Affluenza positiva nel 2024 per l’Info Point Turistico: ecco chi sono i visitatori. Alcune anticipazioni di eventi del 2025

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Ormai da alcuni anni i tanti visitatori del borgo di Rosignano Monferrato – Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e tra i vincitori del Bando Borghi del PNRR – hanno la possibilità di compilare un questionario al termine della visita agli Infernot pubblici, a cura dei volontari dell’accoglienza turistica – giovani ragazze e ragazze appassionati del proprio territorio. Dai questionari, che fanno riferimento naturalmente ad un campione di visitatori, emerge ancora una volta in modo inequivocabile la grande soddisfazione dei turisti che si recano a Rosignano per una gita fuori porta o per trascorrere alcuni giorni di vacanza.

Complessivamente, si stima che anche nel 2024 siano state circa seimila le persone di passaggio presso l’Info Point, interessate non solo alla visita degli Infernot Patrimonio Unesco – molteplici infatti quelli pubblici presenti nel centro storico di Rosignano, un unicum in Monferrato per numerosità e fruibilità – ma, più in generale, a ricevere informazioni sugli attrattori del territorio e sul suo ricco patrimonio storico e culturale, valorizzato, tra l’altro, da numerosi percorsi fruibili in autonomia dai visitatori: il Museo Contadino Diffuso, l’itinerario sui luoghi del pittore divisionista Angelo Morbelli, il Percorso Geologico, il Percorso dei Trifulau in Valle Ghenza. Un patrimonio arricchito dalla Vetrina dell’Artigianato Rosignanese, dalla Vetrina dei Vini e della Viticoltura Rosignanese, da Casa Cassano – con l’avvio negli scorsi mesi della Scuola del Gusto e che sarà sede del Centro Culturale dedicato alla tutela e alla divulgazione della cultura enogastronomica monferrina. Fondamentali, poi, gli eventi e le iniziative organizzate nel corso dell’intero anno, tra appuntamenti ricorrenti e molteplici mostre temporanee di assoluto rilievo.

Ma chi sono i visitatori del borgo di Rosignano Monferrato? Dai dati raccolti grazie alla somministrazione di oltre 350 questionari, riferibili ad un campione di oltre 1.100 visitatori, si conferma l’attrattività del borgo ben oltre i confini provinciali: il 93% delle persone risiede infatti al di fuori della provincia di Alessandria, con i piemontesi che rappresentano il 43% del campione ed i lombardi il 39% (le province principali sono Torino e Milano). A livello percentuale, rispetto agli anni precedenti aumenta la quota di persone che provengono da regioni diverse da Piemonte e Lombardia e si registrano anche visitatori dall’estero (in particolare Svizzera e Germania). Pur rimanendo un forte flusso di tipo escursionistico – ovvero visitatori che trascorrono la giornata (o parte di essa) a Rosignano senza pernottare, lo scorso anno è stato registrato l’aumento – di alcuni punti percentuali – dei visitatori che ritornano nel borgo dopo esserci già stati in passato, così come è stato registrato un aumento di coloro che trascorrono almeno una notte sul territorio. Nel 2024, decimo anno dal riconoscimento Unesco del Monferrato degli Infernot come componente dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, si è registrato un aumento percentuale del numero di persone (sei su dieci) che prima della visita erano a conoscenza che gli Infernot sono stati riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. I visitatori scelgono di recarsi a Rosignano soprattutto per le visite culturali e l’enogastronomia ed esprimono giudizi estremamente positivi non solo sulla visita in generale ma anche in tutte le voci richiamate nel questionario, dall’accoglienza agli Infernot, dal paesaggio alla disponibilità di informazioni turistiche. La soddisfazione è testimoniata anche dai commenti, in cui si legge, ad esempio: “Accoglienza eccezionale, luoghi unici per patrimonio e atmosfera”, “Vi facciamo i complimenti per i vostri sforzi per la presentazione e le spiegazioni del territorio”, “Complimenti per la capacità di trasmettere il bello del territorio”, “Rosignano è stato una vera sorpresa”, “Siamo rimasti stupiti di come un piccolo borgo possa riservare così tante belle sorprese”.

