Innovazione e affidabilità dell’usato online: il modello Carvago

Attivo dal 2020 in Europa e dal 2021 in Italia, Carvago è uno dei marketplace più diffusi a livello di auto a km zero e di seconda mano. Un settore del mercato automotive che, in questo momento in cui le auto nuove si stanno alzando sempre di più di prezzo, sta conoscendo una notevole espansione. Come molti sanno, però, il mercato dell’usato può nascondere molte insidie ed è per questo che affidarsi ad una realtà come quella di Carvago può essere una soluzione. Come funziona, però, il modello di business di questa azienda? L’abbiamo chiesto ad Antonio Gentile, Country Manager per l’Italia.

“Carvago è il primo e unico marketplace dell’automotive che fornisce servizi all inclusive dalla A alla Z, dalla selezione dell’auto alla consegna del veicolo – ha raccontato Gentile ai nostri microfoni – Lo facciamo già da cinque anni, essendo nati nel 2020 con la nostra holding European Automotive Group, all’interno della quale una delle divisioni dell’automotive ovviamente è Carvago. Gli inglesi la definirebbero un marketplace, incontro tra domanda e offerta, la domanda dei clienti di tutta Europa e l’offerta delle concessionarie di tutta Europa. Noi non ci occupiamo di vendita di privati, solo di concessionarie preselezionate dalla nostra intelligenza artificiale secondo dei parametri qualitativi che andranno a individuare le migliori autovetture, dalle piccole citycar alle premium e alle supersportive, offerte su Carvago.com con un aggiornamento quotidiano di circa 1.000.000 di autovetture. Quindi una selezione incredibile rispetto ai milioni di annunci che esistono online e che si aggiornano quotidianamente, della quale i parametri più importanti sono: 1) essere vendute da concessionarie con una credibilità altissima; 2) devono aver percorso non più di 180.000 km; 3) devono avere non più di 13 anni di vita. Su questi [annunci] poi verranno effettuate tutte le analisi del caso”.

In cosa consiste però questa innovazione? “A differenza di una semplice concessionaria “old style” – ha continuato – che offre nella propria area di competenza i servizi e la vendita di autovetture, Carvago non ha limiti, non ha confini e ha un’offerta incredibile con circa un milione di auto che si aggiornano quotidianamente. Indi per cui la nostra presenza fisica in ben otto Paesi della Comunità Europea, tra cui l’Italia dove esistiamo dal 2021, ci permette di avere un’offerta molto variegata, molto dettagliata e che sicuramente andrà incontro a tutte le esigenze di coloro i quali vorranno acquistare da Carvago, che potranno essere privati, così come anche liberi professionisti e ditte individuali, ma anche aziende con partita IVA.

Il mondo dell’usato, tra l’altro, sta diventando sempre più attraente alla luce dell’aumento dei prezzi del nuovo. “Il mondo dell’usato, così come stiamo leggendo nell’ultimo periodo, è fortemente galoppante – ci ha riposto – Nel senso che l’affezione verso il nuovo sta diminuendo sempre più, anche per indisponibilità economica ad accedere all’acquisto. […] Carvago si occuperà in toto sia dell’acquisto dell’auto, sia dell’importazione, sia di esperire tutte le pratiche. Finanche a consegnare il veicolo bello e pronto, immatricolato in Italia con il passaggio di proprietà e, laddove necessario, anche con la revisione ministeriale. Quindi un acquisto in remoto che non prevede alcun impegno da parte del cliente se non nella fase iniziale di selezione del veicolo più in linea con le proprie esigenze.

Uno dei grandi problemi del mercato dell’usato, però, risiede nella fiducia. Se con il nuovo è la casa auto a garantire, con le vetture di seconda mano bisogna procedere a passi più prudenti. Anche in questo caso, però, Carvago ha proposto la sua soluzione. “Carvago sarà colui il quale importerà il veicolo e, ancor prima di contrattualizzare, noi abbiamo attivato un processo che si chiama “ispezione fisica del veicolo”, denominata “Caraudit” (potete vedere la presentazione nel video in apertura). È un protocollo nostro in esclusiva con marchio registrato, che metterà il nostro tecnico meccanico facente parte del team in ogni nazione nelle condizioni di ispezionare fisicamente il veicolo attraverso 270 parametri e di produrre un report. Quindi una certificazione composta da circa 15 pagine, corredato da 40-50 nuove immagini di dettaglio in cui, proprio perché il cliente non potrà visionare il veicolo da vicino dal vivo, gli andremo a dare evidenza proprio di graffi e bozze.

Ma perché Carvago si prenderebbe un tale ‘disturbo’? “Noi non abbiamo nessun interesse a vendere quel determinato veicolo – ci ha risposto Gentile – ma abbiamo tutto l’interesse che il cliente sia informato rispetto al suo status. Da un punto di vista meccanico, tecnico, dell’elettronica di bordo, degli allestimenti e dell’elenco degli optional previsti. Anche da un punto di vista estetico. Se l’autovettura non sarà in linea con i nostri standard qualitativi, non la venderemo e addirittura rimborseremo con un voucher del medesimo importo, ovvero di 119 €, il cliente che avrà pagato l’ispezione, per poter analizzare un altro veicolo a sua scelta. Nel caso l’autovettura fosse in linea con i nostri standard qualitativi, significa che ha avrà superato i 270 controlli che il nostro tecnico avrà effettuato.

Ora, però, c’è anche la domanda fatidica da ‘un milione di euro’. L’avvento delle auto elettriche sta cambiando il mercato dell’usato? “Noi seguiamo i trend di mercato da ultima analisi statistica che abbiamo effettuato rispetto alle vendite dell’anno precedente. Ci siamo accorti che, com’è vero che il trend di mercato non sta inseguendo il cosiddetto business delle autovetture elettriche, comunque abbiamo notato un’importante crescita nelle vendite in Europa. L’abbiamo notato anche per quella tipologia di veicoli che vengono definiti Hybrid, in tutte le forme. Mild Hybrid, Full e Plug-In Hybrid e che quindi fanno parte di questa evoluzione tecnologica del business dell’automotive. Abbiamo visto anche un una curva leggermente discendente per i classici a combustione, come diesel e benzina. Indi per cui la nostra finestra sul web segue il trend.