Scoperte Sulle Profondità della Terra – Scienze Notizie

Le Profondità della Terra e le LLVP

Nel cuore della Terra, dove il nucleo incontra il mantello, si trovano due vaste regioni che hanno catturato l’attenzione dei geologi per decenni. Recenti studi hanno rivelato che queste aree presentano composizioni nettamente diverse, contrariamente alle ipotesi precedenti che suggerivano origini simili. La nostra comprensione della struttura interna del pianeta si basa principalmente sull’analisi delle onde sismiche generate dai terremoti e sul modo in cui la loro velocità varia in diverse zone della Terra. Queste onde, infatti, rimbalzano sui confini tra le diverse strutture geologiche, fornendo indizi preziosi sulla composizione interna del nostro pianeta.

Le Province a Bassa Velocità e le loro Caratteristiche

Una delle scoperte più significative ha rivelato che il mantello inferiore non è omogeneo nella sua interazione con il nucleo. Sono state identificate due enormi Province a Bassa Velocità (LLVP), aree in cui le onde sismiche rallentano notevolmente. Queste province, talvolta indicate come Province a Bassa Velocità di Taglio, si trovano in posizioni strategiche: una sotto l’Africa e l’altra sotto l’Oceano Pacifico. Recenti progressi nella ricerca hanno suggerito che queste regioni potrebbero essere costituite da crosta oceanica densa, staccatasi dalla sua placca originaria e penetrata nel mantello. Questo cambiamento di prospettiva ha aperto nuove strade per la comprensione della geologia terrestre.

La Profondità e l’Importanza delle LLVP

Le LLVP si estendono per circa 900 chilometri di profondità e coprono oltre un quarto del nucleo terrestre. Queste caratteristiche sono fondamentali per la comprensione della geologia del nostro pianeta. Recenti osservazioni hanno collegato la presenza di grani di grandi dimensioni all’interno delle LLVP, suggerendo che queste formazioni siano molto antiche. Fino a poco tempo fa, si pensava che le due LLVP avessero composizioni simili, ma studi recenti hanno dimostrato che la LLVP africana è significativamente più antica e presenta un materiale più omogeneo rispetto alla LLVP pacifica, che contiene una notevole quantità di crosta oceanica giovane.

Le Differenze tra le LLVP e il loro Impatto

È interessante notare che, nel linguaggio geologico, il termine “giovane” si riferisce a eventi che si sono verificati negli ultimi 300 milioni di anni. La LLVP africana si estende più in alto verso la superficie del nucleo, compensando la sua minore densità. Questo rende l’effetto complessivo simile a quello rilevato dai nostri strumenti di misurazione. Poiché non è possibile prelevare campioni da queste regioni, le conclusioni si basano su modelli che descrivono come la convezione influenzi la circolazione all’interno del mantello terrestre. Questi modelli sono essenziali per comprendere le dinamiche interne del nostro pianeta.

Le LLVP e il Movimento delle Placche

Il team di ricerca ha ipotizzato che la posizione delle due LLVP, quasi opposte l’una all’altra nel globo, non sia casuale. Questo potrebbe essere il risultato di un processo naturale legato all’assestamento gravitazionale e alla mescolanza della crosta subdotta attraverso il mantello. Le LLVP hanno mostrato segni di migrazione nel corso dei millenni, con la LLVP africana che si è spostata verso sud. Per garantire l’affidabilità dei risultati, sono stati condotti numerosi modelli numerici, confermando che la LLVP pacifica è arricchita di crosta oceanica subdotta, suggerendo che la recente storia di subduzione della Terra stia influenzando le differenze tra le due regioni.

Il Ruolo delle Zone di Subduzione

Le zone di subduzione lungo il Ring of Fire, che segue i confini dell’Oceano Pacifico, stanno rifornendo la LLVP pacifica di crosta oceanica forzata sotto i continenti sovrastanti. Al contrario, la placca africana si muove a una velocità significativamente inferiore, contribuendo in misura minore alla LLVP sottostante. Questo processo di forzatura in profondità porta a una maggiore mescolanza con il mantello durante la discesa, spiegando la minore densità della LLVP africana. Queste scoperte mettono in discussione le teorie precedenti, secondo cui le LLVP sarebbero il risultato della collisione che ha dato origine alla Luna.

Conclusioni e Implicazioni Future

Infine, è affascinante considerare i legami tra i movimenti delle placche sulla superficie terrestre e le strutture che si trovano a circa 3.000 chilometri di profondità nel nostro pianeta. Sebbene le LLVP siano lontane da noi, la loro influenza è tangibile. Esse ostacolano la fuoriuscita uniforme del calore dal nucleo al mantello, contribuendo alla convezione all’interno del nucleo esterno, un processo che guida il campo geomagnetico di cui ci fidiamo quotidianamente. Inoltre, ci sono indizi preliminari che suggeriscono un possibile legame con l’attività dei supervulcani. Questo studio, pubblicato in accesso aperto sulla rivista Scientific Reports, contribuisce a una maggiore comprensione delle dinamiche interne della Terra.