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Importante attrattore culturale e turistico, come si accennava, sono poi state le mostre temporanee di elevato livello qualitativo allestite nel corso dell’anno e visitate da oltre 1.500 persone, capaci di intercettare un pubblico variegato per interessi: la rassegna d’arte “Ars Habitat. L’arte di scoprire l’arte”, la mostra personale dell’artista Enrico Canepa “piùchevirtuale”, la mostra d’arte contemporanea “RICAMminARE nel paesaggio”, l’esposizione “Cieloterra. Fotografia e arti visive in una chiesa sconsacrata”, la mostra “Saluti e ricordi. Sguardi di bimbi sulle foto e cartoline d’epoca”, la mostra d’arte contemporanea “DIALOGHI NATURAARTE”, la mostra di ricami “Natale in Punta d’Ago”, la Personale di Ferdi Giardini “GIARDINI SOSPESI” – quest’ultima ancora allestita presso la ex chiesa di Sant’Antonio e visitabile il sabato e la domenica fino all’11 maggio.

Sempre di grande richiamo e successo gli eventi che si sono tenuti lo scorso anno, a cominciare da quelli ricorrenti come Vendemmia in Arte, Ricami DiVini, l’Estemporanea Morbelli, il Natale Rosignanese e Camminando nel Presepe, senza dimenticare l’adesione ad importanti iniziative sovralocali come Golosaria Monferrato e la Caccia ai Tesori Arancioni del Touring Club Italiano oppure le presentazioni librarie e gli spettacoli che sono stati ospitati nel borgo monferrino.

In tema di promozione, si conferma l’importanza dell’adesione da parte dell’Amministrazione Comunale all’Associazione Castelli Aperti – con la partecipazione a progettualità che hanno consentito al borgo di Rosignano di dotarsi di un’audioguida e di due pannelli tattili – e del prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Nel corso del 2025 non mancheranno le occasioni per organizzare una visita al borgo di Rosignano Monferrato, mentre proseguono le progettualità turistiche legate al Bando Borghi del PNRR. Proprio in questo ambito, già la primavera del 2025 si caratterizzerà per una serie di eventi e momenti inaugurali strettamente correlati al bando Borghi “Rosignano Accoglie. Saperi e Sapori in Monferrato”, a partire dalle inaugurazioni Morbelliane: sabato 15 marzo presso i Saloni Morano l’avvio di una preziosissima mostra di Artisti dell’epoca di Angelo Morbelli, a cui seguirà sabato 29 marzo l’attesissima inaugurazione e riapertura dello Studio di Morbelli a Villa Maria in Colma di Rosignano, correlata alla presentazione dell’Orto Morbelliano ed al giardino storico. Ancora, sabato 26 aprile, l’inaugurazione della Land Art in Area Castellari, un progetto assai importante sotto il profilo naturalistico ed ambientale.

Per le manifestazioni ricorrenti, in queste settimane si sta iniziando a definire il calendario: ecco qualche anticipazione. Ricami DiVini – tradizionale appuntamento per gli appassionati di ricamo e punto croce, ma non solo – è in programma sabato 24 e domenica 25 maggio mentre Vendemmia in Arte torna ad animare le vie del borgo domenica 5 ottobre con bancarelle di enogastronomia, artigianato ed appuntamenti collaterali. Iniziative a Rosignano Monferrato sono in programma anche nell’ambito di Golosaria Monferrato sabato 17 e domenica 18 maggio. Prosegue anche quest’anno la possibilità di visitare gli Infernot pubblici – in particolare nei fine settimana e con prenotazione consigliata – e l’organizzazione di mostre e rassegne d’arte.

Per informazioni ed aggiornamenti: pagine social “Rosignano Monferrato Info Point”.



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