Champions: Real Madrid vince (2-1) il derby di andata con l’Atletico. Stasera Inter in Olanda. Risultati

MADRID – I Blancos di Carlo Ancelotti si portano a casa il derby d’andata degli ottavi di Champions: vincono sull’Atletico per 2-1, pur non giocando una partita indimenticabile. Al Santiago Bernabéu si vedono solo gol belli: a regalare l’andata ad Ancelotti ci pensano Rodrygo e Brahim Diaz con un gol per tempo. Il momentaneo pareggio era stato firmato da Alvarez.

È stato un derby molto teso e dai ritmi bassi. Il Real vince la partita non di squadra, ma grazie ai suoi campioni. A differenza di un Atletico più corale per almeno un’ora di gioco, la squadra di Ancelotti è apparsa a più riprese sfilacciata. Serata negativa sia per Vinicius che per Mbappè, pigri nel rincorrere gli avversari, nervosi e poco incisivi.

Il primo colpo della serata lo battono i Blancos con Rodrygo che stappa il match dopo appena quattro minuti. Nasce tutto da un’imbucata illuminante di Valverde, che sorprende Galan e innesca il numero 11 del Real: rapido nel rientrare sul sinistro, il brasiliano libera un tiro a giro imprendibile per Oblak. La partita sembra in discesa per il Real, vicino al raddoppio con un tentativo di Vinicius, deviato dall’opposizione di Gimenez.

Tuttavia, come spesso accaduto in stagione, la squadra di Ancelotti tende a disunirsi in alcune fasi di gioco. Dopo venti minuti iniziali di sofferenza, l’Atletico prende il controllo delle operazioni e, al 32′ riesce a trovare il pari, grazie ad una magia di Alvarez.

L’ex City, dalla sinistra dell’area, lascia partire un destro a giro che si infila sotto l’incrocio. Il finale di frazione è di totale dominio per gli ospiti, decisamente più compatti e organizzati rispetto ad un Real spesso slegato e vulnerabile. Sulla falsariga del primo tempo i biancorossi sembrano essere in totale controllo anche in avvio di ripresa.

Proprio nel momento di maggiore fiducia dell’Atletico, il Real riesce a tornare in vantaggio, grazie all’assolo di Brahim Diaz. Al 55′ l’ex Milan scuote i Blancos, entrando in area, dribblando Gimenez e segnando il 2-1 con un tiro all’angolino basso. Il gol è una mazzata psicologica enorme per l’Atletico e l’inerzia della partita si sposta dalla parte dei padroni di casa.

La mezz’ora finale viene giocata sui nervi ed è caratterizzata dalla totale penuria di occasioni da gol. Nel recupero Mbappè commettere l’ennesimo errore della sua partita, servendo un assist impreciso per Vinicius che non riesce a calare il tris. Il ritorno è in programma mercoledì prossimo in casa Atletico.

Tabellino e pagelle

REAL MADRID(4-3-3): Courtois 6; Valverde 6.5 (38′ st Vasquez sv), Asencio 6, Rudiger 6, Mendy 6.5; Diaz 7 (44′ st Endrick sv), Tchouame’ni 6, Camavinga 5.5 (17′ st Modric 6); Rodrygo 7, Mbappe’ 5, Vinicius 5.5. Allenatore: Ancelotti 6

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak 6; Llorente 5.5, Gimenez 5.5, Lenglet 6, Galan 5.5; Simeone 5.5 (19′ st Molina 6), Barrios 6.5 (30′ st Sorloth 6), De Paul 6 (30′ st Correa 6), Lino 5.5 (19′ st Gallagher 6); Alvarez 7, Griezmann 6 (26′ st Le Normand 6). Allenatore: Simeone 6

ARBITRO: Turpin (Francia) 5.5

MARCATORI: 4′ pt Rodrygo, 32′ pt Alvarez, 10′ st Diaz

NOTE: serata serena, campo in ottime condizioni

Ammoniti: Diaz

Angoli: 6-3

Recupero: 0’+1, 3’+1

INTER – l’Intersi prepara a tornare in campo nella massima competizione continentale più di un mese dopo la conclusione della fase campionato, terminata in quarta posizione dagli uomini di Simone Inzaghi. I nerazzurri affronteranno stasera, 5 marzo 2025, il Feyenoord nell’andata degli ottavi di finale al ‘De Kuip’ di Rotterdam alle ore 18.45. Una partita da non sottovalutare dai campioni d’Italia, visto che il Feyenoord ha appena eliminato il Milan nei playoff evitando così uno ‘scomodo’, anche se più affascinante, derby contro i cugini rossoneri.

Inoltre la squadra olandese avrà sei giorni pieni di lavoro per preparare il doppio confronto con l’Inter, visto che la Federcalcio calcio olandese ha accolto la richiesta di spostare la gara di Eredevisie in programma sabato 8 marzo contro il Groningen. Un vantaggio rispetto alla formazione nerazzurra, che invece sabato sera riceverà a San Siro un Monza affamato di punti per evitare la retrocessione.

“L’Inter sta bene, sappiamo che siamo in emergenza soprattutto in un settore del campo. Ma abbiamo lavorato tanto, è un momento cruciale della stagione e ci faremo trovare pronti”, ha detto Inzaghi alla vigilia. “Sappiamo che ci sarà un ritorno la prossima settimana, ma dovremo fare una partita importante in questo stadio che li trascina. Hanno cambiato l’allenatore, in Champions hanno fatto ottimi risultati con giocatori di qualità. Servirà grandissima attenzione”.

Per quanto riguarda le scelte di formazione, Inzaghi ha poi spiegato: “Bastoni ci darà una mano, vedremo perchè possiamo costruire con i nostri principi ma quando la palla ce l’hanno gli altri in difesa di solito siamo a 4. Sommer è disponibile, ma domani giocherà Martinez”.

Chi conosce bene il Feyenoord e l’atmosfera del de Kuyp è Stefan de Vrij. “So cosa vuol dire giocare in questo ambiente e con questi tifosi, in Champions il Feyenoord riesce sempre a tirare fuori qualcosa in più battendo squadre come Bayern Monaco e Milan. Sarà una partita molto dura”, ha detto il centrale olandese. “Noi favoriti? Sicuramente noi giochiamo sempre per vincere e non sarà diverso in queste due gare. Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità e vogliamo dimostrarlo”.

RISULTATI

Real Madri-Atletico Madrid 2-1

Psv-Arsenal 1-7

Club Brugge-Aston Villa 1-3

Borussia Dortmund-Lilla 1-1

OGGI

Feyenoord-Inter

Bayern Monaco-Leverkusen

Benfica-Barcellona

Psg-Liverpool

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