Gli studenti del La Farina coinvolti in un grave incidente tra bus a Barcellona, per due pronto il rientro

Quasi 24 ore dopo il grave incidente che avvenuto sull’Avenida Diagonal di Barcellona tra due autobus, che ha coinvolto il pullman sulla quale viaggiavano gli studenti del liceo messinese La Farina, sono ancora in corso le indagini della polizia per determinare le cause di quanto accaduto. 

Dopo la giornata concitata di ieri, con la guida italiana rimasta ferita in condizioni critiche e due pedoni coinvolti, oggi il clima fra gli studenti è più disteso. Stamattina i ragazzi sono tutti molto più sereni e anche se sono rimasti toccati dal grave incidente, in tanti oggi hanno già partecipato a una nuova escursione. Dati ancora provvisori hanno evidenziato una ragazza con un trauma contusivo al ginocchio e altri due studenti con trauma al setto nasale oltre una docente rimasta ferita a una mano per aver aperto la porta del mezzo e fatto scendere i suoi studenti mettendoli in salvo.

Per avere il quadro completo occorrerà attendere ancora alcune verifiche e controlli di rito per valutare l’eventuale rientro anticipato ma sembra non ci siano queste urgenze.

Si tirano le somme dunque del terribile incidente di ieri pomeriggio che ha coinvolto 45 alunni delle quinte classi, quasi tutti maggiorenni, e quello che prevale è il sollievo per un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi.

Resta ancora da chiarire la dinamica dello scontro sulla Avenida Diagonal tra il pullman in cui viaggiavano i ragazzi e un altro bus con croceristi di ritorno da una visita alla sagrada familia.

Inizialmente si era parlato di un possibile malore dell’autista, poi di una manovra azzardata per evitare un pedone.  Il sindaco di Barcellona, ​​Jaume Collboni, in un discorso ai media del Mobile World Congress, ha insistito sul fatto che “è questione di ore” prima che si conosca l’origine dell’incidente e ha chiesto di non fare congetture. “Oggi sapremo quali sono le cause di questo incidente.” L’impatto sarebbe comunque avvenuto quando, per ragioni ancora sconosciute, l’autobus di Canals si è scontrato con la parte posteriore dell’autobus di Julià, che era fermo. La forza dello schianto ha fatto sì che quest’ultimo andasse a sbattere contro un albero e un lampione, investendo un pedone.

Intanto la dirigenza della scuola sta seguendo passo dopo passo la situazione confortata dalla tempestività e qualità dei soccorsi.

“L’organizzazione logistica è stata ineccepibile – spiega la dirigenza dell’istituto – E’ stato allestito nell’immediato un tendone e allertati gli psicologi che sono subito intervenuti per dare sostegno. Dopo il primo triage, gli studenti che sono stati dislocati in diversi ospedali, sono poi confluiti in un punto di raccolta e mano a mano che venivano dimessi trasportati in hotel. Siamo stati tempestivamente contattati dall’ambasciata italiana a Barcellona e sono stati assidui nel seguire la vicenda anche i responsabili dell’agenzia di viaggio”, spiega la vicaria Maria Antonietta Colosi che con la dirigente Caterina Celesti è stata raggiunta ieri pomeriggio dal sindaco Federico Basile e dall’assessora alle politiche giovani Liana Cannata, rimasti a scuola per seguire passo passo la vicenda.

“Vicini ai nostri ragazzi e alle loro famiglie – ha detto il sindaco – Ho incontrato la dirigente scolastica del Liceo Classico La Farina e i genitori degli studenti coinvolti nell’incidente a Barcellona. Comprensibile la loro preoccupazione, e per questo ci siamo attivati subito per ottenere tutte le informazioni necessarie e assicurarci che i ragazzi stiano bene. Fortunatamente, non ci sono feriti gravi tra gli studenti italiani, come confermato dalla polizia locale. Resta comunque un momento delicato, in cui è fondamentale far sentire la nostra vicinanza e il nostro supporto alle famiglie e alla comunità scolastica. Siamo in costante contatto con le autorità e continueremo a seguire l’evolversi della situazione fino al rientro a casa di tutti i nostri studenti”.

“Abbiamo avuto tanta paura quando abbiamo avuto la notizia, ma ora è passata: i ragazzi stanno quasi tutti bene, tranne qualcuno che ha riportato delle escoriazioni”, il racconto della preside Caterina Celesti, in contatto costante con i professori che hanno accompagnato per la gita di istruzione a Barcellona.  Il viaggio dovrebbe concludersi venerdì 7 marzo.