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In occasione dell’incontro Juventus-Verona una delegazione di 20 atleti, tra Special Olympics e LETR, entrano in campo per annunciare l’arrivo dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics,Torino 2025
Torino, 4 marzo 2025 – In chiusura della ventisettesima giornata del massimo campionato di calcio l’Allianz Juventus Stadium di Torino ha coronato la campagna della Lega Serie A a sostegno dei prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics. Nell’intervallo della partita Juventus-Verona di ieri sera, venti runner, tra Atleti Special Olympics e Atleti del Law Enforcement Torch Run 2025, sono entrati in campo innalzando la fiamma della speranza che attraverso la Final Leg si sta snodando in un emozionante percorso tra le principali località del Piemonte e che culminerà nella Cerimonia di Apertura dei Giochi, l’8 marzo all’Inalpi Arena di Torino.
Dall’anticipo di venerdì giocato allo Stadio Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Lecce fino al posticipo dello Stadium bianconero, la Lega Serie A ha supportato infatti la campagna The future is here di Special Olympics. In tutti gli stadi italiani è stato trasmesso sui maxi-schermi il video promo dell’evento, mentre nelle dirette televisive è andata in onda una grafica dei “Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025” poco prima del fischio di inizio di ogni gara.
I Giochi Mondiali Invernali Special Olympics in programma dall’8 al 15 marzo rappresentano l’evento sportivo inclusivo più importante dell’anno. L’Italia è pronta ad accogliere 1.500 atleti con e senza disabilità intellettive in rappresentanza di 101 delegazioni provenienti da 100 Paesi di tutti i continenti e che gareggeranno in 4 località piemontesi e in otto discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboard, racchette da neve e short track. conterà inoltre più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 2.000 membri dell’Area Famiglie, 1.300 ospiti d’onore, 100 Giovani Leader, oltre 500 media accreditati e migliaia di spettatori attesi sugli spalti e negli impianti di gioco.
Torino ospiterà le competizioni di floorball, pattinaggio artistico e di velocità; al Sestriere si svolgeranno le gare di sci alpino e corsa con le racchette da neve; Bardonecchia sarà teatro della danza sportiva e dello snowboarding; a Pragelato sarà di scena lo sci di fondo. Il capoluogo piemontese ospiterà anche la Cerimonia di Apertura (8 marzo) e Chiusura (15 marzo) e tutti i programmi e gli eventi speciali collaterali (Global Youth Leadership Summit, Healthy Athletes, Motor Activities Training Program, Young Athletes Program).
Organizzare i Giochi Mondiali Invernali rappresenta un incredibile lavoro di squadra, reso possibile dal Governo Italiano, dalla Regione Piemonte, dai Comuni e dalle aziende che insieme intendono promuovere l’inclusione e l’eredità che i Giochi porteranno a Torino, Italia e nel mondo. Troppo spesso la mancanza di comprensione sulle disabilità intellettive genera paura, esclusione e opportunità mancate. I Giochi Mondiali Invernali metteranno in evidenza la determinazione e il coraggio degli atleti di Special Olympics, mostrando al mondo una prospettiva diversa sulle disabilità intellettive, favorendo una comprensione più profonda e abbattendo barriere e stereotipi.
La Final Leg dà luce al claim dei Giochi: “Il Futuro è qui”
La Final Leg, accompagna col supporto delle forze dell’ordine ogni evento mondiale di Special Olympics, organizzando il gioioso viaggio della torcia la cui fiamma è originata nel momento solenne del Choreodrama, ad Atene. Il 25 febbraio scorso per l’accensione della Fiamma della Speranza, come da tradizione olimpica, la sacerdotessa si è inginocchiata davanti allo specchio parabolico, attendendo che i raggi del sole generassero il fuoco sacro. La solenne cerimonia di accensione della torcia dei Giochi Mondiali si è svolta nella storica cornice dello Zappeion Megaron.
Una staffetta, quella della Final Leg, universalmente riconosciuta come il più grande veicolo di sensibilizzazione pubblica per il movimento fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver. Un appuntamento che avvicina le comunità e simboleggia il coraggio e la celebrazione della diversità, unendo popoli in tutto il mondo e dando la possibilità a tanti volontari e familiari di essere protagonisti. Il viaggio della Fiamma diventa così il viaggio dell’inclusione.
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