la l’Interpello 65/2025, ha fornito chiarimenti sulla territorialità IVA delle prestazioni di servizi di consulenza immobiliare quando il committente è un soggetto non residente in Italia. Il caso specifico riguarda un soggetto argentino che ha incaricato professionisti italiani per la gestione della vendita di un immobile situato in Italia e per la cancellazione di un debito ipotecario gravante su di esso.

L’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 64/2025, ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità dell’art. 192-bis della Direttiva IVA nei casi di acquisti intracomunitari effettuati da una società tedesca tramite una controllata italiana. Il tema centrale riguarda l’individuazione del debitore d’imposta in Italia e la rilevanza di una stabile organizzazione ai fini IVA.

L’Agenzia delle Entrate, con la RM 16/E del 4 marzo 2025, ha istituito un nuovo codice tributo per consentire ai soggetti finanziatori il recupero, tramite modello F24, delle somme concesse sotto forma di finanziamenti agevolati ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali. L’agevolazione è stata prevista dall’articolo 1, comma 439, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, che riconosce un credito d’imposta pari all’importo del finanziamento concesso, comprensivo della sorte capitale, degli interessi e delle spese strettamente necessarie alla gestione del finanziamento.

L’Agenzia delle Entrate, con la RM 15/E del 4 marzo 2025, ha istituito nuove causali contributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dei contributi INPS destinati agli Enti Bilaterali. Questa misura è stata adottata su richiesta dell’INPS, che con la nota n. 13599 del 10 febbraio 2025, ha richiesto l’attivazione di ulteriori codici per la gestione delle somme da destinare agli Enti Bilaterali convenzionati con l’Istituto.