Riparte il Bando ISI 2024 di Inail.
L’obiettivo è incentivare le imprese, con contributi a fondo perduto, alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, anche con l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva, diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
SEI INTERESSATO? ECCO COSA DEVI FARE
Devi compilare la domanda tra il 14 aprile e il 30 giugno, allegando una dettagliata relazione sottoscritta da un tecnico specializzato, che verrà validata poi da INAIL.
Per tutti i passaggi operativi e per il necessario supporto tecnico contattare il nostro partner Grant Wise Solutions con il quale Unione Artigiani ha stipulato una convenzione:
Una volta validata la domanda, l’impresa interessata riceverà da Inail un codice che dovrò essere inserito nel click day previsto dal bando (giornata non ancora fissata): per ottenere i contributi, oltre agli aspetti formali e di contenuto del progetto, conterà quindi l’orario di trasmissione.
CHE COSA FINANZIA IL BANDI ISI
Per le imprese lombarde sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto suddivise in 5 Assi di finanziamento:
1. Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici Asse 1.1
a) Riduzione del rischio chimico b) Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di macchine c) Riduzione del rischio da vibrazioni meccaniche d) Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone e) Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione f) Riduzione del rischio emergenza nel settore Pesca g) Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della Pesca
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale Asse 1.2
a) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 b) Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti sociali c) Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 asseverato d) Adozione da parte delle micro, piccole e medie imprese di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/2008 secondo le procedure semplificate di cui al d.m. 13/2/2014, non asseverato
3. Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse 2
a) Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente b) Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti c) Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento
4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse 3
a) Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente b) Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti c) Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento
5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse 4
a) Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente b) Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti c) Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento
6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse 5
a) Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente b) Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti c) Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
- per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
- fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link