Milano distratta e la Virtus la punisce vincendo il derby (86-80)

La Virtus gioca una buona partita e finalmente trova percentuali dall’arco all’altezza di una squadra di Eurolega (11/27 = 41%)

Momo Diouf autore di un’altra ottima prova nel derby d’Italia vinto dalla Virtus alla Segafredo Arena (foto Virtus)

Mirotic l’unico segnare dall’arco in casa Olimpia

Nel bruttissimo basket di oggi le percentuali al tiro da 3 punti decidono quasi sempre il match e la partita di ieri sera non fa eccezione. Certamente degli oltre duecento derby tra Bologna e Milano non credo che resterà alla storia ma la Virtus aveva l’obbligo di vincerlo per cercare di arrivare in fondo a questa disgraziata stagione potendosi giocare tutte le carte per conquistare l’ultimo trofeo disponibile : lo scudetto.

l’EA7 in questo momento ha altre priorità, quella di riuscire a rientrare dopo due anni, almeno, nei play off di Eurolega, obiettivo minimo per una Società che spende il secondo budget europeo dopo il Real Madrid. Messina ha schierato soltanto 5 stranieri lasciando fuori Dimetrjevic, l’infortunato Bolmaro, il lungodegente Nebo ma alla fine anche Shields non era a referto.

Nella Virtus Polonara e Clyburn hanno osservato dal parterre mentre Shengelia ha giocato e anche bene sia in attacco che in difesa nonostante fosse febbricitante fino alla serata di sabato.

Morgan & Belinelli (50% da 3) fanno volare le Vunere

La Virtus ha vinto grazie ad una percentuale da 3 punti che, nelle ultime gare, era sempre mancata. Oltre il 40 % totale contro il 24 Milanese e questo ha vanificato la superiorità ai rimbalzi d’attacco della squadra di Messina (15 a 8 per gli ospiti).

La parte del leone in casa Virtussina l’hanno fatta Morgan (16 punti in 28′ con 4/8 da 3) e capitan Belinelli (19 punti in 27′ con 5/10 da 3), insieme a loro ottima gara di Shengelia (+17 valutazione), molto bene la coppia Diouf Akele che hanno difeso a turno su Leday e Mirotic, gara di personalità di Cordinier (migliore dei suoi con +19 di valutazione). Daniel Hackett ha mostrato confortnti segnali di ripresa, Pajola pur acciaccato ha dato un importante contributo. Ante Zizic ancora lontano dalla migliore condizione, mentre Justin Holiday ha avuto soltanto 3′ durante i quali non è riuscito a mettersi in ritmo per segnare.

Gara molto combattuta come sempre tra Bologna e Milano

Gli scontri tra Bologna e Milano, si sa, sono sempre combattuti, Milano è partita meglio e la Virtus, memore dell’Olympiacos, ha rischiato il tracollo. Avanti subito di 7 punti i biancorossi sembravano in grado di premdersi subito il match ma la Virtus ha reagito subito e ha chiuso la prima frazione sotto soltanto di 5 (20-25). Nel 2° quarto alcuni minuti di equilibrio ma a metà primo vantaggio Virtussino (tripla di Cordinier per il 34-31), Milano raggiunge presto il bonus con la Virtus a 0 e a 3’30 dall’intervallo lungo scatta a +7  ma una tripla di Brooks rimette il distacco sui 4 punti (38-34)

Nel 3° quarto la Virtus sorprende Milano e in 3′ conquista il massimo vantaggio del match : 50-38, ma le Vunere sono in bonus, Ledy e Mirotic ne approfittano e a 2′ dal termine impattano a quota 55. Ma Shengelia va, a sua volta, due volte in lunetta all’ultimo intervallo fa 63-59.

Nel 4° quarto Messina e Ivanovic cercano di preservare le energie dei protagonisti e fanno una girandola di cambi  ma la Virtus ha più energia e rprende il comando, con un canestro di Diouf ritorna alla doppia cifra di vantaggio (82-72 a 2’15). Messina toglie  e mette Mirotic tre o quattro volte ma il Montenegrino ha finito la benzina e negli ultimi 10′ non segna più.

Mannion segna 5 punti in un minuto ma i buoi sono già scappati da un pezzo e la Virtus conquista una vittoria che la riporta in testa alla classifica insieme a Trento e Brescia, tenendo Milano a due vittorie di distanza, che col confronto diretto diventano tre, quando mancano 9 turni da disputare.

Il post parttita

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Bologna: “Credo che la Virtus abbia vinto la partita in due momenti diversi. Il primo quando non si è innervosita di fronte al nostro avvio di gara, che è stato molto buono, e il secondo quando li abbiamo ripresi nel secondo tempo. In quel momento abbiamo concesso tre canestri da tre a Belinelli in transizione: onestamente è stato un peccato all’interno di una gara in cui abbiamo fatte anche cose buone. Abbiamo giocato una partita, chi non era in campo non poteva esserci e siamo preoccupati per Shields perché ha giocato tanto, anche in Nazionale, e adesso ha il tendine infiammato. Contiamo di recuperarlo per giovedì. Nel quarto periodo abbiamo avuto altre chance di rimonta ma lì abbiamo sbagliato troppi tiri aperti da fuori che ci hanno condannato. In termini d’ impegno è stato comunque un segnale importante. Questo è un campionato in cui magari noi e la Virtus abbiamo più abitudine a giocare partite ravvicinate, ma adesso paghiamo i tanti impegni in una stagione in cui abbiamo avuto, noi e loro, diversi infortuni pesanti. E’ vero però che ci sono tante squadre buone e la corsa al titolo è molto aperta”.

Dopo la gara con Milano ha parlato in conferenza stampa coach Dusko Ivanovic: “Buona partita e buona vittoria. Abbiamo iniziato come l’ultima partita, ma poi siamo cresciuti d’intensità, anche a livello difensivo. Possiamo vincere o perdere, giocare bene o giocare male, ma non deve mai mancare l’impegno, il sacrificio e la voglia di sbattersi in difesa. E questi ragazzi si allenano bene e duramente. L’arbitraggio? Preferisco non rispondere. Io chiedo agli arbitri sempre solo una cosa: avere lo stesso criterio nelle fischiate. Akele? Ha giocato bene, ma aveva giocato bene anche contro l’Olympiacos, è un giocatore importante per noi.”

Virtus Segafredo Bo vs Olimpia EA7 Mi = 86-80  1Q 20-25 2Q  38-34  3Q  63-59  arbitri :  Sahin, Borgioni, Bongiorni

Virtus Segafredo

all.re Dusko Ivanovic

Olimpia EA7

all.re  Ettore Messina

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