Bonus Bollette 2025: come richiederlo e risparmiare

Incremento della soglia ISEE per il Bonus Bollette 2025

Uno degli interventi cardine del Decreto Bollette riguarda l’aumento della soglia ISEE per accedere al Bonus Bollette 2025 (o bonus sociale energia).

• Prima il limite era fissato a 9.530 euro (o 20.000 euro per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico).
• Ora con il Bonus Bollette 2025, la soglia viene innalzata a 25.000 euro, consentendo a un numero maggiore di famiglie di beneficiare del Bonus Bollette 2025.

Il Decreto Legge n. 19/2025 introduce nuove misure volte a rafforzare i meccanismi di protezione per le famiglie a basso reddito, le piccole e medie imprese (PMI) e le imprese energivore rispetto ai costi dell’energia. Sono previsti fondi per circa 3 miliardi di euro, senza aumentare il deficit del bilancio pubblico, garantendo così un sostegno concreto per affrontare i consumi energetici in modo sostenibile.

Il decreto Bollette introduce nuove misure per migliorare la trasparenza delle offerte energetiche. Inoltre, sono previste sanzioni più incisive per gli operatori che non applicano gli sconti previsti o che violano le normative sulle agevolazioni tariffarie.

Risorse disponibili

Le risorse per finanziare queste misure provengono da:

• Fondi residui destinati agli aiuti contro il caro energia (2021-2023).
• Restituzioni dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) alla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali).

Incremento degli importi per il Bonus Sociale

Il Bonus Sociale per il 2025 subirà un potenziamento:

• Le famiglie beneficiarie riceveranno un contributo economico che potrà variare da 200 a 500 euro.
• L’importo sarà suddiviso su trimestri e calcolato in base all’ISEE dichiarato.

Ad esempio:

• Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro: bonus bollette fino a 500 euro, includendo anche il Bonus Sociale elettrico.
• Famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: riceveranno un contributo straordinario fino a 200 euro.

Agevolazioni anche per le imprese nel 2025

Non solo famiglie.
Il Decreto Bollette prevede specifiche agevolazioni anche per le imprese, in particolare per PMI e aziende energivore.

• Azzeramento degli oneri di sistema in bolletta per un semestre.
• Riduzione dell’IVA oltre una certa soglia di consumo.
• Destinazione di 1,2 miliardi di euro per ridurre i costi indiretti dell’ETS (Emission Trading System) e abbattere gli oneri.

Una parte dei fondi, pari a 600 milioni di euro, sarà destinata a ridurre gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese (PMI), con l’obiettivo di alleggerire il peso delle bollette energetiche. Altri 600 milioni di euro andranno a sostenere il fondo per le compensazioni dei costi indiretti dell’ETS, la tassa sulle emissioni, utilizzando un meccanismo di anticipazione dei flussi finanziari verso le aziende.

Il Decreto nr. 19/2025 include anche nuove misure per migliorare la trasparenza delle offerte energetiche e sanzionare gli operatori che non applicano integralmente gli sconti previsti.
Le risorse per finanziare questi interventi provengono dai residui dei fondi contro il caro energia del periodo 2021-2023 e dalle risorse restituite dal GSE alla CSEA.

Queste misure si traducono in una boccata d’ossigeno per il settore produttivo, garantendo al contempo maggiore competitività sul mercato.

Come richiedere il Bonus Bollette 2025

Il riconoscimento dell’agevolazione Bonus Bollette 2025 avverrà automaticamente per chi ha già presentato l’ISEE aggiornato. Per chi non l’avesse ancora fatto:

1. Presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere l’attestazione ISEE.
2. Verificare i requisiti di idoneità tramite il Sistema Informativo Integrato (SII), che analizza le forniture energetiche e i relativi contratti.
3. Una volta verificata l’idoneità, il bonus sarà erogato a partire dal primo trimestre utile.

Il Bonus Bollette 2025 rappresenta una risposta al caro dei costi energetici (luce e gas in particolare), con interventi mirati sia per le famiglie che per le imprese. Il potenziamento delle soglie ISEE e degli importi, unito alle misure di trasparenza e controllo, rende il Decreto Bollette un piccolo sostegno contro gli aumenti dei costi dell’energia.