Radiologia
04 Marzo 2025
L’intelligenza artificiale e il coinvolgimento attivo del paziente sono strumenti chiave per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie croniche. Questo il focus dell’evento organizzato da Bayer al Congresso Europeo di Radiologia (Ecr) 2025
L’intelligenza artificiale (Ai) e il coinvolgimento attivo del paziente sono strumenti chiave per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie croniche. Questo il focus dell’evento organizzato da Bayer al Congresso Europeo di Radiologia (Ecr) 2025, dove esperti del settore hanno discusso il ruolo della tecnologia e l’importanza della comunicazione trasparente con i pazienti.
Il tumore al seno ha colpito 2,3 milioni di donne nel 2022, causando 670mila decessi a livello globale. Sebbene la mammografia sia il principale strumento di screening, la sua efficacia si riduce nelle donne con seno denso.
«Solo il 31% delle donne sa che la densità mammaria è un fattore di rischio e può ridurre la sensibilità della mammografia» ha spiegato Peter Seidensticker, responsabile globale degli Affari Medici di Bayer Radiology. Per le donne con seno estremamente denso, la Società Europea di Imaging Senologico (EUSOBI) raccomanda la risonanza magnetica (Mri) come screening aggiuntivo. Il DENSE trial, supportato da Bayer, ha dimostrato i benefici dell’MRI rispetto alla sola mammografia, mentre il nuovo DENSE-2 trial sta valutando ulteriori metodi di screening supplementari.
Sul fronte dell’intelligenza artificiale gli esperti hanno sottolineato come stia rivoluzionando la diagnostica per immagini. Silvia Pérez Rodrigo, responsabile dell’Imaging Senologico presso il MD Anderson Cancer Center di Madrid, ha illustrato come software basati su AI possano migliorare l’analisi delle immagini, assegnando livelli di sospetto ai mammogrammi e calcolando il rischio di sviluppare tumori nei successivi cinque anni.
Un aspetto cruciale emerso è la necessità di una maggiore educazione e trasparenza nella comunicazione con i pazienti. «Come radiologi, siamo il primo punto di contatto con il paziente e una guida nel percorso di cura» ha dichiarato Michael Fuchsjäger, presidente di EUSOBI e docente all’Università di Graz.
Caroline Justich, fondatrice del progetto “Be Accepted” e presidente del Patient Advisory Group dell’ESR, ha sottolineato l’importanza dell’informazione: «La conoscenza è l’arma più potente per affrontare una diagnosi».
A chiudere l’evento Nelson Ambrogio, presidente della divisione Radiology di Bayer: «Collaboriamo per potenziare l’impatto della radiologia lungo tutto il percorso di cura, fornendo risposte più chiare ai pazienti».
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