Daspo urbano, controlli straordinari per tutto il mese

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CREMONA – A seguito dell’ulteriore intensificazione di servizi di controllo, messi in campo dalle forze dell’ordine per contrastare i fenomeni criminali che negli ultimi tempi hanno minato la percezione di sicurezza dei cittadini, il prefetto di Cremona Antonio Gianelli ha riunito questa mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto su quanto operato.

L’incontro ha avuto l’obiettivo di delineare le azioni di controllo, sotto il coordinamento tecnico del Questore, per garantire il rispetto dell’ordinanza emessa dall’Anas. A partire da lunedì scorso, il provvedimento ha ridotto a 7,5 tonnellate il peso massimo consentito per i veicoli che attraversano il ponte sul fiume Po, collegando la Provincia di Cremona a quella di Piacenza.

Alla riunione, oltre che i vertici provinciali delle forze di polizia (il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dei carabinieri Paolo Sambataro e quello della Guardia di Finanza Massimo Dell’Anna), il comandante dei vigili del fuoco di Cremona Michele Castore, il comandante della polizia stradale di Cremona Ettore Guidone, il presidente della Provincia Roberto Mariani, il sindaco di Cremona Andrea Virgilio, l’assessore Santo Canale, il comandante della polizia locale di Cremona Luca Iubini, ha preso parte il Procuratore della Repubblica, Silvio Bonfigli.

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Dopo aver misurato l’impegno intensivamente profuso da giovedì a domenica di settimana scorsa, attraverso la predisposizione di servizi di controllo del territorio supplementari e disponendo di ulteriori dieci pattuglie che hanno permesso l’identificazione di 130 persone, si è deciso di continuare costantemente questi sforzi almeno per tutto il mese prossimo. Questo contesto si inserisce in una situazione in cui, dal confronto tra l’andamento delle fattispecie criminali di maggiore impatto diretto sui cittadini avvenute nel periodo da ottobre fino a oggi rispetto all’anno precedente, emergono 22 rapine rispetto a 15, e 4 risse rispetto a 1, con una significativa riduzione dei danneggiamenti, passati da 143 a 71.

Come prefigurato fin dall’individuazione delle zone di Cremona soggette a maggiore tutela, si è deciso di attivare da subito specifiche iniziative di controllo, anche coordinate, allo scopo di dare piena attuazione alle previsioni dell’articolo 34 del Regolamento di Polizia urbana approvato dal Consiglio comunale. Disposizioni che, all’esito di eventuale ordine di allontanamento del Sindaco non rispettato, possono come noto condurre anche all’adozione del Questore del c.d daspo urbano. Una misura, questa, ritenuta particolarmente efficace allo scopo di rendere effettivo l’allontanamento dalle zone indicate di persone irrispettose dei comportamenti da tenere, anche solo improntati al rispetto della decenza e del decoro urbano.

Con l’intento di potenziare la presenza di antenne sensibili anche in queste aree, il Prefetto ha annunciato che nella mattinata di lunedì prossimo si svolgeranno due incontri distinti. Il primo sarà con le Associazioni che di recente hanno aderito al Protocollo videoallarme-antirapina, con la partecipazione estesa anche alla Fipe. Successivamente, si terrà un confronto con gli Istituti di vigilanza firmatari del Protocollo ‘Mille occhi sulla città’. L’obiettivo di questi incontri è quello di promuovere una sensibilizzazione affinché le guardie giurate attive sul territorio segnalino tempestivamente alle centrali operative delle Forze di Polizia ogni situazione rilevante, per consentire l’attuazione immediata di controlli preventivi.

L’obiettivo è infatti quello di creare una rete condivisa di ‘sentinelle’ qualificate che sul territorio possano contribuire attivamente a cogliere per tempo segnali utili all’attivazione degli operatori di Polizia, unici qualificati e addestrati ad affrontare pur possibili situazioni occasionali che prudenza e intelligenza devono quanto più possibile evitare azioni dirette dei singoli, che per questo si invita invece a chiamare prontamente il 112.

Nella riunione è poi stato condiviso un apposito sistema coordinato di controlli da parte di polizia locale e provinciale, oltre che della polizia stradale, per i profili di specifica competenza in aree idonee prossime al ponte, in merito al rispetto dell’ordinanza dell’Anas sull’attraversamento di mezzi pesanti. Un sistema per questo oggetto di apposita ordinanza del Questore in attesa di uno specifico incontro che sarà convocato a fine mese con tutti gli attori istituzionali in vista dello spirare dei 45 giorni di validità dell’ordinanza da ultimo adottata dall’Anas.





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