in Italia +830% in un anno

L’adozione della tecnologia Tap to Phone di Visa, che consente di trasformare uno smartphone in un terminale di pagamento contactless, ha registrato una crescita significativa nell’ultimo anno. A livello globale, l’aumento è stato del 200%, mentre in Italia la diffusione è stata ancora più marcata, con un incremento dell’830% rispetto all’anno precedente, un dato che riflette la spinta verso i pagamenti digitali e la ricerca di soluzioni di incasso più accessibili per piccole imprese ed esercenti.

Il fenomeno sembra essere trainato da diversi fattori. Da un lato, la crescente familiarità dei consumatori con i pagamenti contactless e l’uso diffuso degli smartphone per le transazioni. Dall’altro, l’esigenza per i piccoli commercianti di adottare soluzioni più flessibili ed economiche rispetto ai tradizionali POS fisici.

L’adozione di Tap to Phone riguarda soprattutto le piccole e micro imprese. Secondo Visa, circa il 30% degli esercenti che hanno implementato questa tecnologia è costituito da nuove attività, che spesso non disponevano di strumenti di pagamento elettronico prima dell’adozione del servizio.

Questa tecnologia permette di accettare pagamenti contactless direttamente tramite smartphone, senza necessità di hardware aggiuntivo. Per le imprese con budget limitati, il vantaggio è evidente: abbattimento dei costi di installazione e gestione di un terminale POS, oltre a una maggiore flessibilità nell’accettazione dei pagamenti in mobilità.

In Italia, la crescita del servizio è stata accompagnata da un aumento del 20% del numero di esercenti che offrono ai clienti la possibilità di pagare con Tap to Phone. Secondo Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia, questa tendenza conferma come il sistema stia contribuendo a rendere i pagamenti digitali più accessibili, migliorando sia l’esperienza dei clienti sia la gestione finanziaria dei piccoli esercenti.

Visa ha introdotto altre funzionalità che sfruttano la tecnologia “tap” per rendere i pagamenti e le transazioni digitali ancora più semplici.

• Tap to Add Card: consente di aggiungere una carta di pagamento a un wallet digitale semplicemente avvicinandola al telefono. Questa funzione, lanciata con Apple Pay a settembre 2024, ha già generato milioni di token e coinvolto oltre 100 istituti di credito. L’integrazione più rapida delle carte digitali potrebbe contribuire a un ulteriore incremento nell’uso dei pagamenti elettronici, riducendo anche i rischi di frode legati all’inserimento manuale dei dati.
• Tap to Send and Request Money: permette il trasferimento di denaro tra dispositivi mobili avvicinando la carta fisica al telefono. Questa soluzione, che semplifica lo scambio di denaro tra privati e piccole attività, sarà disponibile nel corso dell’anno per i dispositivi Samsung Galaxy con il nome di “Tap to Transfer”.

Conto e carta



difficile da pignorare

 

• Tap to Confirm: sviluppato per garantire un’autenticazione più sicura nelle transazioni di importo elevato.

L’obiettivo di Visa sembra essere quello di ampliare il concetto di pagamento contactless, estendendolo non solo alle tradizionali transazioni nei negozi, ma anche ai trasferimenti di denaro tra utenti e alla gestione digitale delle carte di pagamento.

L’adozione crescente di Tap to Phone e delle altre tecnologie basate sulla comunicazione NFC (Near Field Communication) suggerisce che il pagamento contactless potrebbe diventare lo standard dominante nei prossimi anni. L’evoluzione delle soluzioni di pagamento digitali sembra puntare verso una maggiore integrazione tra dispositivi mobili e strumenti finanziari, eliminando progressivamente la necessità di carte fisiche e terminali tradizionali.

L’espansione di servizi come Tap to Add Card, Tap to Send Money e Tap to Confirm potrebbe rafforzare ulteriormente questa tendenza, offrendo ai consumatori e agli esercenti nuovi strumenti per gestire i pagamenti in modo più rapido e sicuro.

La forte crescita registrata in Italia nel 2024 evidenzia come anche il mercato nazionale si stia muovendo in questa direzione, con un’adozione sempre più diffusa tra piccoli esercenti e attività locali. Se la tendenza proseguirà, è possibile che nei prossimi anni l’uso di smartphone come strumenti di pagamento diventi una pratica comune per un numero ancora maggiore di imprese.